La ''[[Autovac]]'' venne prodotta in due versioni: la V76 e la V106, il cui numero corrisponde al prezzo, che era rispettivamente di 7 scellini e 6 pence e di 10 scellini e 6 pence. La versione più costosa era rifinita con particolari dorati. Per la carica della penna era consigliato di comprimere per cinque volte la parte posteriore del sacchetto. Entrambi i modelli erano garantiti per un quarto di secolo. Curiosamente, al contrario di quanto normalmente accadde per i prodotti Summit, la sigla del modello non è riportata sulla penna. | La ''[[Autovac]]'' venne prodotta in due versioni: la V76 e la V106, il cui numero corrisponde al prezzo, che era rispettivamente di 7 scellini e 6 pence e di 10 scellini e 6 pence. La versione più costosa era rifinita con particolari dorati. Per la carica della penna era consigliato di comprimere per cinque volte la parte posteriore del sacchetto. Entrambi i modelli erano garantiti per un quarto di secolo. Curiosamente, al contrario di quanto normalmente accadde per i prodotti Summit, la sigla del modello non è riportata sulla penna. |