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I dettagli relativi a questo marchio sono molto incerti, ma lo si può attribuire, come emerge da un brevetto ({{Cite patent|DE|1092808}}) ad esso assegnata, alla ''Paul Buschle Compactor Fullerhalterfabrik''. L'azienda sembra ricondursi alle attività di ''Paul Buschle'' che detiene diversi brevetti, fra cui quello relativo ad un particolare sistema di [[caricamento a sfiatatoio]] di funzionamento analogo al [[Vacumatic]] ({{Cite patent|DE|678716}} ma molto più robusto, non necessitando di membrane in gomma, che probabilmente è stato quello che ha dato l'avvio alla produzione di penne.

I dettagli relativi a questo marchio sono molto incerti, ma lo si può attribuire, come emerge da un brevetto ({{Cite patent|DE|1092808}}) ad esso assegnata, alla ''Paul Buschle Compactor Fullerhalterfabrik''. L'azienda sembra ricondursi alle attività di ''Paul Buschle'' che detiene diversi brevetti, fra cui quello relativo ad un particolare sistema di [[caricamento a sfiatatoio]] di funzionamento analogo al [[Vacumatic]] ({{Cite patent|DE|678716}}) ma molto più robusto, non necessitando di membrane in gomma, che probabilmente è stato quello che ha dato l'avvio alla produzione di penne.

Sulla ditta si hanno poche informazioni, anche se pare essere tutt'ora attiva dal Brasile. Modelli noti prodotti dall'azienda, ricavati dai nomi stampigliati sulle penne, sono [[Tuffi]], [[Compaktor 501]], [[Compaktor 385]], ...

Sulla ditta si hanno poche informazioni, anche se pare essere tutt'ora attiva dal Brasile. Modelli noti prodotti dall'azienda, ricavati dai nomi stampigliati sulle penne, sono [[Tuffi]], [[Compaktor 501]], [[Compaktor 385]], ...