Modifiche

Nessun cambiamento nella dimensione ,  16 anni fa
nessun oggetto della modifica
Riga 3: Riga 3:  
=== Storia ===
 
=== Storia ===
   −
La [[Ancora]] venne fondata (secondo quanto riportato da A. Lambrou) da Giuseppe Zanini, a Sesto Calende, sulle rive del Lago Maggiore, nel 1909. Questo la renderebbe la prima marca italiana  di stilografiche, ma la data è poco verosimile dato che all'epoca Zanini avrebbe avuto circa 12 anni, per cui l'origine è più probabilmente riportabile al 1919.  
+
La [[Ancora]] venne fondata (secondo quanto riportato da A. Lambrou) da Giuseppe Zanini, a Sesto Calende, sulle rive del Lago Maggiore, nel 1909. Questo la renderebbe la prima marca italiana  di stilografiche, ma la data è poco verosimile dato che all'epoca Zanini avrebbe avuto circa 12 anni, per cui l'origine è più probabilmente riportabile al 1919. Zanini iniziò la sua attività a Bologna, dove pare fosse in contatto con Armando Simoni (fondatore della [[OMAS]]), per poi fondare la propria azienda sulle rive del Lago Maggiore. Nel 1929 con la morte del fondatore, il figlio Alfredo subentrò nella gestione fino al 1975, quando l'azienda chiuse (anche se il marchio, come per altre ditte storiche, è stato risuscitato nel 1988 per la produzione di stilografiche moderne).
   −
Zanini iniziò la sua attività a Bologna, dove pare fosse in contatto con Armando Simoni (fondatore della [[OMAS]]), per poi fondare la propria azienda sulle rive del Lago Maggiore. Nel 1929 con la morte del fondatore, il figlio Alfredo subentrò nella gestione fino al 1975, quando l'azienda chiuse (anche se il marchio, come per altre ditte storiche, è stato risuscitato nel 1988 per la produzione di stilografiche moderne).
+
La produzione iniziale era costituita da penne realizzate in maniera piuttosto convenzionale con il classico [[Caricamento a contagocce|riempimento a contagocce]] oppure [[safety]], costruite sia in ebanite cesellata che, per i modelli di maggior pregio, con rivestimenti in metallo decorato. Quest'ultimo era in genere placcato oro a 18k, anche se sono stati rinvenuti esemplari in oro massicio; non pare invece essere stato usato l'argento. In genre questi rivestimenti sono marchiati con il nome [[Ancora]] in lettere maiuscolo sul bordo inferiore del cappuccio, ma taluni riportano sulla testa dello stesso il logo della ditta, un'ancora, in smalto bianco e blu.
 
  −
La produzione iniziale era costituita da penne realizzate in maniera piuttosto convenzionale con il classico [[Caricamento#eyedropper|riempimento a contagocce]] oppure [[safety]], costruite sia in ebanite cesellata che, per i modelli di maggior pregio, con rivestimenti in metallo decorato. Quest'ultimo era in genere placcato oro a 18k, anche se sono stati rinvenuti esemplari in oro massicio; non pare invece essere stato usato l'argento. In genre questi rivestimenti sono marchiati con il nome [[Ancora]] in lettere maiuscolo sul bordo inferiore del cappuccio, ma taluni riportano sulla testa dello stesso il logo della ditta, un'ancora, in smalto bianco e blu.
      
Negli anni '30 la produzione passò alla celluloide, il modello di punta era la [[Ancora Duplex|Duplex]], con [[caricamento a levetta]], prodotto in tre diverse dimensioni. La clip era a rotellina (analoga a quella usate nei primi modelli delle [[Doric]]), ed il cappuccio presentava tre verette, a queste si aggiungevano altre tre verette decorativa, la prima posta in testa al cappuccio, le altre due sul corpo. Tutte le finiture erano placcate oro, e le penne montavano un pennino marcato [[Ancora]] a 14 carati. Del modello esistono anche delle versioni alternative, con colorazioni particolari della celluloide e finiture e stile diversi dal modello base, tutte però riportano il logo dell'ancora e la dicitura [[Ancora Duplex|Duplex]] marchiata sul corpo della penna.  
 
Negli anni '30 la produzione passò alla celluloide, il modello di punta era la [[Ancora Duplex|Duplex]], con [[caricamento a levetta]], prodotto in tre diverse dimensioni. La clip era a rotellina (analoga a quella usate nei primi modelli delle [[Doric]]), ed il cappuccio presentava tre verette, a queste si aggiungevano altre tre verette decorativa, la prima posta in testa al cappuccio, le altre due sul corpo. Tutte le finiture erano placcate oro, e le penne montavano un pennino marcato [[Ancora]] a 14 carati. Del modello esistono anche delle versioni alternative, con colorazioni particolari della celluloide e finiture e stile diversi dal modello base, tutte però riportano il logo dell'ancora e la dicitura [[Ancora Duplex|Duplex]] marchiata sul corpo della penna.