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Un ultimo inconveniente, spesso molto fastidioso, è che essendo in questo caso l'inchiostro contenuto direttamente nel corpo della penna, quando questa si svuota si determina una notevole sensibilità alle variazioni di pressione e temperatura dell'aria contenuta all'interno del fusto della penna, che è tanto maggiore quanto più grande è il volume disponibile. I problemi maggiori si avevano allora in caso di viaggi in aereo, dove le variazioni di pressione altimetrica causavano invariabilmente una fuoriuscita di inchiostro.  
 
Un ultimo inconveniente, spesso molto fastidioso, è che essendo in questo caso l'inchiostro contenuto direttamente nel corpo della penna, quando questa si svuota si determina una notevole sensibilità alle variazioni di pressione e temperatura dell'aria contenuta all'interno del fusto della penna, che è tanto maggiore quanto più grande è il volume disponibile. I problemi maggiori si avevano allora in caso di viaggi in aereo, dove le variazioni di pressione altimetrica causavano invariabilmente una fuoriuscita di inchiostro.  
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Ma con queste penne spesso è sufficiente il solo calore della mano che impugna la penna, che viene trasmesso all'aria contenuta all'interno del fusto, provocandone una espansione, si altera così l'equilibrio della pressione fra interno e esterno, ottenedo di nuovo, con relativa facilità, perdite di inchiostro.
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Ma con queste penne spesso è sufficiente il solo calore della mano che impugna la penna, che viene trasmesso all'aria contenuta all'interno del fusto, provocandone una espansione, si altera così l'equilibrio della pressione fra interno e esterno, ottenendo di nuovo, con relativa facilità, perdite di inchiostro.
    
=== ''safety filler'' ===
 
=== ''safety filler'' ===
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Una volta che il pennino è rientrato all'interno del fusto, la penna può essere chiusa ermeticamente utilizzando un cappuccio a fondo piatto fornito di adeguate guarnizioni che permettono di garantirsi totalmente contro la fuoriuscita di inchiostro, caratteristica a cui è dovuto il nome [[safety]] con viene chiamato questo caricamento. In questo caso infatti non esiste la possibilità che l'inchiostro, a causa di scompensi di pressione, possa fuoriuscire dal pennino e depositarsi nel cappuccio, dato che quest'ultimo serve semplicemente come tappo per il fusto; tutti gli scompensi di pressione poi vengono immediatamente eliminati all'apertura del cappuccio.  
 
Una volta che il pennino è rientrato all'interno del fusto, la penna può essere chiusa ermeticamente utilizzando un cappuccio a fondo piatto fornito di adeguate guarnizioni che permettono di garantirsi totalmente contro la fuoriuscita di inchiostro, caratteristica a cui è dovuto il nome [[safety]] con viene chiamato questo caricamento. In questo caso infatti non esiste la possibilità che l'inchiostro, a causa di scompensi di pressione, possa fuoriuscire dal pennino e depositarsi nel cappuccio, dato che quest'ultimo serve semplicemente come tappo per il fusto; tutti gli scompensi di pressione poi vengono immediatamente eliminati all'apertura del cappuccio.  
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Questa caratteristica di sicurezza fu un grosso passo avanti in un'epoca in cui le perdite di inchiostro erano molto comuni, e la tenuta dei cappucci, spesso bloccati semplicemente a pressione sul fusto della penna, era assai problematica. Da questo punto di vista le penne [[safety]] restano comunque superiori a qualunque penna moderna. Inoltre la chiusura ermetica del cappuccio, che comprende anche l'insieme del pennino, consente di ridurre praticamente a zero le possibilità di evaporazione dell'inchiostro, che molto difficilmente si seccherà all'interno della penna, consentendo così anche l'utilizzo di inchiostri molto piu densi rispetto a quelli ordinari. Per queste caratteristiche peculiari la [[Waterman]] ha continuato a produrre una linea di queste penne  sino agli inizi degli anni '40, rivolta ad artisti e musicisti e aviatori.
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Questa caratteristica di sicurezza fu un grosso passo avanti in un'epoca in cui le perdite di inchiostro erano molto comuni, e la tenuta dei cappucci, spesso bloccati semplicemente a pressione sul fusto della penna, era assai problematica. Da questo punto di vista le penne [[safety]] restano comunque superiori a qualunque penna moderna. Inoltre la chiusura ermetica del cappuccio, che comprende anche l'insieme del pennino, consente di ridurre praticamente a zero le possibilità di evaporazione dell'inchiostro, che molto difficilmente si seccherà all'interno della penna, consentendo così anche l'utilizzo di inchiostri molto più densi rispetto a quelli ordinari. Per queste caratteristiche peculiari la [[Waterman]] ha continuato a produrre una linea di queste penne  sino agli inizi degli anni '40, rivolta ad artisti e musicisti e aviatori.
    
Il fascino di questo sistema di caricamento risiede nella complessità meccanica della sua realizzazione, che spesso mostra i vertici delle tecnologie dell'epoca: il gruppo pennino infatti viene fatto spostare grazie ad una vite elicoidale azionata dalla rotazione del fondello della penna. In posizione di lavoro esso andrà a chiudere ermeticamente il fusto tramite una guarnizione, mentre in posizione di riposo lascerò completo accesso all'interno della penna.  
 
Il fascino di questo sistema di caricamento risiede nella complessità meccanica della sua realizzazione, che spesso mostra i vertici delle tecnologie dell'epoca: il gruppo pennino infatti viene fatto spostare grazie ad una vite elicoidale azionata dalla rotazione del fondello della penna. In posizione di lavoro esso andrà a chiudere ermeticamente il fusto tramite una guarnizione, mentre in posizione di riposo lascerò completo accesso all'interno della penna.  
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Con queste penne è fondamentale ricordarsi di aprire il cappuccio sempre in posizione verticale, e di non richiuderlo mai senza avere prima ritratto completamento il pennino all'interno del fusto, per evitare di danneggirne la punta. Dato che questo era un inconveniente comune alcuni modelli (si attribuisce la prima introduzuibe di questa innovazione alla [[Montblanc]]) prevedono la presenza di un apposito meccanismo di sicurezza (in genere uno spillo montato al centro del cappuccio che va a battere sul gruppo pennino), che così ne impedisce la chiusura se questo non è stato completamente ritirato all'interno del corpo della penna.
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Con queste penne è fondamentale ricordarsi di aprire il cappuccio sempre in posizione verticale, e di non richiuderlo mai senza avere prima ritratto completamento il pennino all'interno del fusto, per evitare di danneggiarne la punta. Dato che questo era un inconveniente comune alcuni modelli (si attribuisce la prima introduzione di questa innovazione alla [[Montblanc]]) prevedono la presenza di un apposito meccanismo di sicurezza (in genere uno spillo montato al centro del cappuccio che va a battere sul gruppo pennino), che così ne impedisce la chiusura se questo non è stato completamente ritirato all'interno del corpo della penna.
    
Il ''safety filler'' nasce negli Stati Uniti nell'ultimo decennio del 1800, benché non sia possibile definirne  in maniera precisa un inventore, se ne attribuisce se non l'invenzione almeno l'introduzione sul mercato alla [[Waterman]], che è stato il principale e quasi unico produttore statunitense ad adottarlo su larga scala. Esso però ha avuto un successo molto più grande in Europa, dove all'inizio del secolo praticamente tutti i produttori (ed in particolare quelli tedeschi) facevano uso di questo sistema, e dove è rimasto in produzione molto più a lungo.
 
Il ''safety filler'' nasce negli Stati Uniti nell'ultimo decennio del 1800, benché non sia possibile definirne  in maniera precisa un inventore, se ne attribuisce se non l'invenzione almeno l'introduzione sul mercato alla [[Waterman]], che è stato il principale e quasi unico produttore statunitense ad adottarlo su larga scala. Esso però ha avuto un successo molto più grande in Europa, dove all'inizio del secolo praticamente tutti i produttori (ed in particolare quelli tedeschi) facevano uso di questo sistema, e dove è rimasto in produzione molto più a lungo.
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Con il pennino in posizione rientrata la penna può essere caricata o chiusa come una qualunque altra [[safety]] tradizionale, tanto che la [[Moore]] commercializzava le proprie penne facendole uscire dalla fabbrica già cariche di inchiostro, come ulteriore prova a sostegno della effettiva veridicità del loro nome ''[[Non-Leakeble]]''.
 
Con il pennino in posizione rientrata la penna può essere caricata o chiusa come una qualunque altra [[safety]] tradizionale, tanto che la [[Moore]] commercializzava le proprie penne facendole uscire dalla fabbrica già cariche di inchiostro, come ulteriore prova a sostegno della effettiva veridicità del loro nome ''[[Non-Leakeble]]''.
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La semplicità meccanica del sistema, basato sul semplice scorrimento lineare di un'asta, è il punto di forza di questo meccanismo, nettamente piò robusto e facile da realizzare rispetto alla complessità di quello presente nelle altre penne [[rientranti]]; tutto quello che era richiesto era una buona precisione nelle tolleranze della lavorazione meccanica e delle guarnizioni di buona qualità.
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La semplicità meccanica del sistema, basato sul semplice scorrimento lineare di un'asta, è il punto di forza di questo meccanismo, nettamente più robusto e facile da realizzare rispetto alla complessità di quello presente nelle altre penne [[rientranti]]; tutto quello che era richiesto era una buona precisione nelle tolleranze della lavorazione meccanica e delle guarnizioni di buona qualità.
    
== Compressione diretta del ''sacchetto'' ==
 
== Compressione diretta del ''sacchetto'' ==
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=== ''coin filler'' ===
 
=== ''coin filler'' ===
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Il sistema di riempimento ''a moneta'' è una variante del precedente ristema a ''a  stuzzicadenti'' in cui al posto di quest'ultimo si utilizzava una moneta. Acnhe in questo caso la pressione veniva esercitata attraverso una fessura praticata sul bordo della penna. Gli inconvenienti sono sostanzialemente gli stessi del precedente caricamento ''a stuzzicadenti'', leniti dal fatto che una moneta è un oggetto generalmente più comune. Le maggiori dimensioni della fessura sul corpo penna rendeva però la penna meno elegante e più soggetta a problemi.  
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Il sistema di riempimento ''a moneta'' è una variante del precedente ristema a ''a  stuzzicadenti'' in cui al posto di quest'ultimo si utilizzava una moneta. Anche in questo caso la pressione veniva esercitata attraverso una fessura praticata sul bordo della penna. Gli inconvenienti sono sostanzialmente gli stessi del precedente caricamento ''a stuzzicadenti'', leniti dal fatto che una moneta è un oggetto generalmente più comune. Le maggiori dimensioni della fessura sul corpo penna rendeva però la penna meno elegante e più soggetta a problemi.  
    
Il sistema venne utilizzato dalla [[Waterman]] in alcuni modelli fra il 1913 ed il 1914, che venivano venduti forniti di una apposita moneta. La scarsa praticità del sistema ne portò alla dismissione in meno di un anno, cosa che rende queste penne (che talvolta possono essere confuse con modelli successivi a levetta, ma mancanti della stessa) piuttosto rare. Ma ancor più rare e molto ricercate dai collezionisti, sono le monete fornite insieme alla penna, dato che la maggior parte di queste andava persa.
 
Il sistema venne utilizzato dalla [[Waterman]] in alcuni modelli fra il 1913 ed il 1914, che venivano venduti forniti di una apposita moneta. La scarsa praticità del sistema ne portò alla dismissione in meno di un anno, cosa che rende queste penne (che talvolta possono essere confuse con modelli successivi a levetta, ma mancanti della stessa) piuttosto rare. Ma ancor più rare e molto ricercate dai collezionisti, sono le monete fornite insieme alla penna, dato che la maggior parte di queste andava persa.
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La presenza del manicotto che fascia il fusto in corrispondenza all'apertura rende però non uniformi le dimensioni del corpo della penna, che quindi risultano spesso poco gradevoli dal punto di vista estetico. Inoltre si aumenta di molto la complessità meccanica della penna e la sua fragilità generale. Per questo motivo questo sistema di caricamento ha visto una diffusione ridotta ed venne ben presto abbandonato.
 
La presenza del manicotto che fascia il fusto in corrispondenza all'apertura rende però non uniformi le dimensioni del corpo della penna, che quindi risultano spesso poco gradevoli dal punto di vista estetico. Inoltre si aumenta di molto la complessità meccanica della penna e la sua fragilità generale. Per questo motivo questo sistema di caricamento ha visto una diffusione ridotta ed venne ben presto abbandonato.
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Una seconda versione, molto più sofisticata, di questo sistema di caricamento venne adottata dalla [[LeBoeuf]] nel 1930. In questo caso non si aveva un manicotto, ma era l'intero fusto della penna che poteva venire sganciato dal gruppo pennino, andando a scorrere su un cilindro interno realizzato in metallo, sul quale era di nuovo presente una apertura laterla per la pressione diretta sul serbatoio. In questo caso si era ottenuta un fusto uniforme di forma cilindrica che non presentava fessure, neanche per l'alloggiamento della levetta.  
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Una seconda versione, molto più sofisticata, di questo sistema di caricamento venne adottata dalla [[LeBoeuf]] nel 1930. In questo caso non si aveva un manicotto, ma era l'intero fusto della penna che poteva venire sganciato dal gruppo pennino, andando a scorrere su un cilindro interno realizzato in metallo, sul quale era di nuovo presente una apertura laterale per la pressione diretta sul serbatoio. In questo caso si era ottenuta un fusto uniforme di forma cilindrica che non presentava fessure, neanche per l'alloggiamento della levetta.  
    
== Caricamenti a leva ==
 
== Caricamenti a leva ==
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Il sistema era semplice, funzionale e robusto, tutto lo spazio compreso nel fusto interno era utilizzabile per il sacchetto (senza necessità di una barra di pressione come per il caricamento a levetta) che permetteva alla [[Chilton]] di avere una autonomia nettamente superiore alle
 
Il sistema era semplice, funzionale e robusto, tutto lo spazio compreso nel fusto interno era utilizzabile per il sacchetto (senza necessità di una barra di pressione come per il caricamento a levetta) che permetteva alla [[Chilton]] di avere una autonomia nettamente superiore alle
concorrenti. Inoltre questo semplice meccanismo è molto semplice da riparare, basta svitare il fusto interno per sostituire il sacchetto. Infinee la presenza del foro di areazione permetteva di mantenere bilanciata la pressione interna della penna, così che essa non presentava problemi di perdite o di assenza di inchiostro in caso di variazioni di pressione o temperatura.
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concorrenti. Inoltre questo semplice meccanismo è molto semplice da riparare, basta svitare il fusto interno per sostituire il sacchetto. Infine la presenza del foro di areazione permetteva di mantenere bilanciata la pressione interna della penna, così che essa non presentava problemi di perdite o di assenza di inchiostro in caso di variazioni di pressione o temperatura.
    
La semplicità era un punto di forza della [[Chilton]], il fusto esterno non era neanche ancorato al gruppo pennino, dato che questo non era necessario poiché per la precisione meccanica della lavorazione non scorreva durante l'uso. L'unico svantaggio era che per funzionare la penna richiedeva una maggiore lunghezza del gruppo pennino per poter maneggiare la penna una volta ritratto il corpo per il caricamento, che doveva essere effettuato con due mani. Dato che la filettatura per il cappuccio era posta sul fusto esterno della penna, (in modo che questo fosse bloccato quando la penna veniva chiusa), la cosa comportava anche una maggiore lunghezza del cappuccio, e quindi un aspetto poco proporzionato.
 
La semplicità era un punto di forza della [[Chilton]], il fusto esterno non era neanche ancorato al gruppo pennino, dato che questo non era necessario poiché per la precisione meccanica della lavorazione non scorreva durante l'uso. L'unico svantaggio era che per funzionare la penna richiedeva una maggiore lunghezza del gruppo pennino per poter maneggiare la penna una volta ritratto il corpo per il caricamento, che doveva essere effettuato con due mani. Dato che la filettatura per il cappuccio era posta sul fusto esterno della penna, (in modo che questo fosse bloccato quando la penna veniva chiusa), la cosa comportava anche una maggiore lunghezza del cappuccio, e quindi un aspetto poco proporzionato.
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== Altri ==
 
== Altri ==
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Si sono riuniti in ques'ultimo gruppo tutti gli altri sistemi di caricamento, accumunati proprio dal fatto di non aver un fattore comune che consente di classificarli in maniera omogenea.
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Si sono riuniti in quest'ultimo gruppo tutti gli altri sistemi di caricamento, accomunati proprio dal fatto di non aver un fattore comune che consente di classificarli in maniera omogenea.
    
=== ''capillarity filler'' ===
 
=== ''capillarity filler'' ===