− | L'azienda comunque, avendo saggiamente accumulato riserve nel periodo di boom, non smise mai di investire in ricerca, sperimentando nuovi materiali e nuovi sistemi di caricamento, fino ad arrivare alla realizzazione, nel 1933, della splendida [[Vacumatic]], con il serbatoio trasparente ed il particolarissimo [[Sistemi di caricamento#vacumatic|omomimo meccanismo di caricamento]], che riportò l'azienda ai vertici del mercato. | + | L'azienda comunque, avendo saggiamente accumulato riserve nel periodo di boom, non smise mai di investire in ricerca, sperimentando nuovi materiali e nuovi sistemi di caricamento, fino ad arrivare alla realizzazione, nel 1933, della splendida [[Vacumatic]], con la clip a freccia disegnata dal ''Joseph Platt'', che da allora è diventata il simbolo dell'azienda, e dotata di un serbatoio trasparente grazie al particolarissimo [[Sistemi di caricamento#vacumatic|omomimo meccanismo di caricamento]], che riportò l'azienda ai vertici del mercato. |
| Nonostante i grandi successi ottenuti e la buona qualità tecnica delle sue penne, la [[Parker]] continuò ad investire molto in ricerca ed innovazione, e nel 1941 introdusse un modello rivoluzionario, la [[51]], prima stilografica realizzata in resina plastica (chiamata ''Lucite''), con il caratteristico pennino coperto, necessario per l'uso di un nuovo inchiostro ad essiccamento rapido che corrodeva la celluloide. La penna, benché a posteriori non possa essere considerata particolarmente bella, e sia costruita in ordinario materiale plastico, ebbe un successo straordinario, e costituisce probabilmente il modello di stilografica più venduto di tutti i tempi. | | Nonostante i grandi successi ottenuti e la buona qualità tecnica delle sue penne, la [[Parker]] continuò ad investire molto in ricerca ed innovazione, e nel 1941 introdusse un modello rivoluzionario, la [[51]], prima stilografica realizzata in resina plastica (chiamata ''Lucite''), con il caratteristico pennino coperto, necessario per l'uso di un nuovo inchiostro ad essiccamento rapido che corrodeva la celluloide. La penna, benché a posteriori non possa essere considerata particolarmente bella, e sia costruita in ordinario materiale plastico, ebbe un successo straordinario, e costituisce probabilmente il modello di stilografica più venduto di tutti i tempi. |