| Starting from 1955 were introduced two more streamlined models: the most prestigious, which were intended to compete with the [[Montblanc]] [[Montblanc 14x|146]] and [[Montblanc 14x|149]], were 446 and 448, with three ring and the logo engraved on the cap, bicolored gold nib and a straight clip. To these followed the mid-range models [[Osmia 88x|882]], [[Osmia 88x|883]] and [[Osmia 88x|884]], in black or green stripes, a band on the cap and a beak clip. | | Starting from 1955 were introduced two more streamlined models: the most prestigious, which were intended to compete with the [[Montblanc]] [[Montblanc 14x|146]] and [[Montblanc 14x|149]], were 446 and 448, with three ring and the logo engraved on the cap, bicolored gold nib and a straight clip. To these followed the mid-range models [[Osmia 88x|882]], [[Osmia 88x|883]] and [[Osmia 88x|884]], in black or green stripes, a band on the cap and a beak clip. |
− | All'inizio degli anni '60 il marchio [[Osmia]] non venne più utilizzato e vennero introdotti una serie di modelli a pennino coperto marchiati direttamente ''A. W. Faber-Castell'', dotati di sezione trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro, più sottili rispetto alle versioni precedenti e realizzati in plastica a stampo. La linea di lusso venne denominata [[Faber-Castell 66|66]], aveva il corpo in plastica nera, rossa, blu o verde, il cappuccio laminato ed il pennino in oro; i modelli di fascia media vennero chiamati [[Faber-Castell Progress]] e prodotti in tre versioni, la 77S in plastica con pennino in acciaio, la 55S con cappuccio in argento e corpo in plastica e pennino in acciao, e la 55G con pennino in oro. Venne prodotta anche una versione per studenti denominata 54VT (da ''Vest Tank'') un serbatoio di riserva usabile tramite una valvola.
| + | In the early '60s the [[Osmia]] trademark was no longer used; a number of hooded nib plastic models were introduced, they were thinner than previous one and marked ''A. W. Faber-Castell'', with a transparent section for ink level view. The luxury line was called [[Faber-Castell 66|66]], with body in black, red, blue or green plastic, rolled gold cap and gold nib, the mid range models were called [[Faber-Castell Progress]] and produced in three versions: the 77S in plastic with a steel nib, the 55S with silver cap, plastic body and steel nib, the 55G with gold nib. It was also produced a student model called 54VT, because the ''Vest Tank'', with a secondary reservoir usable through a valve. |
| Alla fine degli anni '60, come avveniva per la gran parte di tutti gli altri produttori di penne stilografiche, avendo per di più completamente cancellato un marchio prestigioso che godeva di una vasta popolarità, le vendite declinarono in maniera irreversibile, reggendo solo parzialmente per le penne destinate agli studenti. Nel 1975, nel corso di una ristrutturazione aziendale, la [[Faber-Castell]] eliminò completamente l'intero settore di produzione delle stilografiche, salvo riprendere la produzione ai nostri giorni, con il ritorno in voga di questo strumento di scrittura. | | Alla fine degli anni '60, come avveniva per la gran parte di tutti gli altri produttori di penne stilografiche, avendo per di più completamente cancellato un marchio prestigioso che godeva di una vasta popolarità, le vendite declinarono in maniera irreversibile, reggendo solo parzialmente per le penne destinate agli studenti. Nel 1975, nel corso di una ristrutturazione aziendale, la [[Faber-Castell]] eliminò completamente l'intero settore di produzione delle stilografiche, salvo riprendere la produzione ai nostri giorni, con il ritorno in voga di questo strumento di scrittura. |