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| == Storia == | | == Storia == |
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− | La [[Eversharp|Wahl Eversharp]], in seguito nota semplicemente come [[Eversharp]], nacque nel 1914, a seguito della decisione della ''Wahl Adding Machine'' (una ditta che produceva calcolatrici meccaniche) di espandere le sue attività. Si tratta di uno dei pochi casi in cui una marca di stilografiche origina dalla decisione di effettuare un investimento e non dall'iniziativa di un inventore. | + | La [[Eversharp|Wahl Eversharp]], in seguito nota semplicemente come [[Eversharp]], nacque nel 1914, a seguito della decisione della ''Wahl Adding Machine'' (una ditta che produceva calcolatrici meccaniche) di espandere le sue attività. Si tratta di uno dei pochi casi nella storia delle stilografiche di inizio secolo in cui un produttore di successo nasce dalla decisione di una azienda di espandersi in un altro settore di attività effettuando un investimento, e non dallo sfruttamento commerciale di una qualche invenzione. |
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− | La attività nel campo degli strumenti di scrittura iniziò nel 1914 con il lancio della matita meccanica ''Eversharp''. A lungo si era pensato che si trattasse della matita ''Ever-Sharp'' creata dall'inventore giapponese Tokuji Hayakawa che due anni prima aveva fondato a Tokyo una omonima compagnia, oggi ancora attiva semplicemente come [http://en.wikipedia.org/wiki/Sharp_Corporation Sharp]. In realtà [http://www.vintagepens.com/Eversharp_history.htm successive ricerche] han dimostrato che la matita ''Eversharp'' era stata inventata da Charles Keeran nel 1913, che poi cedette la produzione alla ''Wahl Adding Machine''. | + | La attività della [[Eversharp]] nel campo degli strumenti di scrittura iniziò nel 1914 con il lancio della omonima matita meccanica. A lungo si era pensato che si trattasse della matita ''Ever-Sharp'' creata dall'inventore giapponese Tokuji Hayakawa che due anni prima aveva fondato a Tokyo una omonima compagnia, oggi ancora attiva semplicemente come [http://en.wikipedia.org/wiki/Sharp_Corporation Sharp]. In realtà [http://www.vintagepens.com/Eversharp_history.htm successive ricerche] han dimostrato che la matita ''Eversharp'' era stata inventata da Charles Keeran nel 1913, che poi cedette la produzione alla ''Wahl Adding Machine''. |
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| Nel 1917, proseguendo con la sua politica di espansione, la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] acquisì la ''Boston Pen Company'', una ditta già avviata che produceva delle stilografiche caratterizzate da una clip a rotellina. Le penne vennero commercializzate con marchio [[Eversharp|Wahl]], promuovendole per la caratteristica di alleviare l'usura degli orli dei taschini grazie alla peculiare ''Roller Clip''. | | Nel 1917, proseguendo con la sua politica di espansione, la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] acquisì la ''Boston Pen Company'', una ditta già avviata che produceva delle stilografiche caratterizzate da una clip a rotellina. Le penne vennero commercializzate con marchio [[Eversharp|Wahl]], promuovendole per la caratteristica di alleviare l'usura degli orli dei taschini grazie alla peculiare ''Roller Clip''. |
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| [[Image:WahlPen-Signature-Many-1927-08.jpg|thumb|Alcuni modelli [[Eversharp]] del 1927.]] | | [[Image:WahlPen-Signature-Many-1927-08.jpg|thumb|Alcuni modelli [[Eversharp]] del 1927.]] |
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− | Per tutta la prima parte degli anni '20 l'azienda continuò a produrre penne in ebanite, la linea [[Tempoint]] venne terminata nel 1922, le penne in ebanite prodotte dal 1923 sono chiamate spesso dai collezionisti [[Signature]] utilizzando il nome del pennino. Ma pur essendo prodotte in diverse versioni anche molto diverse fra loro l'azienda continuò a fare riferimento ad esse semplicemente come ''Wahl Pen''. Le penne erano prodotte in diverse misure a seconda del pennino, in particolare la clip a rotellina era riservata ai modelli di maggior dimensione di misure 4 e 6, mentre per soddisfare i [[military clip|regolamenti militari]] venne introdotto un modello con una elegante clip curva, saldata direttamente sulla testa in metallo del cappuccio, con una elegante forma a tulipano, che viene indicato dai collezionisti come ''[[Tulip Clip]]'' in due misure. Le penne erano realizzate in ebanite nera o rossa decorata con incisioni, a cui nel 1926 si aggiunse il colore ''Rosewood''. | + | Per tutta la prima parte degli anni '20 l'azienda continuò a produrre penne in ebanite, la linea [[Tempoint]] venne terminata nel 1922, le penne in ebanite prodotte dal 1923 sono chiamate spesso dai collezionisti [[Signature]] utilizzando il nome del pennino. Ma pur essendo prodotte in diverse versioni anche molto diverse fra loro l'azienda continuò a fare riferimento ad esse semplicemente come ''Wahl Pen''. Le penne erano prodotte in diverse misure a seconda del pennino, in particolare la clip a rotellina era riservata ai modelli di maggior dimensione di misure 4 e 6, mentre per soddisfare i [[military clip|regolamenti militari]] venne introdotto un modello con una elegante clip curva, saldata direttamente sulla testa in metallo del cappuccio, con una elegante forma a tulipano, che viene indicato dai collezionisti come ''[[Tulip Clip]]'', prodotto in due misure. Le penne erano realizzate in ebanite nera o rossa decorata con incisioni a greca, a cui nel 1926 si aggiunse il colore ''Rosewood''. |
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− | A causa del pesante investimento effettuato la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata in ritardo, nel 1927 (fra le [[Big Four]] solo la [[Waterman]] fu più lenta ad adottare il nuovo materiale). Inizialmente vennero introdotti solo tre colori: ''Jade Green'', ''Royal Blue'' e ''Coral'', mantenendo in produzione le penne in ebanite. | + | A causa del pesante investimento effettuato la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata nel 1927, in ritardo rispetto alle concorrenti (fra le [[Big Four]] solo la [[Waterman]] fu più lenta ad adottare il nuovo materiale). Inizialmente vennero introdotti solo tre colori: ''Jade Green'', ''Royal Blue'' e ''Coral'', mantenendo in produzione anche le penne in ebanite. |
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− | L'anno successivo l'azienda ristrutturò completamente la sua linea di prodotti, passando quasi totalmente alla celluloide (qualche raro esemplare in ebanite dei nuovi modelli può essere trovato) anche per il nero ed il ''Rosewood'' ed introdicendo anche il ''Pearl Black''. La novità maggiore però era costituita da un rivoluzionario pennino intercambiabile, denominanto ''Personal Point'', disponibile in 14 gradazioni diverse, che, grazie ad un meccanismo a vite, poteva essere montato direttamente sulla penna dal rivenditore. | + | L'anno successivo l'azienda ristrutturò completamente la sua linea di prodotti, passando quasi totalmente alla celluloide anche per il nero ed il ''Rosewood'' ed introducendo anche il ''Pearl Black''; qualche esemplare dei nuovi modelli realizzato ancora in ebanite può essere trovato. La novità maggiore però era costituita da un rivoluzionario pennino intercambiabile, denominanto ''Personal Point'', disponibile in 14 gradazioni diverse, che, grazie ad un meccanismo a vite, poteva essere montato direttamente sulla penna dal rivenditore. |
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| [[Image:GoldSeal.jpg|thumb|left|Il marchio di garanzia a vita ''Gold Seal''.]] | | [[Image:GoldSeal.jpg|thumb|left|Il marchio di garanzia a vita ''Gold Seal''.]] |
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| Lo stesso anno venne introdotto anche il marchio di garanzia a vita ''Gold Seal'', illustrato in figura, come risposta al ''White dot'' della [[Sheaffer]], che resterà in uso, con qualche variazione nelle dimesioni, anche su tutti i modelli successivi fino alla [[Skyline]]. Il marchio è contraddistinto da due segni di spunta che vanno a creare una "W" che richiama il nome dell'azienda. Accade talvolta di trovare penne in cui il ''Gold Seal'' presenta un forellino; non si tratta propriamente un difetto in quanto la stessa azienda effettuava una trapanatura del sigillo per marcare l'assenza della garanzia per i modelli messi in liquidazione. | | Lo stesso anno venne introdotto anche il marchio di garanzia a vita ''Gold Seal'', illustrato in figura, come risposta al ''White dot'' della [[Sheaffer]], che resterà in uso, con qualche variazione nelle dimesioni, anche su tutti i modelli successivi fino alla [[Skyline]]. Il marchio è contraddistinto da due segni di spunta che vanno a creare una "W" che richiama il nome dell'azienda. Accade talvolta di trovare penne in cui il ''Gold Seal'' presenta un forellino; non si tratta propriamente un difetto in quanto la stessa azienda effettuava una trapanatura del sigillo per marcare l'assenza della garanzia per i modelli messi in liquidazione. |
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− | Sempre nel 1928 venne aggiunta ai modelli fino ad allora prodotti una nuova penna di grandi dimensioni, realizzata in stile Art Decò e caratterizzata da una banda decorata con una greca, chiamata da tutti i collezionisti [[Deco Band]]. Prodotta inizialmente in celluloide nei colori ''Jade Green'', ''Royal Blue'', ''Rosewood'', ''Pearl Black'' e ''Jet Black'', e nelle versioni in ebanite nera e rossa decorate con un motivo a greche (molto rare), vide nel 1930 l'introduzione del ''Brazilian Green'' | + | Sempre nel 1928 venne aggiunta ai modelli fino ad allora prodotti una nuova penna di grandi dimensioni, realizzata in stile Art Decò e caratterizzata da una banda decorata con una greca, chiamata da tutti i collezionisti [[Deco Band]]. Prodotta inizialmente in celluloide nei colori ''Jade Green'', ''Royal Blue'', ''Rosewood'', ''Pearl Black'' e ''Jet Black'', e nelle versioni in ebanite nera e rossa decorate con un motivo a greche (estremamente rare, in particolar modo la rossa), vide nel 1930 l'introduzione del ''Brazilian Green'' |
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− | Nel 1929, con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile ''[[Streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]], venne lanciato il modello [[Equipoised]], con forma slanciata. La prima versione della penna, che per la sua eccessiva somiglianza con la [[Balance]], venne ristilizzata quasi immediatamente, per raggiungere la sua forma finale, che vede corpo e cappuccui affusolati e terminati da fondelli di forma conica soltanto nel 1930, anno in cui ai colori precedenti si aggiunse lo splendido ''Brazilian Green''. | + | Nel 1929, con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile ''[[Streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]], venne lanciato il modello [[Equipoised]], con forma slanciata. La prima versione della penna, che per la sua eccessiva somiglianza con la [[Balance]], venne ristilizzata quasi immediatamente, per raggiungere la sua forma finale, che vede corpo e cappuccio affusolati e terminati da fondelli di forma conica, soltanto nel 1930, anno in cui ai colori precedenti si aggiunse lo splendido ''Brazilian Green''. |
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| [[Image:Doric-Sets-Desk-1931.jpg|thumb|Pubblicità del modello [[Doric]].]] | | [[Image:Doric-Sets-Desk-1931.jpg|thumb|Pubblicità del modello [[Doric]].]] |
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− | Ma il vero capolavoro della [[Eversharp|Wahl Eversharp]] verrà alla luce nel 1931: la [[Doric]], in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle mai realizzate, venne realizzata in celluloide in cinque colori dai nomi esotici, ''Kashmir'', ''Morocco'', ''Cathay'', ''Burma'' ed il classico ''Jed Black''. | + | Ma il vero capolavoro della [[Eversharp|Wahl Eversharp]] verrà alla luce nel 1931: la [[Doric]], in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle penne mai costruite, venne realizzata in celluloide in cinque colori dai nomi esotici, ''Kashmir'', ''Morocco'', ''Cathay'', ''Burma'' ed il classico ''Jed Black''. A questo si aggiunse, anche se non compariva nelle pubblicità ed è stato prodotto soltanto per un periodo molto breve, il ''Pearl Black'', che pertanto è molto raro. |
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| Nello stesso anno la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] lanciò anche una linea economica, la [[Oxford]], sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della [[Eversharp]] è dominata dalla [[Doric]] e vedrà l'introduzione del pennino gradabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione del meccanismo dell'''Ink Shut-off'' nel 1936, che venne adottato poi anche dal nuovo modello [[Coronet]], altro capolavoro dell'Art Decò. | | Nello stesso anno la [[Eversharp|Wahl Eversharp]] lanciò anche una linea economica, la [[Oxford]], sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della [[Eversharp]] è dominata dalla [[Doric]] e vedrà l'introduzione del pennino gradabile nel 1932, un redesign della penna nel 1935 e l'introduzione del meccanismo dell'''Ink Shut-off'' nel 1936, che venne adottato poi anche dal nuovo modello [[Coronet]], altro capolavoro dell'Art Decò. |