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Ma il vero successo dell'azienda arrivò con l'ingresso nel mercato della produzione di francobolli e carta moneta, avvenuto grazie all'esperienza acquisita nella produzione delle carte da gioco. Questo rese l'azienda una fra le più importanti industrie inglesi. Benché il successo commerciale sia avvenuto molto più tardi, la presenza della [[Onoto|De La Rue]] nel campo degli oggetti da scrittura risale a fine '800, quando, nel 1881, introdusse sul mercato la ''Anti-Stylograph pen'', un primo modello di stilografica, sia pure primitiva.  In seguito vennero prodotti altri modelli, come la ''guaina a serbatoio'' denominata ''Swift'' del 1884, distribuita per oltre 10 anni, o la ''Pelican'', altra penna dotata di serbatoio, del 1895, ed ulteriori modelli, sempre dotati di un serbatoio a valvola, come la ''Onostyle'' o la ''Umpire''.

Ma il vero successo dell'azienda arrivò con l'ingresso nel mercato della produzione di francobolli e carta moneta, avvenuto grazie all'esperienza acquisita nella produzione delle carte da gioco. Questo rese l'azienda una fra le più importanti industrie inglesi. Benché il successo commerciale sia avvenuto molto più tardi, la presenza della [[Onoto|De La Rue]] nel campo degli oggetti da scrittura risale a fine '800, quando, nel 1881, introdusse sul mercato la ''Anti-Stylograph pen'', un primo modello di stilografica, sia pure primitiva.  In seguito vennero prodotti altri modelli, come la ''guaina a serbatoio'' denominata ''Swift'' del 1884, distribuita per oltre 10 anni, o la ''Pelican'', altra penna dotata di serbatoio, del 1895, ed ulteriori modelli, sempre dotati di un serbatoio a valvola, come la ''Onostyle'' o la ''Umpire''.

Ma la prima vera stilografica moderna prodotta dalla [[Onoto|De La Rue]] nacque nel 1905. In quel periodo ''Evelyn Andros De La Rue'', bisnipote del fondatore, che aveva la passione per le invenzioni, si stava ingegnando a costruire una penna stilografica che fosse realmente funzionale, ed aveva già depositato alcuni brevetti per un [[caricamento a siringa rovesciata]]. Ma la sua penna era difettosa e richiedeva diverse pressioni dello stantuffo che aveva un meccanismo macchinoso per poterlo utilizzare. Nello stesso periodo ''George Sweeter'', un campione di pattinaggio con il pallino delle invenzioni, aveva realizzato una sua penna basata sullo stesso principio ma con un meccanismo perfezionato sostanzialmente identico all'attuale. ''George Sweeter'' mostrò la sua invenzione a ''Evelyn De La Rue'' che la acquistò immediatamente, e nel 1905 iniziò la produzione.  

Ma la prima vera stilografica moderna prodotta dalla [[Onoto|De La Rue]] nacque nel 1905. In quel periodo ''Evelyn Andros De La Rue'', bisnipote del fondatore, che aveva la passione per le invenzioni, si stava ingegnando a costruire una penna stilografica che fosse realmente funzionale, ed aveva già depositato alcuni brevetti per un caricamento a [[siringa rovesciata]]. Ma la sua penna era difettosa e richiedeva diverse pressioni dello stantuffo che aveva un meccanismo macchinoso per poterlo utilizzare. Nello stesso periodo ''George Sweeter'', un campione di pattinaggio con il pallino delle invenzioni, aveva realizzato una sua penna basata sullo stesso principio ma con un meccanismo perfezionato sostanzialmente identico all'attuale. ''George Sweeter'' mostrò la sua invenzione a ''Evelyn De La Rue'' che la acquistò immediatamente, e nel 1905 iniziò la produzione.  

La nuova penna venne chiamata semplicemente [[Onoto]]. L'origine del nome della penna è incerta e ne esistono diverse versioni. C'è chi lo fa risalire a ''Ono Tokusaburo'', un produttore di orologi giapponese i cui progetti erano stati usati per la ''Onostyle'',  c'é chi sostiene che venne scelto per la sua semplicità e perché facile da pronunciare e con lo stesso suono in molte lingue diverse.  La potenza finanziaria dell'azienda consentì comunque un lancio in grande stile del marchio ''Onoto'', e la penna ebbe un grandissimo successo, tanto che in breve tempo venne chiamata ''The Pen''.

La nuova penna venne chiamata semplicemente [[Onoto]]. L'origine del nome della penna è incerta e ne esistono diverse versioni. C'è chi lo fa risalire a ''Ono Tokusaburo'', un produttore di orologi giapponese i cui progetti erano stati usati per la ''Onostyle'',  c'é chi sostiene che venne scelto per la sua semplicità e perché facile da pronunciare e con lo stesso suono in molte lingue diverse.  La potenza finanziaria dell'azienda consentì comunque un lancio in grande stile del marchio ''Onoto'', e la penna ebbe un grandissimo successo, tanto che in breve tempo venne chiamata ''The Pen''.