Riga 16: |
Riga 16: |
| | | |
| Il [[caricamento a stantuffo]] infatti è una invenzione di ''Theodor Kovacs'', un ingegnere che lo brevettò nel 1925, e poi si associò per metterlo in produzione con i fratelli ''Edmund'' e ''Mavro Moster'', proprietari della ditta croata ''Penkala''. Questi nel 1927 si trovarono in difficoltà finanziarie e Kovacs vendette il brevetto alla [[Pelikan]]. Dopo due anni di accurate ricerche nacque la prima stilografica della [[Pelikan]], la [[Pelikan 100|100]], una vera rivoluzione nel mondo della stilografica europea, che fino ad allora era rimasto sostanzialmente legato al caricamento [[safety]]. | | Il [[caricamento a stantuffo]] infatti è una invenzione di ''Theodor Kovacs'', un ingegnere che lo brevettò nel 1925, e poi si associò per metterlo in produzione con i fratelli ''Edmund'' e ''Mavro Moster'', proprietari della ditta croata ''Penkala''. Questi nel 1927 si trovarono in difficoltà finanziarie e Kovacs vendette il brevetto alla [[Pelikan]]. Dopo due anni di accurate ricerche nacque la prima stilografica della [[Pelikan]], la [[Pelikan 100|100]], una vera rivoluzione nel mondo della stilografica europea, che fino ad allora era rimasto sostanzialmente legato al caricamento [[safety]]. |
| + | |
| + | [[Image:Pelikan-100-1931.jpg|thumb|left|Pubblicità della [[Pelikan 100]] degli anni '30.]] |
| | | |
| La [[100]] era realizzata in maniera impeccabile in tutte le sue parti, e non solo nel nuovo sitema di caricamento. Era dotata di sezione trasparente per la visualizzazione dell'inchiostro ben tre anni prima che i prototipi della [[Vacumatic]] iniziassero ad introdurre questa nuova tendenza nel mercato americano, aveva un alimentore brevettato ben funzionate, una funzionale clip a forma di becco di pellicano ed era dotata di un ottimo pennino flessibile. La [[Pelikan]] organizzò una grande campagna promozionale per la nuova penna, e per superare le barriere doganali creò impianti produttivi in tutta Europa (Bucarest, Zurigo, Sofia, Parigi, Zagabia, Varsavia, Barcellona, Milano...) e pure in America Latina. | | La [[100]] era realizzata in maniera impeccabile in tutte le sue parti, e non solo nel nuovo sitema di caricamento. Era dotata di sezione trasparente per la visualizzazione dell'inchiostro ben tre anni prima che i prototipi della [[Vacumatic]] iniziassero ad introdurre questa nuova tendenza nel mercato americano, aveva un alimentore brevettato ben funzionate, una funzionale clip a forma di becco di pellicano ed era dotata di un ottimo pennino flessibile. La [[Pelikan]] organizzò una grande campagna promozionale per la nuova penna, e per superare le barriere doganali creò impianti produttivi in tutta Europa (Bucarest, Zurigo, Sofia, Parigi, Zagabia, Varsavia, Barcellona, Milano...) e pure in America Latina. |
| | | |
| I modelli iniziali subirono diverse evoluzioni nelle caratteristiche costruttive, il corpo era realizzato inizialmente in bachelite trasparente rivestito per buona parte da una banda di celluloide (la cosiddetta ''binde'') a scopo decorativo e protettivo, versioni successive videro il passaggio alla celluloide anche per il corpo. Inizialmente la banda era prodotta solo nei due colori verde o nero e la penna era prodotta in due misure, quella standard ed una versione da signora con una vera in cima al cappuccio. | | I modelli iniziali subirono diverse evoluzioni nelle caratteristiche costruttive, il corpo era realizzato inizialmente in bachelite trasparente rivestito per buona parte da una banda di celluloide (la cosiddetta ''binde'') a scopo decorativo e protettivo, versioni successive videro il passaggio alla celluloide anche per il corpo. Inizialmente la banda era prodotta solo nei due colori verde o nero e la penna era prodotta in due misure, quella standard ed una versione da signora con una vera in cima al cappuccio. |
− |
| |
− | [[Image:Pelikan-100-1931.jpg|thumb|left|Pubblicità della [[Pelikan 100]] degli anni '30.]]
| |
| | | |
| All'inizio del 1931 (ma forse addirittura a fine 1930) venne introdotto il modello [[Pelikan 100|111]] in cui la banda era realizzata in oro 14k con decorazione ''guilloche'' e due vere sul cappuccio. In seguito anche le versioni normali, prodotte inizialmente con un cappuccio liscio senza decorazioni, vennero ristilizzate prima inserendo anche su di esse le due verette sul cappuccio, ed in seguito rendendo la testina dello stesso più affusolata. | | All'inizio del 1931 (ma forse addirittura a fine 1930) venne introdotto il modello [[Pelikan 100|111]] in cui la banda era realizzata in oro 14k con decorazione ''guilloche'' e due vere sul cappuccio. In seguito anche le versioni normali, prodotte inizialmente con un cappuccio liscio senza decorazioni, vennero ristilizzate prima inserendo anche su di esse le due verette sul cappuccio, ed in seguito rendendo la testina dello stesso più affusolata. |
Riga 29: |
Riga 29: |
| Colori analoghi vennero usati anche per il modello [[100|101]], caratterizzato per avere il cappuccio realizzato nello stesso materiale della banda, prodotto, oltre ai precedenti anche nei colori verde giada, arancio e blu marmorizzato. Infine vennero introdotti altri modelli di lusso, la [[100|110]], con corpo e cappuccio in metallo placcato oro, e la [[100|112]] con corpo e cappuccio in oro 14k. | | Colori analoghi vennero usati anche per il modello [[100|101]], caratterizzato per avere il cappuccio realizzato nello stesso materiale della banda, prodotto, oltre ai precedenti anche nei colori verde giada, arancio e blu marmorizzato. Infine vennero introdotti altri modelli di lusso, la [[100|110]], con corpo e cappuccio in metallo placcato oro, e la [[100|112]] con corpo e cappuccio in oro 14k. |
| | | |
− | Per coprire le fasce più basse del mercato a partire dal 1932 (o 1931?) venne anche introdotto il modello [[Rappen]], con caricamento a | + | Per coprire le fasce più basse del mercato a partire dal 1932 (o 1931?) venne anche introdotto il modello [[Rappen]], con forma più affusolata ed una sola vera sul cappuccio, realizzato inizialmente con la parte inferiore del corpo in materiale trasparente di colore blu a cui era fissato direttametne un serbatoio di gomma coperto da un fondello in ebanite, rimosso il quale si poteva riempire direttamente la penna. Una seconda versione, con la sezione trasparente di colore verde, venne equipaggiata con il classico [[caricamento a stantuffo]]. |
| | | |
− | A questo si aggiunse nel 1934 quello che viene considerato uno dei capolavori della azienda, il modello [[Pelikan 100|111T]], noto come ''Toledo'', caratterizzato da una banda in acciaio (c'è chi riporta argento) inciso a mano con il logo ed altri motivi moreschi, e placcato in oro secondo lo stile delle incisioni praticate a Toledo, da cui deriva il nome della penna.
| + | Nel 1934 la [[Pelikan]] iniziò ad abbinare alle sue penne una matita meccanica, la ''Auch Pelikan'', contraddistinta dai numeri ''200'' per la versione normale e ''210'' per la più rara versione corta. Nello stesso anno venne prodotto quello che viene considerato uno dei capolavori della azienda, il modello [[Pelikan 100|111T]], noto come ''Toledo'', caratterizzato da una banda in acciaio (c'è chi riporta argento) inciso a mano con il logo ed altri motivi moreschi, e placcato in oro secondo lo stile delle incisioni praticate a Toledo, da cui deriva il nome della penna. |
| | | |
− | Nel 1936 la linea d
| + | In questi anni i materiali subirono diversi cambiamenti, con una progressiva conversione dall'ebanite alla celluloide, prima per i cappucci, poi per il corpo ed infine anche per parti del meccanismo, ed in particolare per il fondello, che nel 1936 divenne liscio, dando origine a quella che alcuno chimano la [[100|100C]]. Lo stesso anno il modello [[Rappen]] venne sostituito dalla [[Ibis 130]] |
| | | |
| | | |
Riga 67: |
Riga 67: |
| | 1934 || Introdotto il modello [[Pelikan 100|111T]] ''Toledo'' | | | 1934 || Introdotto il modello [[Pelikan 100|111T]] ''Toledo'' |
| |- | | |- |
− | | 1936 || Introdotto il modello [[Pelikan 100|100C]] | + | | 1936 || Introdotto il fondello liscio in celluloide (la cosiddetta [[Pelikan 100|100C]]) |
| |- | | |- |
− | | 1936 || Introdotto il modello [[Ibis 130|Ibis 130]] | + | | 1936 || Introdotto il modello [[Ibis 130|Ibis 130]] a sostituire la [[Rappen]] |
| |- | | |- |
| | 1937 || Introdotto il modello [[Pelikan 100N|100N]] (solo export) | | | 1937 || Introdotto il modello [[Pelikan 100N|100N]] (solo export) |