Riga 68: |
Riga 68: |
| essere più proporzionate. | | essere più proporzionate. |
| | | |
− | All'inizio degli anni '30 vennero anche adottate, seguendo lo stile | + | All'inizio degli anni '30 vennero anche adottate, seguendo lo stile ''[[streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]], delle forme affusolate. I modelli di questo periodo, prodotti in 15 variazioni di colore ed 8 dimensioni diverse vengono comunemente chiamati ''Long Island''. |
− | ''[[streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]], delle forme affusolate. I | |
− | modelli di questo periodo, prodotti in 15 variazioni di colore ed 8 dimensioni | |
− | diverse vengono comunemente chiamati ''Long Island''. | |
| | | |
− | Fra il 1934 ed il 1935 (di nuovo vengono riportate queste due date da fonti | + | Fra il 1934 ed il 1935 (di nuovo vengono riportate queste due date da fonti diverse) la [[Chilton]] introdusse quello che è probabilmente il suo capolavoro, il modello [[Wingflow]]. Il nome della penna derivava dal peculiare pennino, dotato di alette ribattute intorno all'alimentatore, così che questo non potesse disallinearsi. |
− | diverse) la [[Chilton]] introdusse quello che è probabilmente il suo | |
− | capolavoro, il modello [[Wingflow]]. Il nome della penna derivava dal | |
− | peculiare pennino, dotato di alette ribattute intorno all'alimentatore, così | |
− | che non fosse potesse disallinearsi. | |
| | | |
| Nel 1939 la [[Chilton]] produsse la sua ultima penna di qualità, la [[Golden Quill]], introdotta sul mercato in occasione della Fiera Mondiale di New York. La nuova penna era contraddistinta da uno stile semplice ed austero, in netto contrasto con l'opulenza della [[Wingflow]]. La qualità come sempre era impeccabile, ma l'azienda era ormai in crisi e la nuova penna non venne pubblicizzata a sufficienza: le vendite furono scarse (tanto che la penna è molto rara ed oggi ricercatissima dai collezionisti). | | Nel 1939 la [[Chilton]] produsse la sua ultima penna di qualità, la [[Golden Quill]], introdotta sul mercato in occasione della Fiera Mondiale di New York. La nuova penna era contraddistinta da uno stile semplice ed austero, in netto contrasto con l'opulenza della [[Wingflow]]. La qualità come sempre era impeccabile, ma l'azienda era ormai in crisi e la nuova penna non venne pubblicizzata a sufficienza: le vendite furono scarse (tanto che la penna è molto rara ed oggi ricercatissima dai collezionisti). |