| Durante la prima guerra mondiale l'azienda dovette affrontare un ovvio periodo di difficoltà. Nel [[1914]] la ragione sociale venne modificata ''Simplo Fullfeder GmBH''. La produzione proseguì normalmente per oltre un anno, poi le risorse iniziarono a scarseggiare e le forze dell'azienda vennero rivolta alla produzione bellica. Dopo la guerra la produzione venne ripresa a pieno ritmo, ed in particolare a partire dal [[1919]] venne creata una divisione volta alla produzione dei pennini (che in precedenza venivano acquistati dagli USA o dall'Inghilterra), la cui direzione venne affidata Ernst Rösler, marito della figlia di Voss. Quando nel [[1921]] Ilgner lasciò la [[Montblanc]] per fondare la [[Astoria]] Rösler lo sostituì assumendo la direzione tecnica dell'azienda. | | Durante la prima guerra mondiale l'azienda dovette affrontare un ovvio periodo di difficoltà. Nel [[1914]] la ragione sociale venne modificata ''Simplo Fullfeder GmBH''. La produzione proseguì normalmente per oltre un anno, poi le risorse iniziarono a scarseggiare e le forze dell'azienda vennero rivolta alla produzione bellica. Dopo la guerra la produzione venne ripresa a pieno ritmo, ed in particolare a partire dal [[1919]] venne creata una divisione volta alla produzione dei pennini (che in precedenza venivano acquistati dagli USA o dall'Inghilterra), la cui direzione venne affidata Ernst Rösler, marito della figlia di Voss. Quando nel [[1921]] Ilgner lasciò la [[Montblanc]] per fondare la [[Astoria]] Rösler lo sostituì assumendo la direzione tecnica dell'azienda. |
− | Una delle chiavi del successo dell'azienda fu comunque una grande avvedutezza nelle strategie commerciali. Dziambor avvertì da subito il valore del marchio e lo promosse a livello internazionale, l'uso del logo con la stella a sei punte è dovuto a lui. Creò da subito un dipartimento pubblicitario assumendo una disegnatrice, Grete Gross, proveniente dal movimento della [http://it.wikipedia.org/wiki/Bauhaus Bauhaus], che seppe ideare molte strategie commerciali innovative, come l'uso di aerei con il marchio o quello di auto dotate di una gigantesca penna sul tetto, che venivano fatte girare per la città. Nello 1919, ad opera dei fratelli Stöffhaas, nacque anche il primo negozio dedicato esclusivamente alla commercializzazione di prodotti [[Montblanc]], un'altra forma di promozione che vedeva la presenza di articoli esclusivi (si trovano ancora penne con questo marchio). | + | Una delle chiavi del successo dell'azienda fu comunque una grande avvedutezza nelle strategie commerciali. Dziambor avvertì da subito il valore del marchio e lo promosse a livello internazionale, l'uso del logo con la stella a sei punte è dovuto a lui. Creò da subito un dipartimento pubblicitario assumendo una disegnatrice, Grete Gross, proveniente dal movimento della [http://it.wikipedia.org/wiki/Bauhaus Bauhaus], che seppe ideare molte strategie commerciali innovative, come l'uso di aerei con il marchio o quello di auto dotate di una gigantesca penna sul tetto, che venivano fatte girare per la città. Nel [[1919]], ad opera dei fratelli Stöffhaas, nacque anche il primo negozio dedicato esclusivamente alla commercializzazione di prodotti [[Montblanc]], un'altra forma di promozione che vedeva la presenza di articoli esclusivi (si trovano ancora penne con questo marchio). |