− | La [[Asterope]] è probabilmente la più caratteristica ed innovativa penna mai prodotta dalla [[Aurora]], e costituisce un esempio unico anche nel panorama internazionale, andando a costituire, insieme alla [[Pullman]] della [[Meteore]] uno degli esempi di precursori della ormai arcinota [[Capless]] della [[Pilot]]. Benché sia stata introdotta dopo la [[Pullman]], nel 1934, l'idea originaria della penna origina alla metà degli anni '20, quando ''Isaia Levi'' registra una serie di brevetti per una penna senza cappuccio, il primo nel 1924, seguito da ulteriori versioni modificate nel 1925 e nel 1927. | + | La [[Asterope]] è probabilmente la più caratteristica ed innovativa penna mai prodotta dalla [[Aurora]], e costituisce un esempio unico anche nel panorama internazionale, andando a costituire, insieme alla [[Pullman]] della [[Météore]] uno degli esempi di precursori della ormai arcinota [[Capless]] della [[Pilot]]. Benché sia stata introdotta dopo la [[Pullman]], nel 1934, l'idea originaria della penna origina alla metà degli anni '20, quando ''Isaia Levi'' registra una serie di brevetti per una penna senza cappuccio, il primo nel 1924, seguito da ulteriori versioni modificate nel 1925 e nel 1927. |
− | L'[[Asterope]]
| + | Il punto debole della [[Asterope]] consiste proprio nel suo sistema di caricamento: questo non è altro che il sistema a [[levetta di fondo]] già usato per la [[Novum]] e l'[[Internazionale]], ma questo è posto sul fondo del corpo interno, che deve essere estratto dalla penna per essere caricato. |