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| Questo cambiò solo dopo la metà degli anni '30, quando il ruolo di sottomarca dell'[[Aurora]] divenne ufficialmente riconosciuto con la comparse delle penne [[Olo]] nei cataloghi dell'azienda madre, proposte sempre come penne di fascia inferiore, ma con le solite caratteristiche di affidabilità e robustezza. | | Questo cambiò solo dopo la metà degli anni '30, quando il ruolo di sottomarca dell'[[Aurora]] divenne ufficialmente riconosciuto con la comparse delle penne [[Olo]] nei cataloghi dell'azienda madre, proposte sempre come penne di fascia inferiore, ma con le solite caratteristiche di affidabilità e robustezza. |
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− | Non esiste una datazione precisa dei modelli della [[Olo]], anche se in genere si può prendere come riferimento quella associata ai corrispondenti modelli della [[Aurora]] di cui costituiscono una sorta di versione economica; sono infatti facilmente riconoscibili per forme, materiali e fermagli analoghi a quelli dei rispettivi modelli [[Aurora]]. | + | Non esiste una datazione precisa dei modelli della [[Olo]], anche se in genere si può prendere come riferimento quella associata ai corrispondenti modelli della [[Aurora]] di cui costituiscono una sorta di versione economica; sono infatti facilmente riconoscibili per forme, materiali e fermagli del tutto analoghi a quelli dei rispettivi modelli [[Aurora]]. |
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− | Le prime [[Olo]] erano delle [[rientranti]] analoghe alle [[R.A.|R.A.3]] e [[R.A.|R.A.0]] marchiate però con il logo [[Olo]] (un ellissoide squadrato con la scritta ''OLO'' al suo interno) sia sul pennino che sul corpo della penna che sulla sommità del cappuccio. A queste seguirono dei modelli ''[[Flattop]]'' simili alla [[Duofold]], sempre prodotti in due misure ed in celluloide nera e colorata. Le penne sono caratterizzate da una veretta piuttosto ampia sul cappuccio e dal logo ''OLO'' inciso sul corpo in prossimità del fondo della penna e sulla sezione pennino. Questi vennero creati in parallelo all'introduzione della [[Duplex]] di cui possono essere considerati la versione economica. | + | Le prime [[Olo]] erano delle [[rientranti]] analoghe alle [[R.A.|R.A.3]] (con clip) e alla [[R.A.|R.A.0]] (con anellino) marchiate però con il logo [[Olo]] (un ellissoide squadrato con la scritta ''OLO'' al suo interno) sia sul pennino che sul corpo della penna che sulla sommità del cappuccio. Queste vennero prodotte anche in versione [[overlay|rivestita]] in metallo laminato oro (marchiate ''18 K.R.'') sempre nelle due misure precedenti, denominate rispettivamente ''Tipo 3'' e ''Tipo 0'', e con due sistemi di caricamento, il [[safety]] ed il [[pulsante di fondo]], queste ultime riprendevano invece forme e fermaglio della [[A.R.A.|A.R.A. 15]], anche se le decorazioni utilizzate per il rivestimento sono diverse da quelle dei modelli [[Aurora]]. |
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| + | A queste prime stilografiche seguirono dei modelli ''[[Flattop]]'', molto simili alla [[Duofold]] della [[Parker]], sempre prodotti in due misure ed in celluloide nera e colorata. Queste penne sono caratterizzate da una veretta piuttosto ampia sul cappuccio e dal logo ''OLO'' inciso sul corpo in prossimità del fondo della penna e sulla sezione pennino. Questi modelli vennero creati in parallelo all'introduzione della [[Duplex]] di cui possono essere considerati la versione economica. |
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| Seguendo i cambiamenti della produzione [[Aurora]] anche i modelli della [[Olo]] vennero rinnovati nella prima metà degli anni '30, con l'introduzione della [[Olo Lusso]], prodotta in due misure, grande e media, con la stessa clip della [[Superna]] fissata sul cappuccio con una testina metallica dotata di un tassello a vite. La penna era realizzata in celluloide tornita dal pieno nei colori marmorizzati e a linee incrociate dei modelli [[Aurora]] dello stesso periodo e prodotta sia con finiture cromate che dorate. Il logo ''OLO'' era riportato o sulla sezione o sul corpo. | | Seguendo i cambiamenti della produzione [[Aurora]] anche i modelli della [[Olo]] vennero rinnovati nella prima metà degli anni '30, con l'introduzione della [[Olo Lusso]], prodotta in due misure, grande e media, con la stessa clip della [[Superna]] fissata sul cappuccio con una testina metallica dotata di un tassello a vite. La penna era realizzata in celluloide tornita dal pieno nei colori marmorizzati e a linee incrociate dei modelli [[Aurora]] dello stesso periodo e prodotta sia con finiture cromate che dorate. Il logo ''OLO'' era riportato o sulla sezione o sul corpo. |
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| + | Nella seconda metà degli anni '30 vennero poi introdotti i modelli [[Olo F]] ed [[Olo Gamma]], la prima era una penna sfaccettata, che si rifaceva all'analoga versione della [[Novum]]. la seconda una penna di linee più diritte, com un fondello con una copertura di metallo. Entrambe prevedevano l'abbinamento di matite meccaniche. |
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| + | Negli anni '40 la produzione venne rivista, e venne utilizzata una nuova clip scalettata, non presente sui modelli marcati [[Aurora]], ma utilizzata dall'azienda in altre produzioni economiche. Inoltre con l'introduzione nel 1938 dei pennini in ''Platiridio'' anche sulle [[Olo]] vennero montati pennini in acciaio o in acciaio placcato oro, marcati ''OLO'', che oltre al logo con l'ellissoide squadrato riportano anche l'anno di produzione. La produzione di stilografiche a marchio [[Olo]] venne sostanzialmente abbandonata nel dopoguerra. |
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| ===Riferimenti esterni=== | | ===Riferimenti esterni=== |
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