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| [[File:Controllo-Stilografica-Osservazione-Pennino.jpg|400px|right|thumb|Fig. 3 - "Adler" - particolare pennino]] | | [[File:Controllo-Stilografica-Osservazione-Pennino.jpg|400px|right|thumb|Fig. 3 - "Adler" - particolare pennino]] |
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− | Dall'osservazione di questa penna si capisce a prima vista che è una stilografica di origine tedesca. Per sapere qualcosa in più sulla casa costruttrice e per una eventuale datazione, generalmente, ci si dovrà appoggiare al wiki,al Web od ad eventuali testi. | + | Dall'osservazione di questa penna si capisce a prima vista che è una stilografica di origine tedesca. Per sapere qualcosa in più sulla casa costruttrice e per una eventuale datazione, generalmente, ci si dovrà appoggiare al wiki, al Web od ad eventuali testi. |
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| La presenza di una finestrella per l'inchiostro (vedi figg. 2 e 3) e l'ogiva al fondo del corpo (vedi fig. 1) suggeriscono che, quasi certamente, il sistema di ricarica è a pistone. Se ci fosse stata l'ogiva sul fondo, ma NON la finestrella, si sarebbe potuto pensare anche ad un sistema di ricarica a pulsante. In funzione del sistema di ricarica si dovranno prestare delle diverse attenzioni (per avere una panoramica sui sistemi di ricarica e per meglio individuarli, vedi la pagina "[[caricamento]]"). | | La presenza di una finestrella per l'inchiostro (vedi figg. 2 e 3) e l'ogiva al fondo del corpo (vedi fig. 1) suggeriscono che, quasi certamente, il sistema di ricarica è a pistone. Se ci fosse stata l'ogiva sul fondo, ma NON la finestrella, si sarebbe potuto pensare anche ad un sistema di ricarica a pulsante. In funzione del sistema di ricarica si dovranno prestare delle diverse attenzioni (per avere una panoramica sui sistemi di ricarica e per meglio individuarli, vedi la pagina "[[caricamento]]"). |
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| Occorre ricordare che il contatto prolungato con l'acqua potrebbe essere dannosa su alcune parti. Ad esempio, i particolari metallici che compongono le stilografiche. Se pensate di mettere a bagno una vecchia stilografica con un caricamento a leva od a pulsante, sarebbe meglio immergere solo la parte della sezione, in quanto, nel corpo sono presenti la [[J-bar]] o la [[I-Bar]] che, con un prolungato contatto con l’acqua, potrebbero ossidarsi. Ovviamente se dovrete successivamente smontare gli altri componenti della penna (per esempio per cambiare il sacchetto), non si presenteranno problemi anche di fronte ad un ammollo totale perché potrete asciugare e lubrificare le parti metalliche in seguito. | | Occorre ricordare che il contatto prolungato con l'acqua potrebbe essere dannosa su alcune parti. Ad esempio, i particolari metallici che compongono le stilografiche. Se pensate di mettere a bagno una vecchia stilografica con un caricamento a leva od a pulsante, sarebbe meglio immergere solo la parte della sezione, in quanto, nel corpo sono presenti la [[J-bar]] o la [[I-Bar]] che, con un prolungato contatto con l’acqua, potrebbero ossidarsi. Ovviamente se dovrete successivamente smontare gli altri componenti della penna (per esempio per cambiare il sacchetto), non si presenteranno problemi anche di fronte ad un ammollo totale perché potrete asciugare e lubrificare le parti metalliche in seguito. |
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− | [[File:Controllo-Stilografica-Lavaggio-Completo.jpg|450px|left|thumb|Fig.4 - "Adler" - lavaggio totale]] | + | [[File:Controllo-Stilografica-Lavaggio-Completo.jpg|300px|left|thumb|Fig.4 - "Adler" - lavaggio totale]] |
− | [[File:Controllo-Stilografica-LavaggioPuntale.jpg|450px|right|thumb|Fig.5 - "Adler" - lavaggio parziale]] | + | [[File:Controllo-Stilografica-LavaggioPuntale.jpg|300px|right|thumb|Fig.5 - "Adler" - lavaggio parziale]] |
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| Normalmente si utilizza solo dell'acqua a temperatura ambiente, esistono però delle variazioni sul tema che ognuno di noi predilige e gestisce autonomamente in funzione delle proprie esperienze. | | Normalmente si utilizza solo dell'acqua a temperatura ambiente, esistono però delle variazioni sul tema che ognuno di noi predilige e gestisce autonomamente in funzione delle proprie esperienze. |
| Le variabili solitamente sono: | | Le variabili solitamente sono: |
− | * il tempo di ammollo | + | |
− | * la temperatura dell'acqua | + | * il tempo di ammollo, |
| + | * la temperatura dell'acqua, |
| * eventuali detersivi da usare. | | * eventuali detersivi da usare. |
− | Il tempo di ammollo è solitamente lungo, infatti l'inchiostro, soprattutto quando si secca e resta in quello stato per molto tempo non è facilmente solubile. (vedi anche [[Consigli_generali_per_il_ripristino_di_stilografiche]]) | + | |
| + | Il tempo di ammollo è solitamente lungo, infatti l'inchiostro, soprattutto quando si secca e resta in quello stato per molto tempo non è facilmente solubile (vedi anche la pagina sui [[consigli generali per il ripristino di stilografiche]]). |
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| Ovviamente, l'acqua dovrà essere cambiata almeno un paio di volte al giorno. | | Ovviamente, l'acqua dovrà essere cambiata almeno un paio di volte al giorno. |
− | La temperatura dell'acqua consigliata e: normale (ovvero come esce dal rubinetto). Personalmente ritengo che, anche tiepida (fino a 30-40 °C), non dovrebbe presentare problemi di deformazioni con i vari materiali. Per gli eventuali detersivi da utilizzare il discorso si amplia. Se avete individuato il tipo di resina plastica della penna, allora potete cercare (per esempio in rete) una tabella di compatibilità del materiale rispetto alle altre sostanze. | + | La temperatura dell'acqua consigliata e quella normale (ovvero come esce dal rubinetto). Personalmente ritengo che, anche tiepida (fino a 30-40 °C), non dovrebbe presentare problemi di deformazioni con i vari materiali. Per gli eventuali detersivi da utilizzare il discorso si amplia. Se avete individuato il tipo di resina plastica della penna, allora potete cercare (per esempio in rete) una tabella di compatibilità del materiale rispetto alle altre sostanze. |
− | Per il Polipropilene (PP) troveremo:"è molto resistente dal punto di vista chimico: fino a 120°C mantiene le proprie caratteristiche di resistenza in presenza di soluzioni acquose contenenti sali, acidi e alcali forti, inoltre presenta una resistenza agli acidi e alcali." Questo vuol dire che, nel caso della Adler, potrò eventualmente mettere qualche goccia di ammoniaca nell'acqua per aiutare l'azione detergente. <br /> | + | |
| + | Per il Polipropilene (PP) troveremo: "è molto resistente dal punto di vista chimico: fino a 120°C mantiene le proprie caratteristiche di resistenza in presenza di soluzioni acquose contenenti sali, acidi e alcali forti, inoltre presenta una resistenza agli acidi e alcali." Questo vuol dire che, nel caso della Adler, potrò eventualmente mettere qualche goccia di ammoniaca nell'acqua per aiutare l'azione detergente. |
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| + | Come regola generale possiamo affermare che, per tutte le resine plastiche, sicuramente NON bisogna usare: alcool, idrocarburi e solventi. In caso di dubbi sul tipo di resina o sulla la compatibilità chimica con l'eventuale detergente che vorremmo usare, utilizziamo solo acqua naturale. |
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− | Come regola generale possiamo affermare che, per tutte le resine plastiche,sicuramente NON bisogna usare: alcool, idrocarburi e solventi. In caso di dubbi sul tipo di resina o sulla la compatibilità chimica con l'eventuale detergente che vorremmo usare, utilizziamo solo acqua naturale.<br />
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| Dopo almeno 24 ore di ammollo, possiamo provare, senza forzare, se il movimento del pistone si è ripristinato. Se, come in questo caso si è ammorbidito, possiamo caricare dell'acqua nel serbatoio della penna, lasciarla per un certo tempo e poi cambiarla. I motivi sono principalmente due: sciogliere le tracce d'inchiostro all'interno del serbatoio, e dare tempo alle guarnizioni del pistone di (eventualmente) riprendersi. | | Dopo almeno 24 ore di ammollo, possiamo provare, senza forzare, se il movimento del pistone si è ripristinato. Se, come in questo caso si è ammorbidito, possiamo caricare dell'acqua nel serbatoio della penna, lasciarla per un certo tempo e poi cambiarla. I motivi sono principalmente due: sciogliere le tracce d'inchiostro all'interno del serbatoio, e dare tempo alle guarnizioni del pistone di (eventualmente) riprendersi. |
− | Naturalmente, se il pistone si presentasse eccessivamente duro, non è il caso di forzarlo. La maggior parte dei pistoni presenta una vite ad elica che potrebbe essere in plastica e quindi facilmente spaccabile. Rimettete la parte a bagno e pazientate. | + | |
− | Dopo qualche ora che abbiamo riempito d'acqua il serbatoio, volendo, possiamo fare una prima prova di valutazione circa la tenuta della guarnizione del pistone. | + | Naturalmente, se il pistone si presentasse eccessivamente duro, non è il caso di forzarlo. La maggior parte dei pistoni presenta una vite ad elica che potrebbe essere in plastica e quindi facilmente spaccabile. Rimettete la parte a bagno e pazientate. Dopo qualche ora che abbiamo riempito d'acqua il serbatoio, volendo, possiamo fare una prima prova di valutazione circa la tenuta della guarnizione del pistone. |
− | [[File:Controllo-Stilografica-PrimaProvaPistone.jpg|300px|center|thumb|Fig.6 - "Adler" - Prima prova del pistone]] | + | |
| + | [[File:Controllo-Stilografica-PrimaProvaPistone.jpg|300px|center|thumb|Fig. 6 - "Adler" - Prima prova del pistone]] |
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| Posizioniamo la penna in verticale con il serbatoio pieno di acqua come in Fig. 6. Se, come nella figura, l'acqua tende ad uscire goccia dopo goccia, questo vuol dire che probabilmente la tenuta della guarnizione del pistone è compromessa. Ho scritto "probabilmente" perché l'acqua fuoriesce goccia a goccia e quindi la guarnizione potrebbe non essersi ancora completamente "ripresa". Se fosse uscita di getto avrei avuto la certezza che la guarnizione era inesistente o che qualche altro guaio poteva interessare la parte posteriore (magari qualche crepa da dove poteva entrare dell'aria).<br /> | | Posizioniamo la penna in verticale con il serbatoio pieno di acqua come in Fig. 6. Se, come nella figura, l'acqua tende ad uscire goccia dopo goccia, questo vuol dire che probabilmente la tenuta della guarnizione del pistone è compromessa. Ho scritto "probabilmente" perché l'acqua fuoriesce goccia a goccia e quindi la guarnizione potrebbe non essersi ancora completamente "ripresa". Se fosse uscita di getto avrei avuto la certezza che la guarnizione era inesistente o che qualche altro guaio poteva interessare la parte posteriore (magari qualche crepa da dove poteva entrare dell'aria).<br /> |
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| + | [[File:Controllo-Stilografica-FineLavaggio-Completo.jpg|400px|center|thumb|Fig. 7 - "Adler" - termine del lavaggio]] |
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− | [[File:Controllo-Stilografica-FineLavaggio-Completo.jpg|400px|center|thumb|Fig.7 - "Adler" - termine del lavaggio]]
| + | Quando l'acqua del contenitore nel quale abbiamo messo la penna a bagno si presenta abbastanza pulita, come in fig. 7, questo vuol dire che tutto quello che si poteva sciogliere si è sciolto, ma non vuol dire necessariamente che la penna sia pulita. In ogni caso sta a Voi valutare che le funzioni principali della penna si siano ripristinate e se queste siano soddisfacenti. Se tali sono, potete asciugare bene la vostra penna e provarla. Nel mio caso specifico, devo ancora provvedere ad azioni di ripristino della funzionalità che riguardano il pennino ed il pistone. |
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− | Quando l'acqua del contenitore nel quale abbiamo messo la penna a bagno si presenta abbastanza pulita, come in Fig.7, questo vuol dire che tutto quello che si poteva sciogliere si è sciolto, ma non vuol dire necessariamente che la penna sia pulita. In ogni caso sta a Voi valutare che le funzioni principali della penna si siano ripristinate e se queste siano soddisfacenti.Se tali sono, potete asciugare bene la vostra penna e provarla. Nel mio caso specifico, devo ancora provvedere ad azioni di ripristino della funzionalità che riguardano il pennino ed il pistone. | |