Riga 30: |
Riga 30: |
| | | |
| La seconda fase sarà quella di procedere con il lavaggio della penna. Avendo precedentemente appurato che non ci sono materiali che patiscono in modo particolare il contatto con l'acqua, provvederò ad immergere completamente la penna in modo che tutte le parti ricevano un'azione detergente come in fig. 4. | | La seconda fase sarà quella di procedere con il lavaggio della penna. Avendo precedentemente appurato che non ci sono materiali che patiscono in modo particolare il contatto con l'acqua, provvederò ad immergere completamente la penna in modo che tutte le parti ricevano un'azione detergente come in fig. 4. |
| + | |
| + | [[File:Controllo-Stilografica-Lavaggio-Completo.jpg|400px|left|thumb|Fig. 4 - "Adler" - lavaggio totale]] |
| + | |
| Se avessi avuto la necessità di preservare i materiali dal contatto con l'acqua, avrei potuto optare per l'immersione della sola zona interessata (solitamente almeno il [[pennino]] e l'[[alimentatore]]) come in fig. 5. | | Se avessi avuto la necessità di preservare i materiali dal contatto con l'acqua, avrei potuto optare per l'immersione della sola zona interessata (solitamente almeno il [[pennino]] e l'[[alimentatore]]) come in fig. 5. |
| Occorre ricordare che il contatto prolungato con l'acqua potrebbe essere dannosa su alcune parti. Ad esempio, i particolari metallici che compongono le stilografiche. Se pensate di mettere a bagno una vecchia stilografica con un caricamento a leva od a pulsante, sarebbe meglio immergere solo la parte della sezione, in quanto, nel corpo sono presenti la [[J-bar]] o la [[I-Bar]] che, con un prolungato contatto con l’acqua, potrebbero ossidarsi. Ovviamente se dovrete successivamente smontare gli altri componenti della penna (per esempio per cambiare il sacchetto), non si presenteranno problemi anche di fronte ad un ammollo totale perché potrete asciugare e lubrificare le parti metalliche in seguito. | | Occorre ricordare che il contatto prolungato con l'acqua potrebbe essere dannosa su alcune parti. Ad esempio, i particolari metallici che compongono le stilografiche. Se pensate di mettere a bagno una vecchia stilografica con un caricamento a leva od a pulsante, sarebbe meglio immergere solo la parte della sezione, in quanto, nel corpo sono presenti la [[J-bar]] o la [[I-Bar]] che, con un prolungato contatto con l’acqua, potrebbero ossidarsi. Ovviamente se dovrete successivamente smontare gli altri componenti della penna (per esempio per cambiare il sacchetto), non si presenteranno problemi anche di fronte ad un ammollo totale perché potrete asciugare e lubrificare le parti metalliche in seguito. |
| | | |
− | [[File:Controllo-Stilografica-Lavaggio-Completo.jpg|300px|left|thumb|Fig.4 - "Adler" - lavaggio totale]]
| + | [[File:Controllo-Stilografica-LavaggioPuntale.jpg|400px|right|thumb|Fig. 5 - "Adler" - lavaggio parziale]] |
− | [[File:Controllo-Stilografica-LavaggioPuntale.jpg|300px|right|thumb|Fig.5 - "Adler" - lavaggio parziale]] | |
| | | |
| Normalmente si utilizza solo dell'acqua a temperatura ambiente, esistono però delle variazioni sul tema che ognuno di noi predilige e gestisce autonomamente in funzione delle proprie esperienze. | | Normalmente si utilizza solo dell'acqua a temperatura ambiente, esistono però delle variazioni sul tema che ognuno di noi predilige e gestisce autonomamente in funzione delle proprie esperienze. |
Riga 56: |
Riga 58: |
| Naturalmente, se il pistone si presentasse eccessivamente duro, non è il caso di forzarlo. La maggior parte dei pistoni presenta una vite ad elica che potrebbe essere in plastica e quindi facilmente spaccabile. Rimettete la parte a bagno e pazientate. Dopo qualche ora che abbiamo riempito d'acqua il serbatoio, volendo, possiamo fare una prima prova di valutazione circa la tenuta della guarnizione del pistone. | | Naturalmente, se il pistone si presentasse eccessivamente duro, non è il caso di forzarlo. La maggior parte dei pistoni presenta una vite ad elica che potrebbe essere in plastica e quindi facilmente spaccabile. Rimettete la parte a bagno e pazientate. Dopo qualche ora che abbiamo riempito d'acqua il serbatoio, volendo, possiamo fare una prima prova di valutazione circa la tenuta della guarnizione del pistone. |
| | | |
− | [[File:Controllo-Stilografica-PrimaProvaPistone.jpg|300px|center|thumb|Fig. 6 - "Adler" - Prima prova del pistone]] | + | [[File:Controllo-Stilografica-PrimaProvaPistone.jpg|400px|center|thumb|Fig. 6 - "Adler" - Prima prova del pistone]] |
| | | |
| Posizioniamo la penna in verticale con il serbatoio pieno di acqua come in Fig. 6. Se, come nella figura, l'acqua tende ad uscire goccia dopo goccia, questo vuol dire che probabilmente la tenuta della guarnizione del pistone è compromessa. Ho scritto "probabilmente" perché l'acqua fuoriesce goccia a goccia e quindi la guarnizione potrebbe non essersi ancora completamente "ripresa". Se fosse uscita di getto avrei avuto la certezza che la guarnizione era inesistente o che qualche altro guaio poteva interessare la parte posteriore (magari qualche crepa da dove poteva entrare dell'aria).<br /> | | Posizioniamo la penna in verticale con il serbatoio pieno di acqua come in Fig. 6. Se, come nella figura, l'acqua tende ad uscire goccia dopo goccia, questo vuol dire che probabilmente la tenuta della guarnizione del pistone è compromessa. Ho scritto "probabilmente" perché l'acqua fuoriesce goccia a goccia e quindi la guarnizione potrebbe non essersi ancora completamente "ripresa". Se fosse uscita di getto avrei avuto la certezza che la guarnizione era inesistente o che qualche altro guaio poteva interessare la parte posteriore (magari qualche crepa da dove poteva entrare dell'aria).<br /> |