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Per quanto riguarda la temperatura dell'acqua quella consigliata è quella ambiente ma anche se si usa acqua tiepida (fino a 30-40 °C) non si dovrebbero presentare problemi di deformazioni con i vari materiali. Resta comunque da considerare il fatto che, a meno di non avere una vasca termica termostata, anche se inizialmente tiepida l'acqua tenderà inevitabilmente a portarsi alla temperatura ambiente in tempi relativamente brevi. Per questo motivo si consiglia l'uso di acqua a temperatura ambiente in tutti quei casi in cui si debba tenere la penna a bagno per periodo superiori alla decina di minuti.
 
Per quanto riguarda la temperatura dell'acqua quella consigliata è quella ambiente ma anche se si usa acqua tiepida (fino a 30-40 °C) non si dovrebbero presentare problemi di deformazioni con i vari materiali. Resta comunque da considerare il fatto che, a meno di non avere una vasca termica termostata, anche se inizialmente tiepida l'acqua tenderà inevitabilmente a portarsi alla temperatura ambiente in tempi relativamente brevi. Per questo motivo si consiglia l'uso di acqua a temperatura ambiente in tutti quei casi in cui si debba tenere la penna a bagno per periodo superiori alla decina di minuti.
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Il punto più controverso resta quello sugli eventuali detersivi da utilizzare. A qualcuno sembra impossibile ottenere una vera pulizia se non aggiunge un qualche tipo di detersivo al lavaggio. Si deve però tenere conto che i tensioattivi in genere servono a rimuovere i grassi, e l'inchiostro stilografico non è fatto di grassi. Infatti gli inchiostri stilografici sono normalmente delle soluzioni, il che significa che i suoi pigmenti sono "solubili" in acqua. Non è affatto detto che lo siano in sapone, alcool, varechina o ammoniaca, tutte sostanze che potrebbero invece essere aggressive sul materiale della penna.
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Il punto più controverso resta quello sugli eventuali detersivi da utilizzare. A qualcuno sembra impossibile ottenere una vera pulizia se non aggiunge un qualche tipo di detersivo al lavaggio. Si deve però tenere conto che i tensioattivi in genere servono a rimuovere i grassi, e l'inchiostro stilografico non è fatto di grassi. Infatti gli inchiostri stilografici sono normalmente delle soluzioni, il che significa che i relativi pigmenti sono "solubili" in acqua. Non è affatto detto che lo siano in sapone, alcool, varechina o ammoniaca, tutte sostanze che potrebbero invece essere aggressive sul materiale della penna.
    
Conoscendo il tipo di resina plastica della vostra stilografica potete cercare (per esempio in rete) una tabella di compatibilità del materiale rispetto alle altre sostanze, e provare ad utilizzarle. Ma non ci risultano evidenze scientifiche di una maggiore pulizia con l'uso di detersivi di varia natura, per cui l'uso della sola acqua resta comunque l'opzione più sicura e potrà al massimo (nel caso davvero un detergente possa essere più efficace) richiedere un po' più di tempo.
 
Conoscendo il tipo di resina plastica della vostra stilografica potete cercare (per esempio in rete) una tabella di compatibilità del materiale rispetto alle altre sostanze, e provare ad utilizzarle. Ma non ci risultano evidenze scientifiche di una maggiore pulizia con l'uso di detersivi di varia natura, per cui l'uso della sola acqua resta comunque l'opzione più sicura e potrà al massimo (nel caso davvero un detergente possa essere più efficace) richiedere un po' più di tempo.
    
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