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Possiamo iniziare a rimuovere la parte rimanente del colletto per l'innesto del sacchetto per l'inchiostro con l'ausilio di un cutter, come in fig. 5 (a sinistra) in modo da ottenere un pezzo spianato come in fig. 5 (a destra). Se eventualmente restassero dei testimoni, si possono spianare con un limetta o con della carta vetro. Naturalmente, la parte rimossa non va assolutamente gettata via. Come tutte le parti di resina non più utilizzabili, conviene tenerle da parte per impieghi futuri. Per esempio, la parte che abbiamo tagliato consumata su della carta vetro diventerà della polvere che potrete usare per eventuali ricostruzioni di piccole zone mancanti, usando la tecnica della miscelazione con del cianoacrilato.<br />
 
Possiamo iniziare a rimuovere la parte rimanente del colletto per l'innesto del sacchetto per l'inchiostro con l'ausilio di un cutter, come in fig. 5 (a sinistra) in modo da ottenere un pezzo spianato come in fig. 5 (a destra). Se eventualmente restassero dei testimoni, si possono spianare con un limetta o con della carta vetro. Naturalmente, la parte rimossa non va assolutamente gettata via. Come tutte le parti di resina non più utilizzabili, conviene tenerle da parte per impieghi futuri. Per esempio, la parte che abbiamo tagliato consumata su della carta vetro diventerà della polvere che potrete usare per eventuali ricostruzioni di piccole zone mancanti, usando la tecnica della miscelazione con del cianoacrilato.<br />
Come mostrato nella fig.6, dobbiamo verificare se il tubetto inserito nella sezione per un minimo di 3 o 4 mm è compatibile con la lunghezza dell'alimentatore quando sarà inserito.
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Come mostrato nella fig.6, dobbiamo verificare se il tubetto inserito nella sezione per un minimo di 3 o 4 mm è compatibile con la lunghezza dell'alimentatore quando sarà inserito. Naturalmente la quota di 3-4 mm di inserzione è una indicazione di massima. Con meno di 3 millimetri di inserzione potrebbe tenere un poco di meno.
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[[File:Riparazione sezione_ verifica profondità foratura.jpg|400px|center|thumb|Fig. 6 - Verifica profondità di foratura]]
 
[[File:Riparazione sezione_ verifica profondità foratura.jpg|400px|center|thumb|Fig. 6 - Verifica profondità di foratura]]
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Nel caso l'alimentatore dovesse sbordare troppo, possiamo:
 
Nel caso l'alimentatore dovesse sbordare troppo, possiamo:
 
* accorciarlo se è un alimentatore caratterizzante il modello di penna
 
* accorciarlo se è un alimentatore caratterizzante il modello di penna
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Con il termine di "caratterizzare la penna" si intende che, se per esempio, la penna è parker o waterman monterà un proprio alimentatore che sarà caratteristico per quel modello. Ovviamente cambiarlo con uno simile ma non uguale farà sì che la riparazione sia evidente. Ben diverso è sostituire un alimentatore con uno analogo su una marca minore che utilizzava magari degli alimentatori comuni con altri modelli.
 
Con il termine di "caratterizzare la penna" si intende che, se per esempio, la penna è parker o waterman monterà un proprio alimentatore che sarà caratteristico per quel modello. Ovviamente cambiarlo con uno simile ma non uguale farà sì che la riparazione sia evidente. Ben diverso è sostituire un alimentatore con uno analogo su una marca minore che utilizzava magari degli alimentatori comuni con altri modelli.
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{{doppia immagine|center|Riparazione sezione_ foratura.jpg|350|Riparazione sezione_ prova_tubetto.jpg|350|Fig. 7 Foratura e prova del tubetto}}
* Elemento dell'elenco puntato
 
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