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[[Image:Swan-Self-Filler-Inscr.jpg|left|thumb|Esempio di scoloritura di una [[Swan]] in ebanite]]
 
[[Image:Swan-Self-Filler-Inscr.jpg|left|thumb|Esempio di scoloritura di una [[Swan]] in ebanite]]
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Il materiale soffre però di elevata fragilità meccanica, che rende le penne in ebanite poco resistenti ad urti e cadute, in questo caso la neutralità chimica si dimostra un difetto in quanto rende quasi impossibile incollare fra loro pezzi di ebanite in maniera resistente. Tuttavia è possibile ricostruire parti mancanti con polvere di ebanite e cianoacrilato <ref>vedi [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=9228#p115300] questa discussione</ref>. Inoltre con l'esposizione alla luce, all'umidità ed al calore lo zolfo presente nel materiale tende ad ossidarsi, e ad affiorare sulla superficie, colorandola con una sorta di pellicola opaca marrone scuro che rimuove la lucentezza della lucidatura originale. Questa patina è indice dell'età di una penna, e anche se oggi esistono prodotti che possono invertire il processo e riportare il materiale alla lucentezza originaria, l'opportunità di una tale operazione viene messa in discussione da coloro che non la ritengono rispettosa dello stato della penna.<ref>vedi [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=2134 questa discussione]</ref>
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Il materiale soffre però di elevata fragilità meccanica, che rende le penne in ebanite poco resistenti ad urti e cadute, in questo caso la neutralità chimica si dimostra un difetto in quanto rende quasi impossibile incollare fra loro pezzi di ebanite in maniera resistente. Tuttavia è possibile ricostruire parti mancanti con polvere di ebanite e cianoacrilato <ref>vedi [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=9228#p115300 questa discussione].</ref> Inoltre con l'esposizione alla luce, all'umidità ed al calore lo zolfo presente nel materiale tende ad ossidarsi, e ad affiorare sulla superficie, colorandola con una sorta di pellicola opaca marrone scuro che rimuove la lucentezza della lucidatura originale. Questa patina è indice dell'età di una penna, e anche se oggi esistono prodotti che possono invertire il processo e riportare il materiale alla lucentezza originaria, l'opportunità di una tale operazione viene messa in discussione da coloro che non la ritengono rispettosa dello stato della penna.<ref>vedi [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=2134 questa discussione].</ref>
    
Oltre alla fragilità meccanica, l'altro difetto fondamentale dell'ebanite, almeno dal punto di vista dei produttori di stilografiche, è relativo alla sostanziale impossibilità di colorazione. Per questo motivo a lungo le due modalità che permettevano di arricchire l'aspetto estetico delle penne erano la cesellatura, cui l'ebanite si presta con relativa facilità, ed il rivestimento con scheletri in metallo lavorato. Nel primo caso si ha quella che viene chiamata in gergo ''Black Chased Hard Rubber'' ([[BCHR]], ebanite nera cesellata), nel secondo le innumerevoli varianti dei [[overlay|rivestimenti]].
 
Oltre alla fragilità meccanica, l'altro difetto fondamentale dell'ebanite, almeno dal punto di vista dei produttori di stilografiche, è relativo alla sostanziale impossibilità di colorazione. Per questo motivo a lungo le due modalità che permettevano di arricchire l'aspetto estetico delle penne erano la cesellatura, cui l'ebanite si presta con relativa facilità, ed il rivestimento con scheletri in metallo lavorato. Nel primo caso si ha quella che viene chiamata in gergo ''Black Chased Hard Rubber'' ([[BCHR]], ebanite nera cesellata), nel secondo le innumerevoli varianti dei [[overlay|rivestimenti]].