Le 4 de Bayard
Storia
La data di introduzione di questo modello non è nota con esattezza, assumeremo il 1938 anche se la data indicata in una foto nel primo dei riferimenti per un modello "Le 4" rientrante è del 1935. Non la si è considerata affidabile perché finora non si è trovato traccia di menzioni di questa linea nelle pubblicità precedenti il dicembre 1938 in cui vengono citate le varie linee disponibili, la pubblicità più antica in cui si trova una menzione è questa, che stabilisce un limite superiore. Si sottolinea inoltre che la presenza di versioni rientranti non può essere considerato una prova di una produzione più antica, esse infatti risultano disponibili almeno fino ad agosto del 1939 (sono elencate in questo listino).
Il modello ha subito diverse ristilizzazioni; oltre alla versione rientrante ed a quella a levetta, venne prodotto con un caricamento pneumatico e linee totalmente affusolate anche nel dopoguerra. Purtoppo non si ha nessuna data o indicazione specifica su quando queste ristilizzazioni possano essere avvenute.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1955, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
La penna non si caratterizza per specifiche innovazioni tecniche e dal punto di vista costruttivo è piuttosto ordinaria. Il cappuccio è con chiusura a vite. Il fermaglio era inserito lateralmente nel cappuccio.
Materiali
Nelle prime versioni corpo sembrerebbe essere in ebanite (non è chiaro l'uso dei materiali del primo periodo), il fermaglio in metallo cromato, il pennino in acciaio (ma compare anche il pennino in oro a 18 carati). In versioni più tarde (dopo il 1936) compaiono nelle pubblicità anche versioni colorate apparentemente in celluloide, in un un listino del 1939 vengono menzionati 7 colori diversi.
Sistema di riempimento
Il modello era dotato di caricamento a levetta (denominato P.S.F.), ma nelle pubblicità viene citato alternativa anche il safety. La doppia possibilità per il sistema di caricamento rimane almeno fino al 1939 (compare in un un listino di quell'anno).
Versioni
La prima versione della "Special 8" era dotata di una particolare testina sul cappuccio di forma ottagonale, il cappuccio è senza veretta ed ha una clip a forma di cravatta svasata, con la stampigliatura "Bayard" nella parte superiore. Corpo e cappuccio sono lavorati a guilloché con un motivo geometrico. Il cappuccio (a parte la testina) è cilindrico, come il corpo, che però presenta la parte terminale leggermente affusolata.
La ristilizzazione del 1933 venne dotata di una nuova clip diritta a forma di spada, senza nessuna stampigliatura, inserita lateralmente nel cappuccio, diventato un pezzo unico. Cambiano anche le forme ed il cappuccio diventa leggermente affusolato, mantenendo però la testa piatta. Restano le decorazioni a guilloché di corpo e cappuccio, ma quest'ultimo ottiene anche due verette lisce sottili.
A partire dal 1936 la penna diventa liscia, ma viene fornita anche in colori diversi dal nero e dal marmorizzato, il corpo diventa leggermente più affusolato, ma le terminazioni della penna restano piatte. Anche la clip resta quella a spada montata lateralmente.
Nel listino del 1939 vengono citate due dimensioni (da uomo e da donna), entrambe disponibili con due sistemi di caricamento, a levetta (P.S.F.) e rientrante (safety che sembrano essere stati mantenuti almeno fino a quest'anno.
Colori
Almeno fino al 1933 vengono citati come colori il nero ed il marmorizzato, e l'unico materiale utilizzato sembra essere l'ebanite, nel 1936 compare però (in questa pubblicità) una versione che sembra essere in materiale colorato. In un listino del 1939 vengono citati i colori: blue nacré (B.C.), noir et cuivre (N.C.), noir filet verts (F.V.), noir filet blues (F.B.), noir filet rouges (F.R.), feuille morte (F.M.), noir uni (U).
Pennini
Essendo una penna di produzione economica, venne dotata di un pennino in acciaio definito come "inusable" ("non usurabile "), anche se nella pubblicità riportata ad inizio pagina viene mostrato un pennino in oro a 18 carati.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
-- | -- cm |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1947 | l'azienda introduce nuove versioni delle Special 8 |
1949 | l'azienda introduce le Special 8 in versione economica |
Riferimenti esterni
- [1] Pagina su un sito dismesso sulle stilografiche francesi
- [2] Pagina su un altro sito dismesso sulle stilografiche francesi
Note
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.