Sostituzione diaframma per caricamenti tipo Vacumatic
Molte penne presentano un caricamento vacumatic simile (ma non uguale) a quello utilizzato da Parker. La differenza sostanziale riguarda il diaframma. Mentre Parker utilizza un diaframma (sacchetto) dedicato, i caricamenti tipo Vacumatic utilizzati su Tabo, Universal S.p.A., Zemax (tanto per citarne alcuni) possono utilizzare un normale sacchetto per inchiostro. In questo caso vedremo come sostituire il diaframma di una stilografica Zemax con sistema di caricamento Vacumatic (vedi fig.1)
Gruppo pulsante
Se togliamo il tappo che ricopre il pulsante di fondo potremmo vedere alcune parti costituenti il sistema di riempimento (vedi fig.2)
Il pulsante che azionato (più volte) permetterà di caricare il serbatoio, la ghiera filettata che oltre a permettere il fissaggio del tappo posteriore è l'organo che blocca il sistema di caricamento. Osservando attentamente il corpo si può vedere un perno ( o spina) che blocca la ghiera filettata. Attenzione: questo particolare NON è presente su tutti i modelli, però conviene sempre controllare attentamente al fine di evitare danneggiamenti nello smontaggio alla penna od alla ghiera filettata qualora fosse presente.
Se il perno non è presente potete saltare al punto == estrazione del cono di blocco del diaframma == . Se invece, come in questo caso, è presente dobbiamo procedere alla sua rimozione.
Rimozione del perno di blocco della ghiera
Qualora fosse presente il perno di blocco della ghiera filettata, non potremmo smontare tutto il gruppo di ricarica senza prima averlo rimosso. Come si può intuire osservandolo, il peno è limitato nella lunghezza allo spessore della ghiera. Non può essere passante in quanto bloccherebbe lo scorrimento del pulsante. L'unico modo per rimuoverlo sarà quello di "piantarlo" (vedi fig.3).
Ovviamente, se lo piantassimo senza prima rimuovere il pulsante, non avrebbe modo di uscire per tanto cominceremo proprio a rimuovere il pulsante. Per farlo, dal momento che potrà solamente uscire in direzione della sezione, dovremmo rimuovere la sezione smontandola.
Smontaggio della sezione
La sezione è avvitata al fusto, e come sempre in questi casi, il fatto di riscaldare la zona interessata ( vedi fig.4) con un fon può aiutare. Ovviamente ci sono anche altri metodi dell' uso del calore per favorire lo smontaggio ,ma l'utilizzo del fon, soprattutto se non si ha dimestichezza con fornelletti e/o pistole ad aria calda garantisce all'utente di non arrivare a temperature di distorsione delle resine
Svitata la sezione potremmo procedere con l'estrazione del pulsante
Estrazione del pulsante
L'estrazione del pulsante avverrà spingendolo verso la parte anteriore del fusto ed estraendolo (vedi fig. 5)
Qualora opponesse resistenza, tenete presente che potrebbe essere trattenuto dai residui del vecchio diaframma. Anche in questo caso una riscaldata con il fon aiuta; in ogni caso spingendo dovrebbe liberarsi da eventuali trattenute. Giunti a questo punto possiamo provvedere a rimuovere il perno di blocco della ghiera spiantandolo
spiantaggio perno blocco ghiera
Dovremo tenere il fusto appoggiato e fermo su una superficie e poi con un opportuno attrezzo ed un martello ( meglio sarebbe il martelletto del traforo ) provvedere allo spiantaggio del perno spingendolo verso l'interno (vedi fig.6)
Estrazione del cono di blocco del diaframma
Ora bisogna rimuovere il cono di tenuta del diaframma. Solitamente questo cono tende a rimanere incollato al fusto, proprio perché il diaframma essendo interposto tra questo cono ed il fusto stesso si comporterà seccandosi si comporterà come un collante. Un bagno tiepido, qualche goccia di alcool isopropilico ( NON etilico) o l'uso del calore aiuterà ad ammorbidire questa unione. Possiamo utilizzare un bastoncino (di legno, plastica o metallo) per aiutarci nello spiantaggio ( vedi fig. 7)
Il verso di estrazione del cono è dalla sezione verso la parte posteriore (come indicato in fig.7). Utilizzando un eventuale attrezzo (bastoncino, cacciavite etc.) dovremo fare attenzione a non spaccare il corpo- Piuttosto, ripetiamo le operazioni di lavaggio/ riscaldamento.
gruppo caricamento
Estratto anche il cono, avremo finalmente tutti i componenti del gruppo di caricamento