Cross

Da FountainPen.
Jump to navigation Jump to search

Benché sia molto più nota per la sua produzione di matite meccaniche, la Cross (o meglio la A. T. Cross, dato che ci sono state varie incarnazioni dell'azienza) per le sue origini, risalenti al 1846, è uno delle aziende americane più antiche presente nel mercato degli oggetti da scrittura, anche se la produzione di stilografiche è più tarda, intorno al 1885.

Negli anni d'oro della stilografica a produzione di penne è comunque sempre stata secondaria per l'azienda, che per questo non risulta particolarmente significativa nella storia di questo oggetto da scrittura, essendo stato attiva per lo più in altri campi. I pochi modelli prodotti erano comunque interessanti per la loro qualità. L'azienda è tutt'ora presente sul mercato e nei tempi recenti ha reiniziato a produrre penne stilografiche.

Cross
Pubblicità marca
Brevetti

Storia

Le origini della Cross sono da farsi risalire al 1846, data di nascita di Alonso Townsend Cross, cui è intitolata la compagnia attuale, in un periodo in cui la famiglia Cross si era trasferita negli Stati Uniti dall'Inghilterra dove aveva avuto una attività di gioiellieri specializzati nella costruzione di astucci d'oro e argento per matite. In quel periodo il padre di Alonso, Richard Cross ed il nonno materno E. W. Bradbury ricostituirono l'attività di famiglia rispettivamente a North Attleboro nel Massachusetts e a Providence nel Rhode Island. Nel 1960 Richard Cross iniziò ad assorbire le attività del suocero, più o meno nel periodo in cui suo figlio Alonso si unì alla sua attività.

Nel 1871 Richard ottenne il completo controllo di quella che divenne la Richard Cross and Sons, rinominata l'anno successivo in Richard Cross and Son per la morte in un disastro marittimo di Henry Richard Cross, fratello di Alonso. La ditta aveva la sua sede a Providence e continuò la sua produzione di astucci in oro ed argento, pennini e gioielleria. ma sulla spinta della inventiva di Alonso, che nel 1877 brevettò (nº US-189304) una sua penna a stilo ed un modello di matita meccanica, si espanse nel mercato degli strumenti da scrittura, per cui è solo a partire da quest'epoca che si può considerare la Cross un produttore di penne, ancorché in questi primi anni siano state prodotte pochissime stilografiche.

Nel 1880 Alonso Townsend Cross separò le sue attività da quelle del padre per fondare la A. T. Cross - Pen and Pencil Manufacturer; l'anno successivo venne fondata a Boston. con un capitale iniziale di 100000 dollari, la Cross Pen Company per iniziare la produzione industriale di penne a stilo. La Cross Pen Company non ebbe un gran successo ma la A. T. Cross Company di Providence continuò nella sua produzione di matite meccaniche in metallo, pennini, penne a stilo, astucci ed altri piccoli oggetti di gioielleria.

Nello stesso periodo (1885?) iniziò anche una produzione di alcune penne stilografiche con caricamento a contagocce, che venne dismessa nel 1910. All'inizio del secolo infatti l'azienda, che era rimasta indietro sul piano tecnologico, subì un declino progressivo, ed un costante calo delle vendite, che restavano sostanzialmente legate solo alla produzione di matite meccaniche. Nel 1914 Walter Boss, che aveva operato come venditore per la concorrente F. T. Pearce, si aggregò al reparto commerciale della Cross e l'anno successivo acquistò l'intera società da Alonso T. Cross.

Walter Boss iniziò la ricostruzione della Cross specializzandola nel segmento di mercato delle matite meccaniche in metallo, che divenne il punto di forza dell'azienda tanto che nel 1918 essa diventò fornitore di meccanismi per la stessa Parker. Negli anni '20 la Cross introdusse la Alwrite, una matita meccanica in celluloide, in questo periodo però non vennero prodotte penne stilografiche. La grande depressione del 1929 colpì anche la Cross che comunque riuscì a sopravvivere; in quel periodo inoltre ricominciò anche a produrre alcune stilografiche, come una stilografica Alwrite in celluloide con caricamento a levetta e quello che è il suo modello più famoso, introdotto nel 1930 per essere associato alle matite meccaniche, una sleeve filler in metallo dorato, decorata con bande nere smaltate orizzontali, che riprendeva il tipico disegno di quest'ultime, e che probabilmente, per le similarità riscontrate nella meccanica, era costruita con parti fornite dalla LeBoeuf, di cui a sua volta la Cross era fornitore per le matite meccaniche.[1]

Durante la seconda guerra mondiale l'azienda si dedicò interamente alla produzione bellica, e dopo la guerra ritornò alla produzione delle matite meccaniche, diventando il fornitore principale dei meccanismi usate dalla Parker. L'azienda non si fece prendere dalla moda della penna sfera, evitando di entrare su quel mercato fin quando non ebbe sviluppato, 1954, un prodotto all'altezza della sua reputazione. Da allora ha proseguito nel mercato della cancelleria, ma non ha lanciato più nuovi modelli di stilografiche fino ai tempi recenti, nel 1982, quando con il ritorno di moda di questo strumento di scrittura come oggetto di distinzione, ne ha ripreso la produzione.

La Cross è nota, più che per le penne stilografiche, per le sue matite meccaniche, da sempre fra le migliori, i prodotti di cancelleria ed i piccoli accessori in genere, che sono sempre stati di alta qualità. Essa però produsse anche qualche modello di stilografica, (particolarmente pregiato è il citato modello del 1930) che per la sua rarità è senz'altro di grande interesse dal punto di vista collezionistico.

Template:CronoMarche |- | 1846 || Richard Cross e E. W. Bradbury iniziano le loro attività negli Stati Uniti |- | 1879 || Alonso T. Cross brevetta una penna a stilo, ed un nuovo modello di matita meccanica |- | 1881 || Viene fondata a Boston una Cross Pen Company per la produzione di penne |- | 1885 || la Cross inizia una produzione di stilografiche |- | 1930 || la Cross introduce un modello di stilografica a bande nere smaltate appaiata alle matite meccaniche |- |}

Template:LegendaModelli |- | XX || 19XX || XX, ? |- |}

Note

  1. come riportato da David Nishimura, vedi [1].

Riferimenti esterni