Pennino italico
Si indica con come pennino italico, o semplicemente italic in ambito anglosassone, un pennino la cui punta è piatta e molto larga (a partire almeno da una misura B, ma in alcuni set da calligrafia si possono avere dimensioni fino ai 2 mm ed oltre) che presenta degli spigoli molto netti, come se fossero risultanti da un taglio brusco, da cui deriva anche il nome alternativo di pennino tagliato.
La caratteristica principale di un pennino italico è quella di fornire una amplissima variazione fra il tratto sottilissimo che si ottiene dalla scrittura effettuata in direzione orizzontale (seguendo lo spigolo netto su cui è "tagliato" il pennino) ed la riga spessa che si ottiene scrivendo in direzione verticale, tirando la linea lungo la parte piatta dello stesso. In sostanza è l'estremo opposto rispetto ad un pennino rotondo.
Per le sue caratteristiche, in particolare quelle relative alla presenza di uno spigolo molto netto, un pennino tagliato è in genere assai scomodo da usare, offrendo, nello scorrimento orizzontale, una dimensione di appoggio molto ridotta. Questo comporta una scarsa tolleranza alle variazioni di inclinazione rispetto alla posizione ottimale ed una relativa facilità di impuntamento nelle rotazioni. Il vantaggio principale di un italico resta la notevolissima ampiezza di variazione del tratto che consente di esprimere, cosa che lo rende particolarmente adatto all'uso nella scrittura italica, da cui prende il nome.