Nettuno

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Although this is a small brand, mainly due to the commercial activities of the Vecchietti family and their historic shop in Bologna, Nettuno is certainly one of the historic names in Italian production, and its activities, of which there are traces dating back to 1911, are making it one of the oldest, if not the oldest.

The Nettuno production does not particularly stands out from the rest of the Italian production, and remains substantially related to the activities of their Bologna store, but both fot the presumed collaboration with Omas, and the production quality, this brand fountain pens are of great interest to collectors.

Nettuno
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== History ==

A series of pens of different periods

First traces of the Nettuno origin date back to 1911, date of asketch for a flyer advertising showing the brand with the Neptune fountain in Piazza Maggiore in Bologna, chosen as its symbol by Umberto Vecchietti, founder of the company. The official founding of the company, however, is later: from the archives of the Chamber of Commerce of Bologna the date is in fact 1916, [1] and this fact makes an excessive claim the use the title "by 1911", reported in the contemporary reissues of some of this brand models.

Tutto ciò renderebbe comunque la Nettuno il più antico produttore di stilografiche italiano, al pari di Tibaldi almeno per quanto riguarda l'anno di fondazione. Non è chiaro però quando la produzione di stilografiche sia effettivamente iniziata. La prima carta intestata infatti parla di ricambi e riparazioni. Inoltre, almeno per i primi tempi, la produzione avveniva assemblando i pezzi prodotti da altri in casa dello stesso Umberto Vecchietti da parte della sua stessa famiglia; trattasi pertanto più di una attività a conduzione familiare che di una vera fabbrica di penne stilografiche.

Una prima traccia certa della produzione di penne stilografiche origina al 1921, data di registrazione del marchio Penna Nettuno Sicurezza (Reg. Gen. N. 21390) usato per la produzione di penne realizzate sia con caricamento a contagocce che safety. La produzione iniziale è infatti abbastanza convenzionale, con penne in ebanite nera liscia di diverse misure (502, 504, 506, 508). A queste si aggiungono penne con rivestimenti in metallo placcato oro.

Nel 1922 Umberto Vecchietti morì, lasciando l'azienda nelle mani della moglie, Ada Corazza Vecchietti, che la portò avanti aprendo, nel 1928, lo storico negozio di Via Marconi 6, ancora oggi gestito dalla famiglia. Nel 1930 il figlio di Umberto, Alfonso, subentrò alla madre nella conduzione dell'azienda, portata avanti fino alla chiusura della stessa negli anni '50.

Intorno alla metà degli anni '20 anche la Nettuno, come tutti gli altri marchi italiani, iniziò una produzione di imitazioni della Duofold, che all'epoca era il riferimento stilistico di tutti i produttori. In questo caso venne anche adottato il caricamento a pulsante di fondo, ed i modelli, a parte l'incisione del nome Nettuno sul fermaglio sono sostanzialmente identici all'originale della Parker, sia per la clip a pallina, che per la forma di corpo, cappuccio e fondello. Negli anni '30, continuando a seguire l'evoluzione della Duofold, vennero prodotti nuovi modelli in versione streamlined, e venne introdotta anche una nuova clip con terminazione a forma di spatola.

All'incirca nel 1936 venne introdotta la nuova linea Nettuno Superba, dotata di linee più affusolate e molteplici verette decorative poste sia sul cappuccio che sul corpo della penna. La prima versione, caratterizzata anche da una ampia banda metallica sul cappuccio decorata con un motivo a scacchiera, era realizzata con caricamento a pulsante di fondo, ma la penna restò in produzione, sia pure con una serie di modifiche e rifacimenti, fino agli anni '50.

All'inizio degli anni '40 venne poi introdotta la Nettuno Docet, un modello con caricamento a stantuffo e corpo trasparente, in una unica misura. A questa si affiancò la Export, una penna di fascia bassa sempre con caricamento a stantuffo ma prodotta in tre misure. e diverse decorazioni. La produzione finale degli anni '50 vede diversi modelli con pennini in acciaio sia coperti che ordinari, ma sempre di fascia economica.

Nella seconda metà degli anni '50, con il progressivo avvento della penna a sfera, vedendosi sempre più ridurre gli spazi di mercato, Alfonso Vecchietti decise di interrompere la produzione per dedicarsi solo alle attività del negozio. Il marchio, come molti altri, è stato recentemente riportato in vita per la produzione di stilografiche moderne.

Cronologia

Anno Avvenimento
1911 prime tracce delle attività della Nettuno in una bozza di volantino pubblicitario
1916 l'azienda viene fondata da Umberto Vecchietti a Bologna
1921 l'azienda registra il marchio Penna Nettuno Sicurezza
1927 l'azienda introduce i modelli flat top (data indicativa, si fa riferimento alla seconda metà degli anni '20)
1934 in Italia (R.D. 305 del 1934-02-05) tutti i pennini d'oro devono essere marcati a norma di legge con il numero di millesimi in una losanga
1936 l'azienda introduce le Nettuno Superba
1941 l'azienda introduce le Nettuno Docet (data indicativa, si fa riferimento all'inizio degli anni '40)

Riferimenti esterni

Note

  1. at least as reported by Letizia Jacopini, in La storia della stilografica in Italia 1900-1950.