Fratelli Cavaliere

Da FountainPen.
Versione del 24 dic 2014 alle 22:55 di Piccardi (discussione | contributi) (Creata pagina con "{{Infobox_Brand|Fratelli Cavaliere}}</noinclude> thumb|A ''Cavaliere'' punch sample Although not strictly a fountain pens manufacture...")
Jump to navigation Jump to search
Fratelli Cavaliere
Brand photos
Other documents
A Cavaliere punch sample

Although not strictly a fountain pens manufacturer, the Fratelli Cavaliere has a significant role in the Italian fountain pen history, as it is at the apex in the overlay processing that are found in pens distributed by many other brands. Therefore, even in the absence of a production marked explicitly Fratelli Cavaliere is quite common to find pens bearing the company logo: a horseshoe intersected by a stylus, with the words "Fabbrica penne oro e fermagli",[1] but also, less known, the Linda Darnes punch (wife of founder Giuseppe Cavaliere) shown in the picture.

L'azienda aveva sede a Milano, in via Cesare da Sesto 12 ed è attiva dagli anni '20 agli anni '50. Non ne è nota una data di fondazione ma Letizia Jacopini indica la metà degli anni '20, ed una denominazione completa di "Prima Fabbrica Nazionale Penne Oro e Matite", e si trovano suoi rivestimenti su penne di aziende più famose come Montblanc, Kaweco, Astoria, Waterman, Columbus, ed altre meno note come Omega, Europa, Aurea. I cataloghi dell'azienda riportano centinaia di motivi e decorazioni disponibili.

Oltre ai rivestimenti prodotti per altri si ritiene che l'azienda sia legata ad una produzione diretta sotto vari marchi, che comprendono Universal, Ideal e Anglo-Amer. E' comunque nota soprattutto per la produzione dei bellissimi rivestimenti realizzati per conto della Waterman, fra i più raffinati dell'epoca, di cui l'azienda divenne ufficialmente il produttore negli anni all'incirca 1931/32.[2]

Riferimenti esterni

Note

  1. on the Letizia Jacopini book is reported as "Marca di fabbrica, C.P.E. Milano N. 61375", but unfortunately it does not appear in the online archive of the Archivio Centrale dello Stato.
  2. secondo quanto riportato da Letizia Iacopini qui.