Waterman

Da FountainPen.
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La Waterman è tutt'oggi uno dei maggiori produttori di penne stilografiche. La ditta venne fondata nel 1883 a New York City da Lewis Edson Waterman, ed è uno dei pochi produttori storici che è sopravvissuto, anche se in maniera indiretta, fino ai nostri giorni. Attualmente la compagnia opera con il nome di Waterman S.A. ed è di proprietà della Sanford, una divisione della Newell Rubbermaid che possiende anche la Parker.

Waterman factory in Manhattan

Storia

La storia della penna stilografica è profondamente legata alla storia della Waterman, tanto che in molti considerano il suo fondatore Lewis Edson Waterman, l'inventore di questo oggetto di scrittura.

La compagnia venne fondata nel 1883 a New York. Si narra, ma è quasi certo che si tratti di una storia seguente diffuda ad arte, che tutto abbia avuto origine dal malfunzionamento di una penna stiligrafica che fece perdere un lucroso contatto a Waterman, che allora lavorava come assicuratore.

I primi anni di attività della ditta sono comunque piuttosto oscuri, ma la novità essenziale introdotta da Waterman è stata quella del primo alimentatore veramente funzionante, per il quale è stato ottenuto il primo brevetto nel 1884. E' grazie a questa innovazione infatti che si sono potute produrre le prime stilografiche veramente funzionanti, e su questo si è basata la fortuna iniziale dell'azienda.

Dopo la morte nel 1901 del fondatore la guida dell'azienda passò al nipote, Frank D. Waterman, che è il vero autore del successo dell'azienda. Egli infatti detta avvio ad una politica di espansione a livello mondiale che rese la Waterman il più grande produttore mondiale di penne stilografiche, e per questo rientra a pieno tiltolo fra le Big Four.

A parte il suo periodo iniziale, in cui oltre all'invenzione dell'alimentatore, vennero prodotti nuovi materiali e diversi sistemi di caricamento, negli anni successivi la Waterman non è nota, con una eccezione, per aver contribuito grandi innovazioni alla storia della stilografica. Il successo della ditta infatti è sempre stato dettato dalle caratteristiche di qualità ed affidabilità delle sue penne.

Per il suo approccio molto conservativo, che la ha vista privilegiare la tradizione piuttosto che l'innovazione, dopo il periodo d'oro durato fino agli anni '20 la Waterman ha visto progressivamente erodersi le sue quote di mercato, restando indietro rispetto alle emergenti Parker, Sheaffer ed Everharp. In particolare l'azienda adottò con molto ritardo la celluloide come materiale di produzione delle penne, restando indietro rispetto ai nuovi modelli colorati prodotti dai concorrenti.

Il declino dell'azienda proseguì inesorabile negli anni successivi fino alla seconda guerra mondiale, ed essa subì, come tutte gli altri principali produttori dell'epoca la grande crisi degli anni '50. La compagnia originale americana venne liquidata nel 1954, ma il nome Waterman ha continuato ad esistere grazie alla filiale francese, la Waterman Jif (in seguito divenuta Waterman S.A.)


Cronologia e Modelli

La produzione iniziale era costituita principalmente da penne di ebanite nera dotate di pennino d'oro. A queste sono poi seguiti diversi modelli


Riferimenti