Differenze tra le versioni di "Cushon Point"
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− | Intorno al 1937 la [[Conklin]] iniziò ad utilizzare questo nome per indicare i pennini montati sul modello [[Nozac]], pubblicizzandoli per la loro particolare scorrevolezza. | + | Intorno al [[1937]] la [[Conklin]] iniziò ad utilizzare questo nome per indicare i pennini montati sul modello [[Nozac]], pubblicizzandoli per la loro particolare scorrevolezza. Gli stessi pennini vennero anche utilizzati per il successivo modello [[Glider]], prodotto a Chicago dopo la cessione delle attività della ditta ad gruppo finanziario di quella città. |
− | + | Il nome origina da una deformazione, non potendo usare come marchio di fabbrica una parola comune, della parola inglese ''cushion'' (cuscino), utilizzata per indicare la morbidezza del pennino, capace, secondo quanto proclamato dall'azienda in pubblicità come quella riportata a fianco, di scrivere non appena appoggiato alla carta (caratteristica comunque che ci si deve aspettare di ogni buon pennino). | |
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+ | [[File:Conklin-Nozac-12F-MarbledGrayRed-2V-Nib.jpg|100px|thumb|upright|left|Pennino ''Cushon Point'']] | ||
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+ | A differenza dei precedenti pennini prodotti dell'azienda, i ''"Cushon Point"'' non hanno il tipico foro di areazione a mezzaluna, ma un ordinario foro rotondo. Come illustrato nella fotografia a fianco riportano però una incisione della mezzaluna stessa, che costituiva il simbolo del ''Crescent Filler'', usato dell'azienda fin dai suoi inizi, stampigliata con una rigatura verticale immediatamente al di sotto dello stesso foro di areazione. A questa seguiva il nome ''"Conklin"'' in forma arcuata seguita dall'incisione del nome ''"Cushon Point"'' (su due righe con la prima in corsivo e la seconda in stampatello), e di seguito, su altre tre righe, la caratura ''"14 KT"'', il paese di produzione ''"U.S.A"'' e due brevi lineette orizzontali. | ||
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Versione attuale delle 02:43, 22 feb 2023
Intorno al 1937 la Conklin iniziò ad utilizzare questo nome per indicare i pennini montati sul modello Nozac, pubblicizzandoli per la loro particolare scorrevolezza. Gli stessi pennini vennero anche utilizzati per il successivo modello Glider, prodotto a Chicago dopo la cessione delle attività della ditta ad gruppo finanziario di quella città.
Il nome origina da una deformazione, non potendo usare come marchio di fabbrica una parola comune, della parola inglese cushion (cuscino), utilizzata per indicare la morbidezza del pennino, capace, secondo quanto proclamato dall'azienda in pubblicità come quella riportata a fianco, di scrivere non appena appoggiato alla carta (caratteristica comunque che ci si deve aspettare di ogni buon pennino).
A differenza dei precedenti pennini prodotti dell'azienda, i "Cushon Point" non hanno il tipico foro di areazione a mezzaluna, ma un ordinario foro rotondo. Come illustrato nella fotografia a fianco riportano però una incisione della mezzaluna stessa, che costituiva il simbolo del Crescent Filler, usato dell'azienda fin dai suoi inizi, stampigliata con una rigatura verticale immediatamente al di sotto dello stesso foro di areazione. A questa seguiva il nome "Conklin" in forma arcuata seguita dall'incisione del nome "Cushon Point" (su due righe con la prima in corsivo e la seconda in stampatello), e di seguito, su altre tre righe, la caratura "14 KT", il paese di produzione "U.S.A" e due brevi lineette orizzontali.