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Una prova empirica che ci permette di valutarne l'efficacia è quella di prendere il nuovo sacco e provare ad infilarlo. Se, senza nessun ausilio (tipo bastoncino che spinge o simili), il sacco arriva fino al fondo, la sede è pulita. Se invece oppone delle resistenze e si piega, vuol dire che il vostro lavoro di pulizia non è ancora sufficiente, per cui ricontrollate. Come sempre la [[pazienza]] sarà il vostro migliore alleato.<br />
 
Una prova empirica che ci permette di valutarne l'efficacia è quella di prendere il nuovo sacco e provare ad infilarlo. Se, senza nessun ausilio (tipo bastoncino che spinge o simili), il sacco arriva fino al fondo, la sede è pulita. Se invece oppone delle resistenze e si piega, vuol dire che il vostro lavoro di pulizia non è ancora sufficiente, per cui ricontrollate. Come sempre la [[pazienza]] sarà il vostro migliore alleato.<br />
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MANCA COME PRENDERE LA MISURA PER TAGLIARE IL SACCO. LA PENNA HA BISOGNO DI OGNI mm cubo D'ARIA. IL SACCO DEVE TOCCARE IL FONDO DOVE C'E Il FORO
    
Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 20.
 
Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 20.
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Nuovo sacco montato]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Nuovo sacco montato]]
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Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale,e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Naturalmente, prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede dovremo ricordarci di mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 21 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu).
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Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale,e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Naturalmente, prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede dovremo ricordarci di mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 21 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento.  
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NON é NECESSARIO.IL VUOTO SI FORMA LO STESSO.
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Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu).
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - sigillatura e inserimento del sacco]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - sigillatura e inserimento del sacco]]
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