Differenze tra le versioni di "Altri produttori minori"
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Versione delle 01:06, 30 mar 2012
Maruzen
La Maruzen nasce in Giappone a Yokohama nel 1869 con l’iniziale nome di Maruya e si occupa dell'importazione dall'Europa di libri e dizionari. L'anno successivo il fondatore Hayashi Yuteki apre un negozio nella città di Tokyo e nel 1878 cambia il nome della ditta nel più conosciuto "Maruzen Co. Ltd." (secondo il diritto societario giapponese, "Maruzen Kabushiki Kaisha" e generalmente abbreviato in "Maruzen K.K.").
Agli inizi del 1900 entra sul mercato delle stilografiche con l'importazione di penne quale rivenditore giapponese delle Onoto e delle Waterman's; sul finire degli anni dieci del novecento, "Maruzen decide di avviare anche una produzione di penne a proprio marchio, utilizzando i marchi "Albion" e "Orion", realizzate in ebanite nera cesellata e con caricamento a contagocce.
Nel 1919 Maruzen lancia sul mercato quella che sarà la linea di stilografiche più longeva della sua storia, la "Athena The Pen" (diventata poi semplicemente Athena). Le primissime Athena prodotte erano in ebanite nera cesellata con caricamento a contagocce oppure a contagocce retrattili (tipo safety pen) e successivamente vennero prodotte anche a caricamento con sacchetto d'inchiostro a torsione ed a levetta. Della metà degli anni trenta sono le Athena Rinascimento, in ebanite liscia solitamente rivestita di uno strato di lacca urushi, caricamento a levetta o a contagocce. Il 1937 è l'anno in cui Maruzen rileva la fabbrica nella quale fino ad allora venivano realizzate le penne a loro marchio ed inizia così la produzione in proprio.
Al termine della guerra viene costruito un nuovo stabilimento vicino a Tokyo (il precedente era andato distrutto dagli eventi bellici) e le stilografiche della linea Athena, negli anni ’50, subiscono un nuovo restyling: affiancate alle classiche in ebanite e lacca urushi, vi sono quelle realizzate in celluloide colorata oppure in plastica trasparente, ed i cappucci iniziano ad essere realizzati in metallo dorato o nichelato.
La produzione di stilografiche sembra arrestarsi ad inizio degli anni sessanta, probabilmente dovuta all'introduzione delle penne a sfera, ma in anni recenti Maruzen è uscita con stilografiche personalizzate e/o in edizione limitata (con l'aggiunta del proprio marchio), prodotte di volta in volta da aziende note come Pilot, Sailor e Platinum, ed anche con case europee come Pelikan. Ha continuato la vendita di inchiostri a marchio Athena Ink, alcuni dei quali realizzati ad esempio da Sailor. Oggi Maruzen è un grande catena libraria e di materiale per cancelleria, sparsa su tutto il territorio giapponese con circa una cinquantina di punti vendita.
Riferimenti esterni
- [1] Storia dell'azienda dal vecchio sito
- [2] Una pagina con un po' di storia dell'azienda
- [3] Dettagliata presentazione sul forum con molte note storiche da cui è tratta la gran parte di questa pagina
Morison
La Morison venne fondata nel 1918 da Torajirou Tanigawa con il nome di Kikaku Pen Company. La ditta produsse inizialmente penne in ebanite cesellata con un buon successo nei paesi asiatici. Nel 1933 l'azienda cambiò nome in Morison (da non confondere con l'americana Morrison, come talvolta avviene) per motivi prettamente commerciali, dato che a quel tempo le penne americane ed inglesi avevano una maggiore considerazione sul mercato giapponese.
Durante la guerra gli impianti dell'azienda vennero convertiti ai fini bellici per la produzione di munizioni, diventando un ghiotto bersaglio militare. Gli impianti vennero completamente distrutti dai bombardamenti americani, ma dopo la guerra la compagnia venne ricostruita mantenendo lo stesso nome.
Benché la Morison non sia mai stata uno dei grandi produttori giapponesi, e non si sia distinta per particolari innovazioni stilistiche o tecniche, le sue penne sono sempre state di alta qualità, e l'azienda è tutt'ora presente sul mercato, anche se solo per la produzione di penne a sfera e materiale da ufficio.
Riferimenti esterni
- nessuno, per ora
SSS
La SSS Pen Company, nacque nel 1909 quando Asashiro Hosonuma aprì una gioielleria. La produzione di penne iniziò però nel 1911, ma già l'azienda produceva pennini d'oro come pezzi di ricambio. Questo la rende uno dei primi produttori storici di penne stilografiche del Giappone. Le tre "S" del nome dell'azienda sarebbero le iniziali delle tre parole Sun, Sea, Star, ma la ditta è nota anche come San-essu (che in giapponese significa appunto tre "S").
I primi modelli erano in ebanite con alimentatore superiore, molto simili alle Onoto dello stesso periodo. Lo slogan adottato dall'azienda era: The Finest Pen in the Orient.
Fino agli anni '30 la SSS era uno dei principali produttori giapponesi, ma dopo la seconda guerra mondiale, pur riuscendo a sopravvivere, subì un progressivo declino restando sempre più indietro rispetto agli altri produttori, per chiudere definitivamente le attività alla fine degli anni '50.
Riferimenti esterni
- nessuno, per ora