CISEA

Da FountainPen.
Versione del 21 ago 2023 alle 01:06 di Piccardi (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

Azienda italiana. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda, il cui nome, secondo quanto riportato da Letizia Jacopini nel suo libro ("La storia della stilografica in Italia") starebbe per "Consorzio Italiano Stilografiche e Affini", un raggruppamento di aziende (presumibilmente del distretto di Settimo Torinese) attivo fra la fine degli anni '30 e la prima metà degli anni '40. In realtà il marchio risulta registrato a Torino nel 1944 (Reg. Gen. N. 90707) come "Casa Italiana Stilografiche e Affini di Carlo Caramello". Questi aveva in precedenza (1939) registrato anche i marchi Amica (Reg. Gen. N. 61381) e Ariana (Reg. Gen. N. 61382). Non è chiaro se si tratta di un caso di omonimia, ma la cosa non sembra probabile.

Nel novembre del 1949 risulta l'iscrizione alla Camera di Commercio di Torino (come mostrato in questo estratto dal quindicinale pubblicato dalla stessa) della "STILOTECNICA di CARAMELLO e C." per la vendita di penne stilografiche e articoli affini a Torino in corso Matteotti 10. Allo stesso indirizzo nella Guida Paravia di Torino del 1952 è riportata la "C.I.S.E.A. Casa Italiana Stilografiche e Affini". Non è chiaro se si tratti dell'apertura del negozio o di un cambio di attività da parte di Carlo Caramello.

Vengono segnalate affinità fra le celluloidi usate per le penne marchiate CISEA ed alcuni modelli Olo ed ASCO, cosa che ha fatto nascere l'ipotesi di un qualche collegamento con la Aurora, se non altro per la produzione di fascia bassa, ipotesi sostenuta anche dalla presenza di penne marcate Amica Cisea, con un marchio, Amica, che si ritiene sia stato usato dalla Aurora per la produzione di penne pubblicitarie vista l'identità delle finiture e dei dettagli in metallo ritrovati su queste penne con quelle della Olo.

Riferimenti: [1], [2]

Materiale disponibile: