Cameron

Versione del 25 nov 2020 alle 00:17 di FuzzyBot (discussione | contributi) (Aggiornamento come da nuova versione della pagina di origine)
Cameron
Pagine marca
Pubblicità marca
Foto marca
Brevetti
Una pubblicità del 1916

Le origini dell'azienda si fanno risalire all'attività di Nisbet Macniven che nel 1770 fondò una fabbrica a Balerno, nei dintorni di Edinburgo, città in cui venne trasferita l'attività, relativa alla produzione di materiale di cancelleria, nel 1788. Nel 1840 John e Donald Cameron si aggiunsero all'azienda che diventò la Macniven & Cameron Ltd. A Duncan Cameron si attribuisce la ideazione del pennino Waverley prodotto dalla Gillot Steel Pens a partire dal 1864 ed all'incirca fino alla metà degli anni '70 del 19° secolo. L'azienda acquisì una fabbrica a Birmingham nel 1900 continuando a produrre pennini ed operando nel ramo dei prodotti di cancelleria fino alla chiusura di detto stabilimento avvenuta nel 1964.

L'azienda entrò nel mercato delle stilografiche negli anni '10 (almeno dal 1916, come testimoniato dalla pubblicità in figura, ed un brevetto, nº US-940509, è del 1908), e fu attiva anche sul mercato francese. Dalla solita pubblicità si evince la presenza di una sede principale a Londra con filiali a Glasgow, Edimburgo e Parigi.[1] Un nome di modello (presente in un altro volantino) noto è Guinea Pen, dalle foto invece emerge un modello con caricamento a levetta denominato "Cameron N.4".

Le stesse penne erano distribuite in Francia alla fine della prima guerra mondiale con il nome S.A.R. Cameron (dove comunque S.A.R. non è altro che l'acronimo di Safety Auto Remplissage) da Kirbie, Bird and C. con sede in Rue Auber, 5 a Parigi. L'azienda pare rimasta attiva fino al 1964, anche se chi riporta una fine della produzione precedente.

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina sull'azienda su Wikipedia
  • [2] Pagina sull'azienda su Grace Guide
  • [3] Pagina sull'azienda, scomparsa dal sito attuale
  • [4] Link irraggiungibile sul sito dismesso di Kamakura Pens, resta per riferimento

Note

  1. L'azienda è pure citata da Lambrou per la produzione di penne Waverley, il cui nome pare però essere stato usato solo per i pennini omonimi.