Visofil Pen
Storia
Nel 1935, seguendo come sempre con un certo ritardo le tendenze del mercato, anche la Swan lanciò il suo modello con corpo semi-trasparente per il controllo del livello dell'inchiostro, la Visofil, dotato di un omonimo sistema di caricamento particolarmente complesso, n-sima rielaborazione di quello della Vacumatic.
Caratteristiche tecniche
La caratteristica tecnica più rilevante di questa serie di penne è il peculiare sistema di caricamento di cui vennero dotate. Il cappuccio era con chiusura a vite.
Materiali
Il corpo è in celluloide, le finiture in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
Questo modello era dotato di un particolare omonimo sistema di caricamento piuttosto complesso e delicato.
Versioni
Colori
Non è nota una precisa lista di colori.
Pennini
I pennini sono in oro a 14 carati.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
? | XX" ? | XX il corpo, XX il cappuccio |
Template:CronoModelli |- | 1935 | Introtto il modello Visofil, serie "V" |- | 1937 | Introtto il modello Visofil, serie "VT" |- | 1942 | Dismesso il modello Visofil |- |}
Materiale disponibile
- Swan Visofil V111 set.jpg
Un set penna/matita
Note