Stilus
La Stilus, fondata a Torino nel 1917 da Emilio Pecco, è una dei più antichi produttori di stilografiche italiani, antecedente come nascita a marchi assai più prestigiosi come Aurora e Omas. L'azienda è rimasta sul mercato fino agli anni '50, ma subì gli effetti del cambiamento del mercato e dell'introduzione dei nuovi materiali, e nel 1955 cessò la produzione cedendo il marchio alla Pagliero che lo mantenne attivo fino alla fine degli anni '50.
La produzione, nonostante un progressivo peggioramento qualitativo subito nella fase di decadenza dell'azienda, è stata di altissima qualità, senze niente da invidiare a quella dei migliori produttori italiani. Il marchio è però meno noto e per questo suscita un interesse minore nei collezionisti rispetto a ad altre produzioni storiche che pure non hanno una qualità equivalente.
Storia
La Stilus è una delle più antichi produttori di stilografiche italiani, le sue origini infatti risalgono al 1917 a Torino come si evince dalla iscrizione riportata nella fattura illustrata a fianco che riporta il del 12 Aprile 1917 come data di registrazione del marchio presso il ministero dell'industria e del commercio. Questo la rende pertanto un produttore di grande rilevanza, essendo nata ben due anni prima della ben più famosa Aurora, anche se le informazioni al riguardo sono estremamente ridotte.[1]
L'azienda venne fondata dal Dr. Emilio Pecco a Torino, con sede in via Cibrario 12, e rimase in attività fino al 1954. In tempi successivi si trova, come sul modello in celluloide qui riportato, la dicitura FRATELLI PECCO. I modelli sono in genere identificati da un numero a tre cifre, in cui la cifra delle unità fa riferimento alla misura del pennino, e le altre cifre hanno diversi significati.
La produzione iniziale fino agli anni '20 è costituita principalmente da safety in ebanite, realizzate con vari motivi ondulati ed anche in versioni fiammate e con colorazioni particolari. Si fa riferimento ad un brevetto per il montaggio della spirale interna. Sono interessanti anche le penne in celluloide sfaccettata con caricamento a levetta denominate Automatica.
Almeno negli anni iniziali è nota anche una produzione economica a marchio Eridano. Si ritiene anche che l'azienda abbia prodotto per altri marchi, e viene ritenuta ad esse imputabile anche la produzione a marchio Scriba.
Nonostante sia uno dei produttori fra i più antichi in Italia, ed abbia realizzato dei prodotti di ottima qualità, la Stilus non gode di grande fama in ambito collezionistico, e viene spesso ignorata e sottovalutata rispetto ad altri marchi che risultano più famosi pur non avendo una storia altrettanto antica.
Riferimenti esterni
- nessuno, per ora
- ↑ la gran parte si trova sul secondo volume del testo di Letizia Jacopini, da cui si sono ricavate la gran parte delle informazioni riguardo questa azienda.