Selene
Storia
Il modello Selene venne introdotto dalla Aurora nel 1939, viene riportata anche la data del 1940.[1] In un periodo di ristrettezze economiche dovute all'avvento della guerra, la Selene era un modello economico prodotto per il mercato generale (tanto che veniva pubblicizzata come "la penna di tutti") al prezzo di 40 lire.
La Selene venne realizzata con finiture cromate e per lo più equipaggiata con pennini in acciaio della lega ribattezzata dall'azienda Platiridio. Sono presenti però anche versioni con finiture placcate oro e pennino in oro, che smentiscono l'ipotesi che la penna fosse stata prodotta con finiture metalliche sulla base delle restrizioni (che risultano inesistenti) imposte sull'uso dell'oro.
Alla prima versione ne seguì poco dopo una seconda con decorazioni ancora più semplificate, anche se in questo caso non sono note datazioni specifiche relative al cambio di stile, se non che fu successivo alla introduzione della penna. E' nota una ulteriore terza versione, di cui non si conosce con precisione l'anno di introduzione sul mercato.
Caratteristiche tecniche
La Selene era una penna economica e non si distingue per nessuna caratteristica tecnica particolare, né per quanto riguarda i sistemi di caricamento, né per quanto riguarda gli altri aspetti costruttivi della penna. Il cappuccio era con chiusura a vite.
Materiali
La penna era realizzata in celluloide, sia a tinta unita che marmorizzata o a strisce incrociate, le finiture erano in metallo cromato così come il fermaglio. Il pennino era principalmente realizzato in Platiridio, anche se sono noti esemplari con verette dorate e dotati di pennini in oro.
Sistema di riempimento
I primi modelli della Selene erano equipaggiati con un ordinario caricamento a pulsante di fondo, in seguito con la III serie vennero prodotti altri modelli con caricamento a stantuffo. Nessuno dei due sistemi presenta particolari caratteristiche tecniche distintive.
Versioni
La prima versione della Selene è caratterizzata da una decorazione sul cappuccio composta da tre verette con la veretta centrale leggermente più larga. La clip è a pallina, sostanzialmente identica a quella della seconda versione della Optima e molto simile a quella della Internazionale. Il corpo ed il cappuccio erano in celluloide colorata, mentre il fondello, di superficie leggermente conica, risultava essere sia dello stesso colore della penna che in celluloide nera. La penna riportava sulla sezione il logo dell'azienda (l'ovoide con all'interno la dicitura Aurora Selene), in alcuni casi l'iscrizione del nome della penna veniva invece riportata sul corpo.
Serie | Immagine |
---|---|
I serie | |
II serie | |
III serie |
Alla versione iniziale seguì una ristilizzazione successiva, in cui le decorazioni sul cappuccio vennero ulteriormente semplificate in tre anelli sottili della stessa dimensione, mantenendo lo stesso tipo di clip. Questa seconda versione venne prodotta con celluloidi striate di diversi colori. Pare che in seguito siano stati prodotti anche modelli a stantuffo con due sole verette di dimensioni leggermente superiori alla precedenti.
Colori
La versione iniziale venne prodotta in dodici diverse colorazioni, sia marmorizzate che a linee intrecciate, sono noti i colori blu, verde, marrone, viola, nero.
Pennini
I pennini sono ...
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
Demi | 12.5 cm | 13 mm il cappuccio, 11mm il corpo |
Template:CronoModelli |- | 1939 | Introdotta la linea Selene. |- | 1940 | Seconda versione della Selene. |- |}
Note
- ↑ i due anni sono indicati rispettivamente da Luca De Ponti e Letizia Jacopini nei loro testi.
Materiale disponibile
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I serie
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I serie
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I serie
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I serie
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I serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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II serie
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III serie
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III serie
Riferimenti esterni
- nessuno per ora