Differenze tra le versioni di "Pressureless Touch"

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In realtà questa caratteristica si trova, senza che ne venisse fatta altrettanta enfatizzazione, anche su buona parte delle penne dello stesso periodo, cosa che fa sospettare si tratti semplicemente di una scelta legata alla campagna pubblicitaria, e non strettamente legata ad una specifica innovazione tecnica, che al momento comunque risulta non identificata.
 
In realtà questa caratteristica si trova, senza che ne venisse fatta altrettanta enfatizzazione, anche su buona parte delle penne dello stesso periodo, cosa che fa sospettare si tratti semplicemente di una scelta legata alla campagna pubblicitaria, e non strettamente legata ad una specifica innovazione tecnica, che al momento comunque risulta non identificata.
  
In pubblicità più tarde (come [[:File:1929-Parker-Duofold.jpg|questa]] del 1929) viene anche menzionato un  ''Pressureless Point'' che quasi certamente fa riferimento a questa stessa caratteristica con un nome diverso,
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In pubblicità più tarde (come [[:File:1929-Parker-Duofold.jpg|questa]] del 1929) viene anche menzionato un  ''Pressureless Point'' che quasi certamente fa riferimento a questa stessa caratteristica con un nome diverso. Infine in varie pubblicità viene fatto riferimento a questa caratteristica come al 47-simo miglioramento (seguendo una sequenza di ''[[Parker improvements|improvements]]'' già usata in precedenza).
  
 
[[Category:Parker]]
 
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[[Category:Vocabolario]]
 
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Versione delle 01:33, 29 giu 2015

Descrizione del Pressureless Touch

A partire dal 1927 circa (questa è la ricorrenza più antica ritrovata nelle pubblicità finora reperite, ed in tal caso si parla anche di annuncio) la Parker iniziò l'uso di questa dicitura per descrivere la caratteristica delle sue penne (nel caso delle Duofold) di scrivere senza la necessità di premere. Secondo quanto illustrato nell'estratto riportato nella figura a fianco, questa caratteristica sarebbe dovuta all'impiego di uno speciale canale per il flusso dell'inchiostro, le cui specifiche comunque non sono molto chiare.

In realtà questa caratteristica si trova, senza che ne venisse fatta altrettanta enfatizzazione, anche su buona parte delle penne dello stesso periodo, cosa che fa sospettare si tratti semplicemente di una scelta legata alla campagna pubblicitaria, e non strettamente legata ad una specifica innovazione tecnica, che al momento comunque risulta non identificata.

In pubblicità più tarde (come questa del 1929) viene anche menzionato un Pressureless Point che quasi certamente fa riferimento a questa stessa caratteristica con un nome diverso. Infine in varie pubblicità viene fatto riferimento a questa caratteristica come al 47-simo miglioramento (seguendo una sequenza di improvements già usata in precedenza).