Modelli iniziali Swan

Da FountainPen.
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Storia

Essendo l'azienda uno dei primi produttori di stilografiche comparsi sul mercato, la produzione di stilografiche viene fatta risalire al 1878,[1] la storia dei modelli iniziali della Swan è incerta non essendo disponibili molte fonti al riguardo. Il primo modello del 1878 venne denominato Calligraphic. Per diversi anni le penne compaiono illustrate in diverse pubblicità marcate in vari modi: "Mabie Todd & Bard New York" (almeno fino al 1899, vedi qui), "Swan Pen" o "The Swan Pen" (almeno dal 1900, vedi qui e qui).

Almeno a partire dal 1901 (dato che compare in questa pubblicità) venne introdotto un modello particolare spesso indicato come particolarmente adatta per le signore, caratterizzato da una catenella agganciata al cappuccio che era dotato di chiusura a baionetta (probabilmente derivato da un brevetto del 1898, nº US-614630) per garantire una maggiore sicurezza di tenuta, chiamata in alcune pubblicità Chatelaine Swan, e che in diverse pubblicità viene illustrata con una stampigliatura specifica "Ladies Swan Pen".

Due novità significative vennero introdotte a partire dal 1910 sulle penne chiamate Swan Safety Pen venne adottato un nuovo cappuccio con chiusura a vite ed un alimentatore più sofisticato, denominato per le sue scanalature laterali, volte a trattenere l'inchiostro in eccesso, ladder feed, ma i modelli con chiusura a frizione e overfeed continuarono ad essere prodotto anche se il ladder feed venne adottato anche su queste penne con tecnologia più datata.

Considereremo come anno conclusivo il 1920, anno di introduzione dei modelli Swan Self-Filler con caricamento a levetta, ma la data è del tutto arbitraria ed usata ai soli fini di gestione della cronologia, probabilmente penne con caricamento a caduta continuarono ad essere prodotte e/o commercializzate anche in tempi successivi.

Caratteristiche tecniche

Una pubblicità del 1915 per una penna ed alcuni accessori

I modelli iniziali della Swan sono, come tutte le penne prodotte prima del 1900, abbastanza primitivi, nati come evoluzione di una cannuccia per pennini; si tratta pertanto di penne estremamente semplici, caratterizzate da un alimentatore overfeed e da un cappuccio con chiusura ad incastro, usata prevalentemente nella forma cilindrica del cosiddetto straight cap. Un'alternativa presente in alcuni modelli da signora è invece dotata, sempre in presenza di uno straight cap di un ulteriore sistema di bloccaggio del cappuccio a baionetta, presente almeno dal 1901 come risulta da questa pubblicità.

Le penne dei primi anni erano inoltre prive di fermaglio fisso, introdotto dall'azienda abbastanza in ritardo rispetto agli altri marchi, ma questo veniva sostituito da una apposita custodia in metallo, denominata Swan Metal Pocket, con un bordo rovesciato in avanti ad "U" fatta apposta per portare la penna all'interno della tasca di una giacca. Esiste però una Swan Clip realizzata come fermaglio di comodo, che compare fin dalle pubblicità dell'inizio del 1900, nel 1902 viene chiamata "Nickel Pocket Clip" e nel 1904 semplicemente "pocket clip".

Materiali

Tutte i modelli realizzati dalla Swan fino al 1927 circa erano costruiti in ebanite, anche se l'azienda si distinse particolarmente, specie nel suo periodo iniziale, per la realizzazione di sofisticati ed elegantissimi rivestimenti sia in metallo laminato che in metalli preziosi. Il pennino era sempre in oro a 14 carati, o a 18 carati per la produzione commercializzata in Francia.

Sistema di riempimento

Si è presa come caratteristica distintiva della produzione iniziale della Swan l'utilizzo del caricamento a contagocce, utilizzato da tutti produttori di stilografiche fino agli inizi del 1900, e mantenuto dall'azienda, che almeno inizialmente si dimostrò alquanto refrattaria all'introduzione di caricamenti automatici, almeno fino alla fine della prima guerra mondiale.

Versioni

I modelli più antichi venivano in genere chiamati Swan Fountain Pen o Swan Pen o The Swan Pen, e prodotti almeno dal 1894 (come illustrato in questa pubblicità) in tre diverse misure. La distinzione fra le diverse varianti di questi modelli, almeno all'inizio del 1900, veniva effettuata con l'uso di un numero di quattro cifre stampigliato sul fondello. Un catalogo del 1908 (visibile su questa pagina) consente di ottenere una classificazione di questi modelli in base alla dimensione della penna, alle finiture, alla lunghezza del pennino ed alla misura dello stesso, secondo quanto riportato nelle tabelle seguenti.

Size Code
No.1 3xxx
No.3 4xxx
No.5 5xxx
Finiture No.1 No.3 No.5
Plain x0xx x5xx x5xx
Mounted x2xx x6xx x6xx
Mounted W.B. x6xx -- --
Size Short nib Long nib
No.1 xx0x xx1x
No.3 xx7x xx6x
No.5 xx7x xx6x
Misura Code
Broad xxx0
Med. Brd. xxx1
Medium xxx2
Fine xxx3
Oblique xx[0/7]1-O
Turned Up xx[1/6]2-T.U.










Le dimensioni riportate sul catalogo sono però soltanto tre, la No. 1, la No. 3, e la No. 5, ma in diverse pubblicità viene mostrata anche una ulteriore dimensione, ancora più grande, la No. 7. Alcuni dei codici numerici indicati sul catalogo sono stati riscontrati nelle illustrazioni comparse in diverse pubblicità pubblicità, un elenco di quelli finora ritrovati è il seguente: 3001, 3012, 4571, 4662, 4562, 4672.

A partire dalla fine del 1908 compaiono anche la "Size 2" (la prima menzione finora rinvenuta in una pubblicità è in questa del novembre 1908) e la "Size 4" (la prima menzione finora rinvenuta in una pubblicità è in questa del dicembre 1908). Non è chiaro se per queste sia stato adottato un diverso sistema di numerazione; finora per questi modelli l'unico numero noto, che non rientra nella tabella precedente, è il "4872 MED" usato per una "Size 4" (sempre in questa pubblicità, dove per una "Size 2" viene anche illustrato un numero iniziante con 25). Per queste due dimensioni aggiuntive viene illustrata una marcatura delle stesse direttamente sul fusto, con le diciture "SIZE 2" e "SIZE 4". Nelle pubblicità continuano a comparire per altre penne anche le precedenti dimensioni "Size 1", "Size 3" e "Size 5".

Verso la fine della prima guerra mondiale (non è nota quando queste numerazioni siano state introdotte, ma facendo riferimento a quanto illustrato in questa pubblicità si può indicare la fine del 1917 come limite superiore) la numerazione venne cambiata adottando nuovi numeri non riconducibili alla precedente. Alcuni di questo sono: 300, 362, 1500, 1513.

Colori

Le penne erano prodotte in ebanite pertanto i colori si limitano a quelli ordinari per questo materiale, con prevalenza per il nero. Sono in genere presenti lavorazioni a guilloché del fusto. Le bande decorative erano in metallo laminato oro, non sono note versioni con finiture cromate.

Pennini

Esistono, come riportati in diverse pubblicità, le misure dalla 1 alla 5, ma vengono riportate anche misure superiori, ma almeno fino al 1901 le pubblicità continuano ad indicare la disponibilità di tre dimensioni (identificabili come la 1, la 3 e la 5). Da questa pubblicità del 1902 risultano le misure: broad, medium broad, medium, fine, oblique e turned-up.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Chatelaine 13.5 cm Lunghezze: 12.8 cm fusto e 4.2 cm cappuccio. Diametri: 9.0 mm fusto e 9.0 mm cappuccio.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1878 la Mabie Todd & Bard inizia la produzione di stilografiche con il modello Calligraphic
1884 l'azienda la Mabie Todd & Bard inizia l'esportazione in Inghilterra
1890 l'azienda la Mabie Todd & Bard inizia l'utilizzo del marchio Swan[2]
1901 l'azienda introduce la Swan Clip
1906 Jonhatan Sprague Bard lascia la Mabie Todd & Bard
1907 l'azienda diventa società di capitali come Mabie Todd & Co.
1909 l'azienda inizia la produzione di stilografiche in Inghilterra
1910 l'azienda introduce le Longshort (data indicativa, da questa pubblicità)
1910 l'azienda introduce il Ladder feed
1910 l'azienda introduce le Swan Safety Pen
1910 l'azienda introduce le Inksight
1911 l'azienda introduce le Safety Screw Cap con cappuccio a vite e controcappuccio
1915 la filiale inglese acquisisce la proprietà della Mabie Todd & Co. diventando la Mabie Todd & Co. Ltd
1917 l'azienda introduce dei modelli con pastiglie di inchiostro per il soldati al fronte (le proprie Trench Pen)
1919 l'azienda sposta la sua sede a Oxford Street[3]
1920 l'azienda introduce il caricamento a levetta[4]

Riferimenti esterni

Note

  1. secondo questo articolo.
  2. data indicativa secondo quanto riportato da David Nishimura, qui.
  3. secondo quanto riportato in questa pagina.
  4. secondo quanto riportato da Steve Hull nel libro "The English fountain pen industry 1875 - 1975".

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.