Montegrappa dopoguerra

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Una Montegrappa Extra 308

Storia

Nel dopoguerra tutte le linee della Montegrappa vennero ristilizzate, secondo le nuove tendenze stilistiche che prediligevano linee affusolate e forme a siluro. Nel 1946 un incendio distrusse parte degli impianti produttivi, incentivando il passaggio verso materiali alternativi rispetto alla celluloide.

Si considera come conclusione del periodo coperto da questa pagina il 1960.

Caratteristiche tecniche

Cifra delle decine
Caricamento
0 a pulsante di fondo
1 a stantuffo
5 a levetta

La produzione del dopoguerra si adeguò ai canoni stilistici dell'epoca senza sostanziali innovazioni tecniche, le penne vennero prodotte con diverse finiture e sistemi di caricamento (sono noti i tre illustrati in tabella nel loro riflesso sulla numerazione delle penne). Il cappuccio era con chiusura a vite.

Materiali

Questi modelli vennero realizzati inizialmente in celluloide tornita dal pieno. Le finiture erano in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati. In seguito avvenne un progressivo passaggio alla produzione da striscie di celluloide incollate fino alle resine plastiche.

Sistema di riempimento

I modelli del dopoguerra utilizzavano prevalentemente il caricamento a stantuffo o a pulsante di fondo, anche se sono noti modelli con caricamento a levetta. Non sono note caratteristiche tecniche distintive dei sistemi di caricamento adottati.

Versioni

Schema di numerazione
Numerazione
xxN dimensione?
xNx caricamento
Nxx non determinato

La produzione mantenne le suddivisioni fra Montegrappa e Montegrappa Extra, ma tutte le linee prodotte vennero identificata con un codice numerico a tre cifre. Di queste è ben chiara soltanto la classificazione della cifra delle decine, utilizzata per indicare il sistema di caricamento, come esposto nella tabella vista in precedenza.

La cifra delle unità venne utilizzata invece per indicare la dimensione della penna, anche se non venne utilizzata una numerazione con un criterio uniforme. Per le oversize venne usato lo "0", mentre le penne di dimensione medio-grande veniva usato sia il numero "1" che i numeri "6" o "7"; per le penne da signora di piccole dimensioni veniva invece usato quasi sempre il numero "2". La cifra delle centinaia non ha una classificazione nota, così come le lettere "A" o "B" che talvolta si trovano associate al numero di modello.

La serie di punta del periodo era composta dai modelli 310, 311 e 312 marcati Montegrappa Extra; dotati di caricamento a stantuffo erano caratterizzati da una veretta estesa al bordo del cappuccio, una clip affusolata con una terminazione sottile, e celluloide striata. Presentano inoltre sul cappuccio l'incisione del monogramma "MG" all'interno di un cerchietto, subito al di sotto della clip.

La serie 300 con caricamento a pulsante di fondo venne marcata come Montegrappa e rimase disponibile nei modelli 300, 301 e 302, la serie 200 venne prodotta sia in versione con caricamento a stantuffo (210, 211, 212) che a pulsante di fondo (205, 206, 207), ma in questo caso si trattava di penne economiche destinate al mercato studentesco.

Un elenco dei vari modelli noti, con esemplari ritrovati di cui si è ottenuta una fotografia, identificati per la relativa stampigliatura, sono illustrati di seguito, ordinati codici numerico, e con una breve illustrazione delle caratteristiche di ciascuno di essi:

Una Montegrappa 302
  • Montegrappa 302: modello ogivale con caricamento a pulsante di fondo, dimensione piccola (10.8 cm) marcata "Monte Grappa" inframezzati dal logo (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul bordo del fondo (vedi questa foto); clip larga stondata montata ad anello con testina in plastica colorata traslucida e stampigliatura Montegrappa in verticale, ampia banda dorata al fondo cappuccio con incisione ad anello e chiusura a vite.
Una Montegrappa 601
  • Montegrappa 601: modello ogivale con caricamento a pulsante di fondo, dimensione media (13 cm) marcata "Monte Grappa" inframezzati dal logo (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul bordo del fondo (vedi questa foto); clip digradante a terminazione piatta montata ad anello con testina metallica e stampigliatura Montegrappa in verticale, veretta singola sul cappuccio e chiusura a vite.
Una Montegrappa 602
  • Montegrappa 602: modello ogivale con caricamento a pulsante di fondo, dimensione piccola (11.6 cm) marcata "Monte Grappa" inframezzati dal logo (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul bordo del fondo (vedi questa foto); clip affusolata montata ad incastro con terminazione piatta e stampigliatura Montegrappa in verticale, veretta singola sul cappuccio e chiusura a vite.
Una Montegrappa Extra 206
  • Montegrappa Extra 206: modello ogivale con caricamento a pulsante di fondo, dimensione media (13 cm) marcata "Monte Grappa" inframezzati dal logo ed "Extra" sulla riga seguente (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul bordo del fondo (vedi questa foto); clip affusolata montata ad incastro con terminazione piatta e stampigliatura Montegrappa in verticale, veretta singola sul cappuccio, logo MG stampigliato sotto la terminazione della clip e chiusura a vite, pennino in oro 14k.
Una Montegrappa Extra 259
  • Montegrappa Extra 259: stiloforo con caricamento a stantuffo, marcato "Monte Grappa" inframezzati dal logo ed "Extra" sulla riga seguente (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul fondello (vedi questa foto); ampia finestra trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro, logo MG stampigliato all'inizio della sezione, pennino in oro 14k.
Una Montegrappa Extra 304
  • Montegrappa Extra 304: modello ogivale con caricamento a pulsante di fondo, dimensione medio/piccola (10 cm) marcata in stampatello "Monte Grappa" "Extra" su due righe (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul bordo del fondo (vedi questa foto); clip affusolata montata ad incastro con terminazione piatta e stampigliatura Montegrappa in verticale, banda dorata al fondo cappuccio e chiusura a vite, pennino in oro 14k.
Una Montegrappa Extra 308
  • Montegrappa Extra 308: modello ogivale con caricamento a pulsante di fondo, dimensione media (11,8 cm) marcata "Monte Grappa" inframezzati dal logo ed "Extra" sulla riga seguente (vedi questa foto), numerazione stampigliata orizzontalmente sul bordo del fondo (vedi questa foto); clip affusolata montata ad incastro con terminazione piatta e stampigliatura Montegrappa in verticale, banda dorata al fondo cappuccio, logo MG stampigliato sotto la terminazione della clip e chiusura a vite, pennino in oro 14k.
Una Montegrappa Extra 812
  • Montegrappa Extra 812: modello ogivale con caricamento a stantuffo, dimensione grande (13,5 cm) marcata "Monte Grappa" inframezzati dal logo ed "Extra" sulla riga seguente (vedi questa foto), numerazione stampigliata sul fondello (vedi questa foto); clip affusolata montata ad incastro con terminazione piatta e stampigliatura Montegrappa in verticale, banda dorata al fondo cappuccio, logo MG stampigliato sotto la terminazione della clip e chiusura a vite, finestra trasparente per l'inchiostro, pennino in acciaio dorato.

Colori

Rispetto alla produzione precedente le penne realizzate nel dopoguerra si caratterizzavano per una minore varietà di lavorazioni e colori della celluloide. Si trattava prevalentemente di modelli in celluloide a strisce, striata o variegata, con colori tendenzialmente più scuri rispetto ai precedenti.

Pennini

I pennini erano realizzati in oro a 14 carati. La misura veniva indicata tramite ...

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
302 10.8 cm Lunghezze: 907 cm fusto.
601 13.0 cm Lunghezze: 12.0 cm fusto; 6.0 cm cappuccio e 15.5 cm calzata. Diametri: 11.0 mm fusto e 13.0 mm cappuccio.
602 11.6 cm Lunghezze: 10.2 cm fusto; 5.5 cm cappuccio e 13.8 cm calzata. Diametri: 10.0 mm fusto; 11.6 mm cappuccio e 6.7 mm sezione. Peso: 10.8 g; 6.3 g fusto e 4.5 g cappuccio.
Extra 206 13.0 cm Lunghezze: 6.2 cm cappuccio. Diametri: 13.0 mm cappuccio. Peso: 16 g; 10 g fusto e 6 g cappuccio.
Extra 304 13.0 cm Diametri: 9.0 mm fusto e 10.0 mm cappuccio.
Extra 308 11.8 cm Lunghezze: 10.2 cm fusto; 6.65 cm cappuccio e 13.3 cm calzata. Diametri: 10.2 mm fusto e 11.7 mm cappuccio. Peso: 12 g; 7 g fusto e 5 g cappuccio.
Extra 812 13.5 cm Lunghezze: 12.2 cm fusto e 15.5 cm calzata. Diametri: 11.0 mm fusto. Peso: 15 g; 7 g fusto e 5 g cappuccio.

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1946 l'azienda introduce le Montegrappa 2xx (data indicativa, si fa riferimento all'inizio del dopoguerra)
1946 l'azienda introduce le Montegrappa 3xx (data indicativa, si fa riferimento all'inizio del dopoguerra)
1947 l'azienda viene rifondata come "Elmo - Montegrappa s.n.c."
1951 l'azienda viene rifondata come "Fabbrica Penne Stilografiche Elmo Montegrappa s.r.l."

Riferimenti esterni

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.