Pulizia di una penna stilografica
La pulizia è uno degli aspetti più importanti della manutenzione di una penna stilografica, specie quando la si deve riporre, oppure quando la si è rinvenuta inutilizzata da parecchio tempo. Per questo motivo il punto di partenza di qualunque attività di pulizia è lavare la penna per rimuovere i residui di inchiostro. Lo stesso vale quando si vuole cambiare colore di inchiostro e non si vogliono avere effetti di viraggio dovuti a resti dell'inchiostro precedente.
Cosa non fare
Visto che accade purtroppo fin troppo spesso, memori forse dell'operazione eseguita con le sfere per sciogliere l'inchiostro a base grassa delle stesse, diciamo subito che una cosa da non fare mai è utilizzare l'alcool per la pulizia di una stilografica, operazione che porterebbe a conseguenze assai spiacevoli.
L'alcol infatti è un solvente che rischia di danneggiare la penna, e lo stesso vale, anche in maniera più stringente, con altri solventi come acetone, trielina, ecc. Quanto quanto rapidamente o seriamente si possono far danni dipende dal materiale della penna, ma non ve ne sono che siano stati pensati per essere puliti con l'alcol.
Si tenga conto comunque che si possono far danni, magari in maniera non altrettanto generale e negativa, anche con altri possibili agenti di pulizia, per cui quando non sapete per certo che questi non faranno danni sul materiale della vostra penna, l'unica cosa da usare è soltanto della banale e semplice acqua (stando comunque attenti, come illustrato nella pagina sul lavaggio.
Cosa fare
Una volta stabilito cosa non fare quelle che seguono sono alcune istruzioni che indicano metodologie di pulizia progressivamente più sofisticate e profonde; è consigliabile partire dalla prima fra quelle indicate di seguito (il lavaggio) e passare alle successive solo in caso di risultati insoddisfacenti:
- "Lavaggio": una serie di considerazioni relative al lavaggio ordinario, sufficienti nel 99% dei casi e anche di più...
- "Pulizia del sistema di alimentazione": come procedere in caso di ostruzioni del flusso nell'alimentatore.
- "Pulitoreidrodinamicoaflussocontrollato": come costruirsi una lavatrice fai-da-te a costo nullo.
- "Ripristino di una penna inchiostrata ferma da decenni": un istruttivo caso estremo.
- "Vasca a ultrasuoni": da provare solo se tutto il resto fallisce, e mai per la manutenzione ordinaria.
In estrema sintesi: sciacquare con acqua di rubinetto è sufficiente e adeguato.
Se volete esagerare, nei collegamenti precedenti trovate una serie di informazioni ulteriori e nel forum potete leggere le discussioni relative alle esperienze sugli eventuali ausili chimici di pulizia un po' più energici, riportati anche nei collegamenti esterni in fondo alla pagina.