Il tratto finale del percorso viene fatto dall'inchiostro per capillarità, passando dal canale nella fenditura fra le due ali del pennino fino a raggiungere la punta, ed è questa stessa capillarità che lo trattiene e ne impedisce il versamento. Ma appena si appoggia la punta del pennino su un foglio (o un'altra superficie adeguata), è la stessa tensione superficiale, applicata stavolta anche al contatto fra la punta e la carta, che fa si che l'inchiostro si depositi su quest'ultima e continui a fluire mentre si scrive passando attraverso la [[fenditura]], almeno fintanto che (nel caso di pennini flessibili) non si preme in maniera eccessiva allargandola troppo, così da interrompere l'effetto della capillarità ed il conseguente flusso di inchiostro. | Il tratto finale del percorso viene fatto dall'inchiostro per capillarità, passando dal canale nella fenditura fra le due ali del pennino fino a raggiungere la punta, ed è questa stessa capillarità che lo trattiene e ne impedisce il versamento. Ma appena si appoggia la punta del pennino su un foglio (o un'altra superficie adeguata), è la stessa tensione superficiale, applicata stavolta anche al contatto fra la punta e la carta, che fa si che l'inchiostro si depositi su quest'ultima e continui a fluire mentre si scrive passando attraverso la [[fenditura]], almeno fintanto che (nel caso di pennini flessibili) non si preme in maniera eccessiva allargandola troppo, così da interrompere l'effetto della capillarità ed il conseguente flusso di inchiostro. |