| The pen that more than any other is considered the prototype of plastic resins fountain pens, is the famous [[Parker 51]], created in 1939, but marketed extensively only since 1941. The body of the pen, so as the section and the shell that protects the [[hooded nib]] was realized in ''"[[Lucite]]"''. | | The pen that more than any other is considered the prototype of plastic resins fountain pens, is the famous [[Parker 51]], created in 1939, but marketed extensively only since 1941. The body of the pen, so as the section and the shell that protects the [[hooded nib]] was realized in ''"[[Lucite]]"''. |
− | La [[Parker]] non è stato comunque il primo produttore ad aver utilizzato i nuovi materiali, anzi ben prima del lancio ufficiale della [[51]], proprio nel 1939, la [[Waterman]] aveva immesso sul mercato la [[Hundred Year]], prodotta con lo stesso materiale, la [[lucite]], che probabilmente è stato il primo modello di rilievo prodotto in resina plastica. Un altro modello celebre di grande successo realizzato in resina plastica è la [[Skyline]] della [[Eversharp]], ma in questo caso la penna venne realizzata in [[polistirene]]. A partire dagli anni '50 la gran parte dei produttori iniziò ad abbandonare la [[celluloide]], che fino ad allora era il materiale dominante, per passare all'uso di diverse resine plastiche.
| + | But [[Parker]] was not the first manufacturer to use these new materials, well before the official launch of [[51]], in 1939, [[Waterman]] launched the [[Hundred Year]] model, also produced with the same material, [[Lucite]], which was probably the first major model produced in plastic resin. Another great success plastic resin model was the [[Eversharp]] [[Skyline]], made in [[polystyrene]]. Since the '50s, most manufacturers began to abandon [[celluloid]], which until then was the dominant material, to switch to the use of different kind of plastic resins. |
| All'epoca della loro introduzione le resine plastiche presentavano notevoli vantaggi, primo dei quali la facilità della lavorazione, che potendo essere effettuata con iniezione a stampo favoriva l'industrializzazione della produzione delle parti a prezzi molto più bassi. Inoltre le nuove plastiche erano anche molto più resistenti agli agenti corrosivi, uno dei motivi infatti per cui la [[Parker 51]] ricorse alla ''[[Lucite]]'' era la necessità di resistere agli effetti corrosivi del nuovo inchiostro ad asciugatura rapida introdotto insieme alla penna. | | All'epoca della loro introduzione le resine plastiche presentavano notevoli vantaggi, primo dei quali la facilità della lavorazione, che potendo essere effettuata con iniezione a stampo favoriva l'industrializzazione della produzione delle parti a prezzi molto più bassi. Inoltre le nuove plastiche erano anche molto più resistenti agli agenti corrosivi, uno dei motivi infatti per cui la [[Parker 51]] ricorse alla ''[[Lucite]]'' era la necessità di resistere agli effetti corrosivi del nuovo inchiostro ad asciugatura rapida introdotto insieme alla penna. |