− | L'introduzione della celluloide corrispose anche alla nascita di una nuova linea di penne, denominata [[Infrangibile]] la cui produzione venne mantenuta fino agli anni '40. sia pure con diverse ristilizzazioni e modifiche tecniche, come il passaggio dal [[caricamento a levetta]] al caricamento a [[pulsante di fondo]]. Alla [[Infrangibile]] si affiancarono, a partire dalla seconda metà degli anni '30, due altre linee, denominate rispettivamente [[Tibaldi Lusso|Lusso]] ed [[Impero]]. Quest'ultima era la serie di punta della azienda e venne prodotta in due versioni, la rarissima ''[[Poligonale]]'' sfaccettata, e la ''[[Tibaldi Trasparente|Trasparente]]'' di forma tonda. E' per questi modelli, dotati di un peculiare caricamento a pulsante affine al ''[[vacumatic filler|Vacumatic]]'' che sono state utilizzate le più belle lavorazioni di celluloide semitrasparente.
| + | The celluloid introduction corresponded to the launch of a new line of pens, called [[Infrangibile]] whose production was maintained until the 40s. Albeit with different restyling and technical changes, as the switching from [[lever filler]] to [[button filler]]. The [[Infrangibile]] was joined, starting from the second half of the 30s, by other two lines, called respectively [[Tibaldi Lusso|Lusso]] and [[Impero]]. This last was the flagship model of the company and was produced in two versions, the rare multi-faceted ''[[Poligonale]]'', and the round '' [[Tibaldi Trasparente|Trasparente]]''. For these models, equipped with a special button filler akin to the ''[[Vacumatic filler|Vacumatic]]'', have been used the most beautiful semi-transparent celluloid. |
| Anche negli anni '30 venne eseguita una diversificazione della produzione, con la creazione di una apposita sottomarca, la [[Giti]], marcata chiaramente come ''produzione Tibaldi'' dedicata alla produzione di penne di minor pregio ma comunque di buona qualità. Realizzate con finiture meno elaborate e con materiali più poveri (in particolare con pennini placcati o in acciaio semplice) queste penne subirono molteplici variazioni stilistiche, riflettenti quelle dei prodotti della marca principale, restando in produzione fino agli anni '50. | | Anche negli anni '30 venne eseguita una diversificazione della produzione, con la creazione di una apposita sottomarca, la [[Giti]], marcata chiaramente come ''produzione Tibaldi'' dedicata alla produzione di penne di minor pregio ma comunque di buona qualità. Realizzate con finiture meno elaborate e con materiali più poveri (in particolare con pennini placcati o in acciaio semplice) queste penne subirono molteplici variazioni stilistiche, riflettenti quelle dei prodotti della marca principale, restando in produzione fino agli anni '50. |