Riga 24: |
Riga 24: |
| The celluloid introduction corresponded to the launch of a new line of pens, called [[Infrangibile]] whose production was maintained until the 40s. Albeit with different restyling and technical changes, as the switching from [[lever filler]] to [[button filler]]. The [[Infrangibile]] was joined, starting from the second half of the 30s, by other two lines, called respectively [[Tibaldi Lusso|Lusso]] and [[Impero]]. This last was the flagship model of the company and was produced in two versions, the rare multi-faceted ''[[Poligonale]]'', and the round '' [[Tibaldi Trasparente|Trasparente]]''. For these models, equipped with a special button filler akin to the ''[[Vacumatic filler|Vacumatic]]'', have been used the most beautiful semi-transparent celluloid. | | The celluloid introduction corresponded to the launch of a new line of pens, called [[Infrangibile]] whose production was maintained until the 40s. Albeit with different restyling and technical changes, as the switching from [[lever filler]] to [[button filler]]. The [[Infrangibile]] was joined, starting from the second half of the 30s, by other two lines, called respectively [[Tibaldi Lusso|Lusso]] and [[Impero]]. This last was the flagship model of the company and was produced in two versions, the rare multi-faceted ''[[Poligonale]]'', and the round '' [[Tibaldi Trasparente|Trasparente]]''. For these models, equipped with a special button filler akin to the ''[[Vacumatic filler|Vacumatic]]'', have been used the most beautiful semi-transparent celluloid. |
| | | |
− | Anche negli anni '30 venne eseguita una diversificazione della produzione, con la creazione di una apposita sottomarca, la [[Giti]], marcata chiaramente come ''produzione Tibaldi'' dedicata alla produzione di penne di minor pregio ma comunque di buona qualità. Realizzate con finiture meno elaborate e con materiali più poveri (in particolare con pennini placcati o in acciaio semplice) queste penne subirono molteplici variazioni stilistiche, riflettenti quelle dei prodotti della marca principale, restando in produzione fino agli anni '50.
| + | Also in the 30s was performed a production diversification, with the creation of a special sub-brand, the [[Giti]], clearly marked as ''Tibaldi production'', dedicated to lower prices pens but still good quality. They were made with less developed finishes and poorer materials (with steel nib, plated or plain). These pens underwent many stylistic variations, reflecting those of the products of the leading brand, remaining in production until the 50s. |
| | | |
| Nel [[1935]], con la morte di ''Giuseppe Tibaldi'', l'azienda subì un periodo di forte incertezza passando nelle mani del di lui nipote, Giorgio Schiassi, che non aveva un grande interesse nella produzione di stilografiche, per cui le attività proseguirono per vari anni senza significative innovazioni, fino alla vendita, avvenuta nel [[1957]], a Remo Pagliuca, un grossista che aveva avuto un buon successo nel campo degli strumenti di scrittura, distribuendo con vari marchi stilografiche originanti dal distretto di [[Settimo Torinese]]. | | Nel [[1935]], con la morte di ''Giuseppe Tibaldi'', l'azienda subì un periodo di forte incertezza passando nelle mani del di lui nipote, Giorgio Schiassi, che non aveva un grande interesse nella produzione di stilografiche, per cui le attività proseguirono per vari anni senza significative innovazioni, fino alla vendita, avvenuta nel [[1957]], a Remo Pagliuca, un grossista che aveva avuto un buon successo nel campo degli strumenti di scrittura, distribuendo con vari marchi stilografiche originanti dal distretto di [[Settimo Torinese]]. |