Differenze tra le versioni di "Columbus Extra 9x"
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− | La serie ''90'' del dopoguerra, da non confondere con la serie delle [[Columbus Extra - Serie Iniziale|Extra 90]] degli anni '30 che hanno una numerazione diversa,<ref>la serie degli anni '30 infatti prevedeva i numeri 94, 96 e 98, invece che 90, 92 e 94, ma per risolvere l'ambiguità di quest'ultimo che è usato da entrambe, si sono denominate le penne della serie degli anni '30 come ''Extra N. 9x'', e ''Extra 9x'' quelle di questa, facendo leva anche sulla effettiva nomenclatura ritrovata sul materiale dell'azienda, un volantino pubblicato sul libro di Letizia Jacopini, su cui compaiono le [[Columbus Extra N. 9x]] e [[File:195x-Columbus-Brochure-Int.jpg|questa brochure]] su cui compaiono le penne di questa serie.</ref> venne introdotta dalla [[Produced by::Columbus]] nel [[Production started::1948]]<ref>la data riportata nella [https://web-beta.archive.org/web/20080219053130/http://www.columbuspenne.it/COL/antiche/pagine-ita/dopoguerra.htm pagina] della storia dell'azienda (ora solo su archive.org), è il 1951, ma il modello appare citato in [[:File:1948-11-Columbus-Invoice.jpg|questa fattura]] (e con la misura corrispondente anche a [[:File:195x-Columbus-Brochure-Int.jpg|questa brochure]]) per cui si è usato il 1948 come limite inferiore.</ref> e rappresenta l'ultima serie realizzata in [[celluloide]] dall'azienda; dopo di essa tutte le produzioni successive vennero convertite alla molto più economica plastica a stampo. {{TerminazioneIgnota|1961}} | + | La serie ''90'' del dopoguerra, da non confondere con la serie delle [[Columbus Extra - Serie Iniziale|Extra 90]] degli anni '30 che hanno una numerazione diversa,<ref>la serie degli anni '30 infatti prevedeva i numeri 94, 96 e 98, invece che 90, 92 e 94, ma per risolvere l'ambiguità di quest'ultimo che è usato da entrambe, si sono denominate le penne della serie degli anni '30 come ''Extra N. 9x'', e ''Extra 9x'' quelle di questa, facendo leva anche sulla effettiva nomenclatura ritrovata sul materiale dell'azienda, un volantino pubblicato sul libro di Letizia Jacopini, su cui compaiono le [[Columbus Extra N. 9x]] e [[:File:195x-Columbus-Brochure-Int.jpg|questa brochure]] su cui compaiono le penne di questa serie.</ref> venne introdotta dalla [[Produced by::Columbus]] nel [[Production started::1948]]<ref>la data riportata nella [https://web-beta.archive.org/web/20080219053130/http://www.columbuspenne.it/COL/antiche/pagine-ita/dopoguerra.htm pagina] della storia dell'azienda (ora solo su archive.org), è il 1951, ma il modello appare citato in [[:File:1948-11-Columbus-Invoice.jpg|questa fattura]] (e con la misura corrispondente anche a [[:File:195x-Columbus-Brochure-Int.jpg|questa brochure]]) per cui si è usato il 1948 come limite inferiore.</ref> e rappresenta l'ultima serie realizzata in [[celluloide]] dall'azienda; dopo di essa tutte le produzioni successive vennero convertite alla molto più economica plastica a stampo. {{TerminazioneIgnota|1961}} |
=Caratteristiche tecniche= | =Caratteristiche tecniche= |
Versione delle 23:34, 19 mar 2020
Storia
La serie 90 del dopoguerra, da non confondere con la serie delle Extra 90 degli anni '30 che hanno una numerazione diversa,[1] venne introdotta dalla Columbus nel 1948[2] e rappresenta l'ultima serie realizzata in celluloide dall'azienda; dopo di essa tutte le produzioni successive vennero convertite alla molto più economica plastica a stampo. Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1961, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
La caratteristica distintiva delle penne di questa serie è la presenza su alcune versioni di un particolare sistema di caricamento a pulsante di fondo che poteva essere azionato direttamente dal fondello (fatto ruotare per sbloccare il relativo meccanismo), con un funzionamento che ricalca molto da vicino quello del push-knob della Montblanc. Il cappuccio era con chiusura a vite mentre il fermaglio è montato ad incastro con delle linguette laterali.
Materiali
Le penne di questa serie erano realizzate in celluloide tornita dal pieno, con finiture e fermaglio in metallo laminato oro e pennino in oro a 14 carati o in acciaio.
Sistema di riempimento
Le penne di questa serie erano dotate di caricamento a stantuffo o a pulsante di fondo, quest'ultimo era realizzato con una versione dotata di un meccanismo particolare che ne consentiva l'azionamento direttamente tramite il fondello.
Versioni
Le penne di questa serie vennero prodotte in tre diverse dimensioni, identificate rispettivamente dagli identificativi numerici 94 (grande), 92 (media) e 90 (piccola). Le linee di corpo e cappuccio sono piuttosto affusolate con le estremità spianate e leggermente coniche. La clip era molto semplice di forma allungata triangolare con una cima sottile, il cappuccio decorato con una veretta singola.
Colori
Le penne di questa serie vennero prodotte in celluloide tornita dal pieno marmorizzata o striata. Non è noto un elenco di colori.
Pennini
Le penne di questa serie utilizzavano pennini in oro o in acciaio di produzione italiana, per i dettagli sulle iscrizioni e la numerazione si consulti la pagina riassuntiva sui pennini Columbus.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
Extra 94 | -- cm | |
Extra 92 | -- cm | |
Extra 90 | -- cm |
Indice
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1948 | l'azienda introduce le Columbus Extra 9x |
1951 | l'azienda sposta la sede da via Lamarmora a via Trebbia |
1955 | l'azienda passa la produzione completamente ai modelli in plastica (data indicativa, sta per la metà degli anni '50) |
Riferimenti esterni
- [1] Pagina storica sul vecchio sito
Note
- ↑ la serie degli anni '30 infatti prevedeva i numeri 94, 96 e 98, invece che 90, 92 e 94, ma per risolvere l'ambiguità di quest'ultimo che è usato da entrambe, si sono denominate le penne della serie degli anni '30 come Extra N. 9x, e Extra 9x quelle di questa, facendo leva anche sulla effettiva nomenclatura ritrovata sul materiale dell'azienda, un volantino pubblicato sul libro di Letizia Jacopini, su cui compaiono le Columbus Extra N. 9x e questa brochure su cui compaiono le penne di questa serie.
- ↑ la data riportata nella pagina della storia dell'azienda (ora solo su archive.org), è il 1951, ma il modello appare citato in questa fattura (e con la misura corrispondente anche a questa brochure) per cui si è usato il 1948 come limite inferiore.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.