Differenze tra le versioni di "Pulizia di una penna stilografica"
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(Nessuna differenza)
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Versione delle 21:17, 4 mag 2020
La pulizia della penna è molto importante, specie quando la si deve riporre, oppure quando la si è rinvenuta inusata da parecchio tempo. Per questo motivo è opportuno lavarla per rimuovere i residui di inchiostro. Lo stesso vale quando si vuole cambiare colore di inchiostro e non si vogliono avere effetti di viraggio dovuti a resti dell'inchiostro precedente. A questo scopo sono disponibili alcune istruzioni, che indicano metodologie di pulizia progressivamente più sofisticate e profonde; è consigliabile partire dalla prima fra quelle indicate qui di seguito e quindi passare alla successiva solo in caso di risultati insoddisfacenti:
- "Lavaggio", una serie di considerazioni relative al lavaggio ordinario, sufficienti nel 99% dei casi.
- "Pulizia del sistema di alimentazione", come procedere in caso di ostruzioni del flusso.
- "Pulitoreidrodinamicoaflussocontrollato", come costruirsi una lavatrice fai-da-te a costo nullo.
- "Ripristino di una penna inchiostrata ferma da decenni", un istruttivo caso estremo.
- "Vasca a ultrasuoni", da provare solo se tutto il resto fallisce, mai per la manutenzione ordinaria.
In estrema sintesi: l'acqua di rubinetto è sufficiente e adeguata. Se volete esagerare, nei collegamenti precedenti trovate una serie di informazioni ulteriori e nel forum potete leggere le discussioni relative alle esperienze sugli ausili chimici di pulizia un po' più energici, riportati anche nei collegamenti esterni in fondo alla pagina.