Differenze tra le versioni di "Reform"
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− | + | Nel [[1928]] col fallimento della fabbrica di fiammiferi di Reichenbach e Bessunger i tre rilevarono la proprietà e spostarono la sede. Non è chiaro quando sia nato il marchio ''Reform'', se preesistente o meno lo spostamento, ma l'unica denominazione con datazione sicura (quella del [[1936]], data dalla fattura riportata) era ''"Reform Füllfederhalter-fabrik Gmbh"'', fa riferimento a questa sede, ma la stessa denominazione si trova sulle pagine di un [[:Category:Reform-Listing-192x|catalogo]] che fa riferimento ad Heidelberg ed è senz'altro molto più antico, per cui considereremo il [[1919]] come anno di fondazione ed Heidelberg come sede iniziale. | |
− | + | La produzione era fatta al tornio, usando come materiali ebanite, celluloide e galalite, usando un procedimento brevettato dalla ditta Dietz und Böttcher. Negli anni '30 ogni operaio produceva circa 120 penne a settimana, ma la ditta aveva pochissima diffusione commerciale in Germania, esportando quasi il 99% della produzione in Europa, America Latina e Asia. Dal [[1941]] la denominazione della ''Reform'' divenne ''"Reform Füllfederhalter-fabrik Heinz & Jung"'', e l'azienda raggiunse il massimo del suo sviluppo con circa 100 dipendenti. | |
− | + | L'azienda originale chiuse nel [[1956]] quando Ludwig Jung si rifiutò di perdere la qualità artigianale dei suoi prodotti adottando le nuove tecnologie dei prodotti di massa con pezzi stampati ad iniezione, e preferì cessare le attività. Nel [[1958]] la ditta [[Ero]] di Ober-Ramstadt rilevò le proprietà e gli immobili della ''Reform'' e trasferì la sua produzione di strumenti di scrittura. | |
− | Nel | + | Nel [[1963]]<ref>secondo quanto riportato in [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?/topic/28721-reform/ questa discussione].</ref> il marchio ''Reform'' invece venne acquisito dai figli di ''Philipp Mutschler'' che fuorisciuto dalla [[Kaweco]] nel [[1928]], un anno prima della cessione alla [[KWG]], se ne andò per formare una sua azienda con alcuni dei suoi colleghi (denominata Certo?). Pare che sia stato lo stesso Philipp Mutschler ad aver introdotto, fra i primi in Europa, l'uso di resina plastica fabbricata con stampo ad iniezione per la realizzazione di penne stilografiche, realizzando i relativi macchinari. |
− | + | Non è chiaro quando iniziò la diffusione massiccia sul mercato delle penne ''Reform'' dopo l'acquisizione del marchio; la nuova azienda si concentrò comunque sulla produzione economica destinata al mercato scolastico ed all'uso comune, con modelli economici, ma ben costruiti e perfettamente funzionali. Agli inizi degli anni '90 le penne a marchio ''Reform'' erano fra le più diffuse in Germania. L'azienda però ebbe un periodo di crisi e nel 1999 venne ceduta, e nonostante il tentativo di salvataggio da parte della [http://en.wikipedia.org/wiki/Sanford_%28writing_products%29 Sanford] nel 2003 fallì definitivamente. | |
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− | * http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?/topic/150456-reform-1745-review/ | + | * [http://www.muehltal-odenwald.de/geschich/nr/gewerbe/reform.html] Pagina sull'azienda |
− | + | * [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?/topic/28721-reform/] Discussione su FPN | |
+ | * [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?/topic/150456-reform-1745-review/] Discussione su FPN | ||
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Reform |
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Altri documenti |
La Reform è una azienda tedesca,[1] che aveva sede a Nieder-Ramstadt (nei pressi di Darmstadt) a partire dal 1928, ma le cui origini risalgono ad una precedente attività di produzione di penne svolta ad Heidelberg (come risulta in questa pubblicità del 1922) fin dal 1919 dai tre fondatori: Ludwig Jung (mercante), Paul Fortran e Johann Heinz (tornitori).
Nel 1928 col fallimento della fabbrica di fiammiferi di Reichenbach e Bessunger i tre rilevarono la proprietà e spostarono la sede. Non è chiaro quando sia nato il marchio Reform, se preesistente o meno lo spostamento, ma l'unica denominazione con datazione sicura (quella del 1936, data dalla fattura riportata) era "Reform Füllfederhalter-fabrik Gmbh", fa riferimento a questa sede, ma la stessa denominazione si trova sulle pagine di un catalogo che fa riferimento ad Heidelberg ed è senz'altro molto più antico, per cui considereremo il 1919 come anno di fondazione ed Heidelberg come sede iniziale.
La produzione era fatta al tornio, usando come materiali ebanite, celluloide e galalite, usando un procedimento brevettato dalla ditta Dietz und Böttcher. Negli anni '30 ogni operaio produceva circa 120 penne a settimana, ma la ditta aveva pochissima diffusione commerciale in Germania, esportando quasi il 99% della produzione in Europa, America Latina e Asia. Dal 1941 la denominazione della Reform divenne "Reform Füllfederhalter-fabrik Heinz & Jung", e l'azienda raggiunse il massimo del suo sviluppo con circa 100 dipendenti.
L'azienda originale chiuse nel 1956 quando Ludwig Jung si rifiutò di perdere la qualità artigianale dei suoi prodotti adottando le nuove tecnologie dei prodotti di massa con pezzi stampati ad iniezione, e preferì cessare le attività. Nel 1958 la ditta Ero di Ober-Ramstadt rilevò le proprietà e gli immobili della Reform e trasferì la sua produzione di strumenti di scrittura.
Nel 1963[2] il marchio Reform invece venne acquisito dai figli di Philipp Mutschler che fuorisciuto dalla Kaweco nel 1928, un anno prima della cessione alla KWG, se ne andò per formare una sua azienda con alcuni dei suoi colleghi (denominata Certo?). Pare che sia stato lo stesso Philipp Mutschler ad aver introdotto, fra i primi in Europa, l'uso di resina plastica fabbricata con stampo ad iniezione per la realizzazione di penne stilografiche, realizzando i relativi macchinari.
Non è chiaro quando iniziò la diffusione massiccia sul mercato delle penne Reform dopo l'acquisizione del marchio; la nuova azienda si concentrò comunque sulla produzione economica destinata al mercato scolastico ed all'uso comune, con modelli economici, ma ben costruiti e perfettamente funzionali. Agli inizi degli anni '90 le penne a marchio Reform erano fra le più diffuse in Germania. L'azienda però ebbe un periodo di crisi e nel 1999 venne ceduta, e nonostante il tentativo di salvataggio da parte della Sanford nel 2003 fallì definitivamente.
I modelli più conosciuti prodotti dalla Reform sono Reform Original, Refograph, Reform 1745.
Riferimenti esterni
Note
- ↑ per i dati sulla storia dell'azienda si fa riferimento alle fonti riportate nei riferimenti, che però contengono alcune incongruenze, pertanto molti punti restano oscuri e le date devono essere prese come indicative, useremo comunque come fonte principale questo articolo sull'azienda.
- ↑ secondo quanto riportato in questa discussione.