Differenze tra le versioni di "Tempoint"
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Versione delle 22:04, 15 giu 2023
Storia
Nel 1917 circa la Wahl Eversharp, dopo l'acquisizione della Boston Fountain Pen Company, che viene citata anche nell'introduzione del catalogo del 1919 come origine delle stesse, iniziò ad abbinare alle sue matite meccaniche una linea di penne stilografiche in ebanite distribuite con il nuovo nome di Tempoint Pen.[1] Il marchio Tempoint, con cui vennero inizialmente vendute le penne, sembra derivare invece dall'acquisizione nel 1918 della Tempoint Pen Company di New York.
La produzione di queste penne, caratterizzate dalla realizzazione in ebanite nera con la classica cesellatura ad onde proseguirà all'incirca fino al 1922, anche se fin dal catalogo del 1921 la denominazione Tempoint sparirà ed i modelli verranno denominati in maniera generica come Wahl Fountain Pen. Tratteremo comunque in questa pagina anche questi modelli successivi che mantengono le caratteristiche stilistiche delle Tempoint.
Caratteristiche tecniche
Si tratta di penne di ottima qualità e buona realizzazione tecnica, dotate di caricamento a levetta o a contagocce. Ereditano dalla produzione della Boston Fountain Pen Company l'efficiente alimentatore a pettine (brevetto nº US-750271) ed il controcappuccio che si chiude a battuta sul fronte della sezione (brevetto nº US-764227) entrambi inventati da August Eberstein, uno dei fondatori di Montblanc, che vi aveva lavorato. La caratteristica tecnica più appariscente, per quelle che ne erano dotate, è quella della particolare clip a rotellina (la cosiddetta Roller Clip, derivata dal brevetto nº US-1098719) dalla Boston Fountain Pen Company, ulteriormente perfezionato con un migliore montaggio della clip.[2] Per tutte le varianti il cappuccio era con chiusura a vite.
Materiali
Le penne di questa linea venivano realizzate in ebanite nera cesellata. La clip, quando presente, e la levetta erano erano a seconda delle varianti in nickel o in metallo laminato oro. Le verette decorative sul cappuccio, per i modelli che ne erano forniti, erano laminate in oro, così come il tassie in cima al cappuccio per le versioni a signora con anellino. Erano comunque prodotte anche delle versioni di lusso con veretta ed opzionalmente clip in oro massiccio a 14 carati. Il pennino era in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
Le Tempoint vennero prodotte, e con loro le successive Wahl Fountain Pen che continuiamo a classificare in questa pagina, con due varianti di sistema di caricamento: con il classico caricamento a contagocce o con il sistema di caricamento a levetta. Ma rispetto a quello realizzato dalla Boston Fountain Pen Company basato sul brevetto (nº US-1209978) di David J. La France (della De Witt-La France) venne usato un meccanismo a doppia barra molto probabilmente su licenza del relativo brevetto (nº US-1118240) della Sheaffer.
Versioni
Codice | Significato |
---|---|
n | a caduta, piccola, tascabile senza clip (catalogo: 1919, 1921, 1922) |
1n | a caduta, standard (catalogo: 1919, 1921, 1922) |
52 | a levetta, piccola (catalogo: 1921, 1922, 1924) |
6n | a levetta, standard (catalogo: 1919, 1921, 1922) |
7n | a levetta, lunga (catalogo: 1919, 1921, 1922, 1924) |
102 | a caduta, piccola, con anello (catalogo: 1919, 1921) |
112 | a levetta, lunga come una 7n ma sottile (catalogo: 1924) |
Le penne di questa serie restano sostanzialmente gli stessi modelli prodotti fino ad allora dalla Boston Fountain Pen Company, si tratta di penne in ebanite cesellata ad onde in stile Flat top. Vennero prodotte diverse versioni, sia con la particolare clip a pallina detta Roller Clip (che compare però nel catalogo del 1921) che senza fermaglio. Come per tutta la produzione dell'azienda le penne erano identificate da un codice identificativo in cui la cifra delle unità indica la dimensione del pennino, e le decine fan riferimento alla dimensione e al sistema di caricamento. Nel catalogo del 1919 vengono suddivise in diverse sezioni, classificate come:
- Doctor Pen: identificate solo con il numero del pennino (indicati i codici 2 e 5), con caricamento a caduta, senza clip o veretta, di linee corte e tozze per essere tascabili,
- Regular Standard Pen: identificate con un 1 nella cifra delle decine, con caricamento a caduta, senza veretta, di proporzioni ordinarie e dimensioni analoghe alle 7n, minuteria in nickel,
- Self Filling Pen: due versioni, una più corta identificata con un 6 nella cifra delle decine e con pennini nell'intevallo da 2 a 5 (quindi con codici 62, 63, 64 e 65) ed una più lunga identificata con un 7 nella cifra delle decine e con pennini nell'intevallo da 2 a 6 (quindi con codici 72, 73, 74, 75 e 76); entrambe con caricamento a levetta e minuteria laminata,
- Banded Pen: analoghe delle precedenti Self Filling Pen ma dotate di una larga veretta decorativa sul cappuccio (per la quale vengono citati per la prima volta i motivi Plain, Colonial, Unique e Ribbon); usano gli stessi codici delle precedenti, na con il suffisso A per le verette laminate e B per quelle in oro massiccio a 14k; infine a questa variante con banda decorativa si aggiunge una versione con caricamento a contagocce da signora con tassie laminato e anellino, per la quale sono riportati i codici 102A e 102B.
Nel catalogo del 1921 ricompaiono le stesse penne con la stessa numerazione per la cifra delle decine, stavolta dotate di Roller Clip, illustrate con i pennini da 2 a 6, a cui si aggiunge la misura 52, penna a levetta piccola senza clip, per la quale compare il suffisso "W" nella versione con anellino. Con lo stesso numero compare anche una variante con i soliti suffissi "A" e "B" ad indicare laminato oro ed oro massiccio per un tassie metallico con anellino, che però in questo caso viene indicato esplicitamente con l'ulteriore suffisso "Tass"; gli stessi suffissi vengono usati per la 102 a caduta, indicata anche nella variante in oro massiccio, coi codici "102A Tass" e "102B Tass", ricompaiono anche la 2 e la 5 della stessa lunghezza delle 102, sempre a caduta.
Colori
Le penne trattate in questa pagina venivano prodotte in ebanite nera, in genere decorata con il classico motivo a forma di onde cesellato a macchina. Le sole varianti di colore sono relative alla presenza delle bande decorative dorate sul cappuccio.
Pennini
Dal catalogo del 1919 vengono riportate le misure dalla 2 alla 6, ed in particolare, in una tabella i vari pennini vengono ulteriormente classificati per i diversi spessori delle punte. Le punte F ed M sono indicate per i pennini di tutte le misure dalla 2 alla 6, le punte FM e FF invece solo per i pennini dalla misura 4 alla 6, infine le punte HS e S di nuovo per tutte le misure dalla 2 alla 6.
Nelle varie dimensioni dai cataloghi risultano essere usati sulle penne corte di piccole dimensioni soltanto i pennini delle misure 2 e 5, sulle penne intermedie (codice 6x) i pennino delle misure dalla 2 alla 5, mentre sulle penne di dimensioni maggiori (codice 1x e 7x) i pennini delle misure dalla 2 alla 6.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
2 | 3½", 8.9 cm | Versione tascabile, a caduta.. |
5 | 3½", 8.9 cm | Versione tascabile, a caduta.. |
52 | 3½", 8.9 cm | Versione piccola, a levetta. |
55 | 3½", 8.9 cm | Versione piccola, a levetta. |
12 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a caduta. |
13 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a caduta. |
14 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a caduta. |
15 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a caduta. |
16 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a caduta. |
62 | 4¼", 10.8 cm | Versione media, a levetta. |
63 | 4¼", 10.8 cm | Versione media, a levetta. |
64 | 4¼", 10.8 cm | Versione media, a levetta. |
65 | 4¼", 10.8 cm | Versione media, a levetta. |
72 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a levetta. |
73 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a levetta. |
74 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a levetta. |
75 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a levetta. |
76 | 5¼", 13.3 cm | Versione lunga, a levetta. |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1917 | la Eversharp acquisisce la Boston Fountain Pen Company |
1917 | l'azienda introduce le Tempoint |
1921 | il nome Tempoint non compare più nei cataloghi della Eversharp |
1924 | l'azienda dismette le Tempoint |
Riferimenti esterni
- [1] Articolo sulla produzione iniziale sul sito di Richard Binder
- [2] Sezione sulla Eversharp dell'archivio della Pen Collectors of America
- [3] Una discussione su FPN
Note
- ↑ la data del 1917 per l'inizio delè ripresa da questo articolo sul sito di Richard Binder.
- ↑ per questo Richard Binder nel suo articolo indica il brevetto nº US-1116078, che però non tratta della clip a rotellina quanto del montaggio della stessa.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.