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Nonostante la [[Wahl Eversharp]] non si sia contraddistinta nella storia delle stilografiche per l'introduzione di innovazioni tecniche che abbiano segnato un punto di svolta, essa ha sempre prodotto penne di grandissima qualità ed ottime finiture. La caratteristica per cui l'azienda ha brillato infatti è stato lo stile, producendo, agli apici del suo successo, alcune fra le più belle penne mai realizzate e distinguendosi per le bellissime realizzazioni in stile Art Decò. Grazie al notevole successo riscosso nei suoi anni d'oro essa rientra a pieno titolo, anche se forse in posizione meno rilevante rispetto alle altre, fra le [[Big Four]].{{Infobox_Marca|Eversharp}}{{BrandData|Founder=John C. Wahl|Date=1914|ProdDate=1917|Place=Chicago|Country=US|Fullname=The Wahl Company}} | Nonostante la [[Wahl Eversharp]] non si sia contraddistinta nella storia delle stilografiche per l'introduzione di innovazioni tecniche che abbiano segnato un punto di svolta, essa ha sempre prodotto penne di grandissima qualità ed ottime finiture. La caratteristica per cui l'azienda ha brillato infatti è stato lo stile, producendo, agli apici del suo successo, alcune fra le più belle penne mai realizzate e distinguendosi per le bellissime realizzazioni in stile Art Decò. Grazie al notevole successo riscosso nei suoi anni d'oro essa rientra a pieno titolo, anche se forse in posizione meno rilevante rispetto alle altre, fra le [[Big Four]].{{Infobox_Marca|Eversharp}}{{BrandData|Founder=John C. Wahl|Date=1914|ProdDate=1917|Place=Chicago|Country=US|Fullname=The Wahl Company}} | ||
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L'attenzione agli aspetti della produzione e l'intento di perseguire una politica di espansione industriale resteranno sempre una costante nella storia della [[Wahl Eversharp]], così come la presenza di investimenti tutt'altro che azzeccati, come quello che alla fine causò il declino e la fine dell'azienda. Il primo di questi investimenti sbagliati fu, nel [[1922]], l'acquisizione di una fabbrica di [[ebanite]] per migliorare la produzione della propria linea di penne. Questo portò ad alcune delle più belle penne in ebanite mai prodotte, ma si rivelò poco azzeccato, dato che venne fatto proprio alla vigilia del boom delle penne in [[celluloide]]. | L'attenzione agli aspetti della produzione e l'intento di perseguire una politica di espansione industriale resteranno sempre una costante nella storia della [[Wahl Eversharp]], così come la presenza di investimenti tutt'altro che azzeccati, come quello che alla fine causò il declino e la fine dell'azienda. Il primo di questi investimenti sbagliati fu, nel [[1922]], l'acquisizione di una fabbrica di [[ebanite]] per migliorare la produzione della propria linea di penne. Questo portò ad alcune delle più belle penne in ebanite mai prodotte, ma si rivelò poco azzeccato, dato che venne fatto proprio alla vigilia del boom delle penne in [[celluloide]]. | ||
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− | Per tutta la prima parte degli anni '20 l'azienda continuò a produrre penne in ebanite, la linea [[Tempoint]] venne terminata nel [[1922]], le penne in ebanite prodotte dal [[1923]] sono chiamate spesso dai collezionisti [[Signature]] utilizzando il nome del pennino. Ma pur essendo prodotte in diverse versioni anche molto diverse fra loro l'azienda continuò a fare riferimento ad esse semplicemente come ''Wahl Pen''. Le penne erano prodotte in diverse misure a seconda del pennino, in particolare la clip a rotellina era riservata ai modelli di maggior dimensione di misure 4 e 6, mentre per soddisfare i [[military clip|regolamenti militari]] venne introdotto un modello con una elegante clip curva, saldata direttamente sulla testa in metallo del cappuccio, con una elegante forma a tulipano, che viene indicato dai collezionisti come ''[[Tulip Clip]]'', prodotto in due misure. Le penne erano realizzate in ebanite nera o rossa decorata con incisioni a greca, a cui nel [[1926]] si aggiunse il colore ''[[Rosewood]]''. | + | Per tutta la prima parte degli anni '20 l'azienda continuò a produrre penne in ebanite, la linea [[Tempoint]] venne terminata nel [[1922]], le penne in ebanite prodotte dal [[1923]] sono chiamate spesso dai collezionisti [[Wahl Signature|Signature]] utilizzando il nome del pennino. Ma pur essendo prodotte in diverse versioni anche molto diverse fra loro l'azienda continuò a fare riferimento ad esse semplicemente come ''Wahl Pen''. Le penne erano prodotte in diverse misure a seconda del pennino, in particolare la clip a rotellina era riservata ai modelli di maggior dimensione di misure 4 e 6, mentre per soddisfare i [[military clip|regolamenti militari]] venne introdotto un modello con una elegante clip curva, saldata direttamente sulla testa in metallo del cappuccio, con una elegante forma a tulipano, che viene indicato dai collezionisti come ''[[Tulip Clip]]'', prodotto in due misure. Le penne erano realizzate in ebanite nera o rossa decorata con incisioni a greca, a cui nel [[1926]] si aggiunse il colore ''[[Rosewood]]''. |
A causa del pesante investimento effettuato la [[Wahl Eversharp]] rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata nel [[1927]], in ritardo rispetto alle concorrenti (fra le [[Big Four]] solo la [[Waterman]] fu più lenta ad adottare il nuovo materiale). Inizialmente vennero introdotti solo tre colori: ''Jade Green'', ''Royal Blue'' e ''Coral'', mantenendo in produzione anche le penne in ebanite. | A causa del pesante investimento effettuato la [[Wahl Eversharp]] rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata nel [[1927]], in ritardo rispetto alle concorrenti (fra le [[Big Four]] solo la [[Waterman]] fu più lenta ad adottare il nuovo materiale). Inizialmente vennero introdotti solo tre colori: ''Jade Green'', ''Royal Blue'' e ''Coral'', mantenendo in produzione anche le penne in ebanite. | ||
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Nel [[1929]], con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile ''[[Streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]], venne lanciato il modello [[Equipoised]], con forma slanciata. La prima versione della penna, che per la sua eccessiva somiglianza con la [[Balance]], venne ristilizzata quasi immediatamente, per raggiungere la sua forma finale, che vede corpo e cappuccio affusolati e terminati da fondelli di forma conica, soltanto nel 1930. La penna venne prodotta negli stessi colori delle [[Deco Band]] in celluloide, ma esistono alcuni colori più rari come il ''Tunis'' o il ricercatissimo ''Oxblood'' (un rosso sangue e nero chiamato anche ''Flamingo'') o il ''Bumblebee'' (giallo e nero, o giallo e blu scuro). Per un riassunto dei colori usati dall'azienda si consulti comunque la [[Colori Wahl Eversharp|relativa pagina]]. | Nel [[1929]], con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile ''[[Streamlined]]'' introdotto dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]], venne lanciato il modello [[Equipoised]], con forma slanciata. La prima versione della penna, che per la sua eccessiva somiglianza con la [[Balance]], venne ristilizzata quasi immediatamente, per raggiungere la sua forma finale, che vede corpo e cappuccio affusolati e terminati da fondelli di forma conica, soltanto nel 1930. La penna venne prodotta negli stessi colori delle [[Deco Band]] in celluloide, ma esistono alcuni colori più rari come il ''Tunis'' o il ricercatissimo ''Oxblood'' (un rosso sangue e nero chiamato anche ''Flamingo'') o il ''Bumblebee'' (giallo e nero, o giallo e blu scuro). Per un riassunto dei colori usati dall'azienda si consulti comunque la [[Colori Wahl Eversharp|relativa pagina]]. | ||
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Ma il vero capolavoro della [[Wahl Eversharp]] verrà alla luce nel [[1931]]: la [[Doric]], in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle penne mai costruite, venne realizzata in celluloide in cinque colori dai nomi esotici, ''Kashmir'', ''Morocco'', ''Cathay'', ''Burma'' ed il classico ''Jed Black''. A questo si aggiunse, anche se non compariva nelle pubblicità ed è stato prodotto soltanto per un periodo molto breve, il ''Pearl Black'', che pertanto è molto raro. | Ma il vero capolavoro della [[Wahl Eversharp]] verrà alla luce nel [[1931]]: la [[Doric]], in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle penne mai costruite, venne realizzata in celluloide in cinque colori dai nomi esotici, ''Kashmir'', ''Morocco'', ''Cathay'', ''Burma'' ed il classico ''Jed Black''. A questo si aggiunse, anche se non compariva nelle pubblicità ed è stato prodotto soltanto per un periodo molto breve, il ''Pearl Black'', che pertanto è molto raro. | ||
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Per questo motivo nel [[1940]] la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, la ''Wahl Company'' si fuse con la sussidiaria ''Eversharp Inc.'' e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel [[1941]] la nuova linea [[Skyline]], di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad [http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Dreyfuss Henry Dreyfuss], e per una campagna promozionale di successo. La [[Skyline]] realizzò forti vendite, riportando la Eversharp ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda. | Per questo motivo nel [[1940]] la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, la ''Wahl Company'' si fuse con la sussidiaria ''Eversharp Inc.'' e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel [[1941]] la nuova linea [[Skyline]], di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad [http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Dreyfuss Henry Dreyfuss], e per una campagna promozionale di successo. La [[Skyline]] realizzò forti vendite, riportando la Eversharp ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda. | ||
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La Wahl Eversharp nasce come produttore di penne nel 1917, ma in realtà la compagnia venne fondata nel 1914 quando la Wahl Adding Machine decise di espandersi lanciandosi prima nel mondo delle matite meccaniche, e poi in quello delle stilografiche. La ditta proseguì la sua attività fino alla crisi degli anni '50. Cessò le attività nel 1957, quando la divisione che produceva le penne venne comprata dalla Parker.
Nonostante la Wahl Eversharp non si sia contraddistinta nella storia delle stilografiche per l'introduzione di innovazioni tecniche che abbiano segnato un punto di svolta, essa ha sempre prodotto penne di grandissima qualità ed ottime finiture. La caratteristica per cui l'azienda ha brillato infatti è stato lo stile, producendo, agli apici del suo successo, alcune fra le più belle penne mai realizzate e distinguendosi per le bellissime realizzazioni in stile Art Decò. Grazie al notevole successo riscosso nei suoi anni d'oro essa rientra a pieno titolo, anche se forse in posizione meno rilevante rispetto alle altre, fra le Big Four.
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Storia
La Wahl Eversharp nacque con la denominazione di The Wahl Company nel 1914, a seguito della decisione della Wahl Adding Machine (una azienda che produceva calcolatrici meccaniche fin dal 1905 circa) di espandere le sue attività. Si tratta di uno dei pochi casi nella storia delle stilografiche di inizio secolo in cui un produttore di successo nasce dalla decisione di una azienda di espandersi in un altro settore di attività effettuando un investimento su una azienda già presente, e non dallo sfruttamento commerciale di una qualche invenzione.
La attività della Wahl Eversharp nel campo degli strumenti di scrittura iniziò nel 1914 con il lancio della matita meccanica Eversharp. A lungo si era pensato che si trattasse della matita Ever-Sharp creata dall'inventore giapponese Tokuji Hayakawa che due anni prima aveva fondato a Tokyo una omonima compagnia, oggi ancora attiva semplicemente come Sharp. In realtà successive ricerche han dimostrato che la matita Eversharp era stata inventata da Charles Keeran nel 1913 (brevetto nº US-1130741), che poi cedette la produzione alla Wahl Adding Machine.
Nel 1917, proseguendo con la sua politica di espansione, l'azienda acquisì la Boston Fountain Pen Company, una ditta già avviata che produceva delle buone stilografiche in ebanite caratterizzate da una clip a rotellina. Le penne vennero commercializzate con marchio Wahl, promuovendole per la caratteristica di alleviare l'usura degli orli dei taschini grazie alla peculiare Roller Clip.
Il successo del nuovo modello, denominato Tempoint, fu grande e la Wahl Eversharp salì in cima alla classifica delle vendite, ma il successo inaspettato comportò notevoli problemi per la produzione, che non era efficiente. Per questo la compagnia investì pesantemente nel miglioramento delle strutture produttive e nel 1921 lanciò una nuova linea di penne in metallo, chiamate Wahl All Metal Fountain Pen per la quale aveva predisposto un apparato produttivo all'avanguardia in termini di efficienza nella produzione. Queste penne non sono da confondersi con una produzione anteriore, pare databile fra il 1919 ed il 1920, di penne rivestite in metallo,[1] riconoscibili per la presenza della Roller Clip.
L'attenzione agli aspetti della produzione e l'intento di perseguire una politica di espansione industriale resteranno sempre una costante nella storia della Wahl Eversharp, così come la presenza di investimenti tutt'altro che azzeccati, come quello che alla fine causò il declino e la fine dell'azienda. Il primo di questi investimenti sbagliati fu, nel 1922, l'acquisizione di una fabbrica di ebanite per migliorare la produzione della propria linea di penne. Questo portò ad alcune delle più belle penne in ebanite mai prodotte, ma si rivelò poco azzeccato, dato che venne fatto proprio alla vigilia del boom delle penne in celluloide.
Per tutta la prima parte degli anni '20 l'azienda continuò a produrre penne in ebanite, la linea Tempoint venne terminata nel 1922, le penne in ebanite prodotte dal 1923 sono chiamate spesso dai collezionisti Signature utilizzando il nome del pennino. Ma pur essendo prodotte in diverse versioni anche molto diverse fra loro l'azienda continuò a fare riferimento ad esse semplicemente come Wahl Pen. Le penne erano prodotte in diverse misure a seconda del pennino, in particolare la clip a rotellina era riservata ai modelli di maggior dimensione di misure 4 e 6, mentre per soddisfare i regolamenti militari venne introdotto un modello con una elegante clip curva, saldata direttamente sulla testa in metallo del cappuccio, con una elegante forma a tulipano, che viene indicato dai collezionisti come Tulip Clip, prodotto in due misure. Le penne erano realizzate in ebanite nera o rossa decorata con incisioni a greca, a cui nel 1926 si aggiunse il colore Rosewood.
A causa del pesante investimento effettuato la Wahl Eversharp rimase indietro sul campo dei materiali ed iniziò la produzione di penne in celluloide colorata nel 1927, in ritardo rispetto alle concorrenti (fra le Big Four solo la Waterman fu più lenta ad adottare il nuovo materiale). Inizialmente vennero introdotti solo tre colori: Jade Green, Royal Blue e Coral, mantenendo in produzione anche le penne in ebanite.
L'anno successivo l'azienda ristrutturò completamente la sua linea di prodotti, passando quasi totalmente alla celluloide anche per il nero ed il Rosewood ed introducendo anche il Pearl Black; qualche esemplare dei nuovi modelli realizzato ancora in ebanite può essere trovato. La novità maggiore però era costituita da un rivoluzionario pennino intercambiabile, denominato Personal Point, disponibile in 14 gradazioni diverse, che, grazie ad un meccanismo a vite, poteva essere montato direttamente sulla penna dal rivenditore.
Lo stesso anno venne introdotto anche il marchio di garanzia a vita Gold Seal, illustrato in figura, come risposta al White dot della Sheaffer, che resterà in uso, con qualche variazione nelle dimensioni, anche su tutti i modelli successivi fino alla Skyline. Il marchio è contraddistinto da due segni di spunta che vanno a creare una "W" che richiama il nome dell'azienda. Accade talvolta di trovare penne in cui il Gold Seal presenta un forellino; non si tratta propriamente un difetto in quanto la stessa azienda effettuava una trapanatura del sigillo per marcare l'assenza della garanzia per i modelli messi in liquidazione.
Sempre nel 1928 venne aggiunta ai modelli fino ad allora prodotti una nuova penna di grandi dimensioni, realizzata in stile Art Decò e caratterizzata da una banda decorata con una greca, chiamata da tutti i collezionisti Deco Band. Prodotta inizialmente in celluloide nei colori Jade Green, Royal Blue, Rosewood, Pearl Black e Jet Black, e nelle versioni in ebanite nera e rossa decorate con un motivo a greche (estremamente rare, in particolar modo la rossa), vide nel 1930 l'introduzione del Brazilian Green.
Nel 1929, con il successo delle forme affusolate, il cosiddetto stile Streamlined introdotto dalla Balance della Sheaffer, venne lanciato il modello Equipoised, con forma slanciata. La prima versione della penna, che per la sua eccessiva somiglianza con la Balance, venne ristilizzata quasi immediatamente, per raggiungere la sua forma finale, che vede corpo e cappuccio affusolati e terminati da fondelli di forma conica, soltanto nel 1930. La penna venne prodotta negli stessi colori delle Deco Band in celluloide, ma esistono alcuni colori più rari come il Tunis o il ricercatissimo Oxblood (un rosso sangue e nero chiamato anche Flamingo) o il Bumblebee (giallo e nero, o giallo e blu scuro). Per un riassunto dei colori usati dall'azienda si consulti comunque la relativa pagina.
Ma il vero capolavoro della Wahl Eversharp verrà alla luce nel 1931: la Doric, in celluloide sfaccettata, in puro stile art Decò, che si diceva ispirarsi alle colonne dei templi greci. La nuova penna, una delle più belle penne mai costruite, venne realizzata in celluloide in cinque colori dai nomi esotici, Kashmir, Morocco, Cathay, Burma ed il classico Jed Black. A questo si aggiunse, anche se non compariva nelle pubblicità ed è stato prodotto soltanto per un periodo molto breve, il Pearl Black, che pertanto è molto raro.
Nello stesso anno la Wahl Eversharp lanciò anche una linea economica, la Oxford, sempre in celluloide, e con pennino d'oro. Queste penne, pur essendo economiche, sono quasi sempre penne di buona fattura e all'epoca avevano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per buona parte degli anni '30 la produzione della Eversharp è dominata dalla Doric e vedrà l'introduzione del pennino gradabile Adjustable Point nel 1932, una rivisitazione della penna nel 1935 e l'introduzione del meccanismo dell'Ink Shut-off nel 1936, che venne adottato poi anche dal nuovo modello Coronet, altro capolavoro dell'Art Decò.
L'Ink Shut-off, illustrato nella figura, fu un altro degli investimenti poco azzeccati dell'azienda: promosso come un meccanismo che permetteva di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa per impedirne l'uscita in caso di depressione, (come accadeva nei viaggi aerei, allora in forte espansione) era in effetti poco efficace, tanto che l'azienda fu forzata a ritirarlo dal mercato dalla Federal Trade Commission.
Nel 1935 circa,[2] seguendo di nuovo una innovazione della Sheaffer in risposta all'uscita della Vacumatic, vennero introdotti anche dei modelli di Doric con corpo trasparente e riempimento a siringa rovesciata, lo stesso caricamento venne adottato anche per dei modelli economici, simili alla Doric ma prodotti in versione tonda. Alla fine degli anni '30, nonostante l'introduzione di altri modelli economici come la Pacemaker e la Air-lite la Wahl Eversharp continuò costantemente a perdere quote di mercato.
Per questo motivo nel 1940 la compagnia dette vita ad una completa ristrutturazione, la Wahl Company si fuse con la sussidiaria Eversharp Inc. e la conduzione venne affidata Martin Strauss che lanciò nel 1941 la nuova linea Skyline, di nuovo distinguendosi per la particolarità del design della penna, affidato ad Henry Dreyfuss, e per una campagna promozionale di successo. La Skyline realizzò forti vendite, riportando la Eversharp ai vertici del mercato, ma questo è stato anche l'ultimo dei modelli di successo dell'azienda.
Nel 1943, nel tentativo di seguire il successo della 51 della Parker, venne introdotta la Fifth Avenue, un modello realizzato in plastica e con pennino coperto, che al contrario della 51 ebbe scarso successo. Il grosso delle vendite restava quello della Skyline tanto che nel 1946 la linea Fifth Avenue venne dismessa. Nonostante la compagnia fosse solida, la Eversharp si trovò di nuovo ad affrontare un periodo di declino.
Paradossalmente fu proprio la decisione di investire massicciamente su una innovazione tecnica all'epoca rivoluzionaria, quella della penna a sfera, ad infliggere un colpo mortale alla ditta. Nel 1945 la Eversharp iniziò ad interessarsi allo sviluppo della penna a sfera acquisendo i diritti di sfruttamento della penna Biro dal produttore argentino, la Eterpen Co. ma prima del lancio della sua CA (Capillary Action) un'altra ditta la Reynold's International Pen Company immise sul mercato un'altra penna a sfera. La cosa diede origine ad una furiosa battaglia legale che però non ebbe esiti dato che l'invenzione era già coperta da un brevetto, scaduto, del 1888.
Nonostante questo la Eversharp lanciò in grande stile la nuova penna a sfera nel 1946, ottenendo nell'immediato buoni risultati, ma il successo fu breve e si scatenò immediatamente una guerra sui prezzi con i concorrenti. Inoltre in breve fu evidente che la nuova tecnologia era immatura: la gran parte di queste penne a sfera infatti funzionavano in maniera parziale e la Eversharp dovette sostenere enormi spese per riprendere indietro penne in garanzia, il che comportò grandi perdite a causa dei forti investimenti effettuati sia per la campagna pubblicitaria che per la creazione degli impianti di produzione della nuova penna.
L'investimento fallito nella produzione della penna a sfera fu un colpo fatale per le finanze della compagnia; essa cercò un rilancio tornando nel più consolidato mercato della penna stilografica, e nel 1948 commissionò a Raymond Loewy, un famoso stilista, il disegno di una nuova stilografica la Symphony; anche questa però non ebbe un gran successo e le fortune della Eversharp andarono progressivamente scemando, come i suoi profitti, fino alla liquidazione della divisione produttiva alla Parker nel 1957. Dopo tale data restano solo tracce del marchio nella produzione, a fine anni '50, di alcune penne economiche per la Parker.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1905 | nascita della Wahl Adding Machine Co., è l'origine dell'azienda |
1914 | l'azienda entra nel mercato degli strumenti da scrittura con la matita meccanica Eversharp |
1914 | l'azienda viene fondata da John C. Wahl a Chicago come The Wahl Company |
1917 | la Eversharp acquisisce la Boston Fountain Pen Company |
1917 | l'azienda introduce le Tempoint |
1921 | l'azienda introduce le Wahl Engine Turned |
1921 | il nome Tempoint non compare più nei cataloghi della Eversharp |
1923 | l'azienda rimuove la dicitura PAT. APPL'D FOR sulle Wahl Engine Turned |
1923 | l'azienda introduce le Wahl Signature |
1924 | l'azienda dismette le Tempoint |
1925 | l'azienda lancia la "Fountain Pen Desk Set", probabilmente il primo stilografo immesso sul mercato |
1926 | l'azienda introduce l'ebanite Rosewood (???) |
1927 | l'azienda introduce i modelli in celluloide nei colori Jade Green, Lapis Blue e Coral Red |
1928 | l'azienda introduce il marchio di garanzia a vita Gold Seal |
1928 | l'azienda introduce le Deco Band |
1929 | l'azienda introduce le Equi-Poised |
1929 | l'azienda introduce i pennini intercabiabili Personal Point |
1929 | l'azienda dismette le Wahl Engine Turned |
1930 | l'azienda introduce la celluloide Brasilian Green |
1931 | l'azienda introduce le Doric |
1931 | l'azienda introduce la sottomarca Oxford |
1932 | l'azienda dismette le Deco Band |
1933 | l'azienda introduce i pennini gradabili Adjustable Point |
1933 | l'azienda produce alcune Bantam col marchio Century of Progress Exhibition |
1934 | l'azienda brevetta (nº US-1980159) per il pennino graduabile Adjustable Point |
1935 | l'azienda introduce la Round Vacuum Model[3] |
1935 | l'azienda introduce il sistema di caricamento a siringa rovesciata |
1935 | l'azienda dismette le Equi-Poised |
1935 | l'azienda introduce l'Ink Shut-off |
1935 | l'azienda introduce la seconda versione della Doric |
1936 | l'azienda introduce le Coronet |
1938 | l'azienda introduce le Pacemaker |
1938 | l'azienda introduce le Airliner la nuova variante di punta della Doric |
1938 | l'azienda introduce le Air-lite |
1940 | l'azienda registra il brevetto (nº US-2255093) per l'alimentatore Magic Feed |
1940 | l'azienda dismette le Bantam |
1940 | la Wahl Company Co. e la Eversharp Inc. si fondono nella Eversharp Inc. |
1941 | l'azienda dismette le Pacemaker |
1941 | l'azienda dismette le Doric |
1941 | l'azienda dismette le Coronet |
1941 | l'azienda dismette la linea Oxford |
1941 | l'azienda dismette le Air-lite |
1941 | l'azienda introduce le Skyline |
1943 | l'azienda introduce le Fifth Avenue |
1945 | l'azienda introduce le CA entrano sul mercato americano le prime penne a sfera |
1946 | l'azienda dismette le Fifth Avenue |
1948 | l'azienda dismette le Skyline |
1948 | l'azienda introduce le Envoy |
1948 | l'azienda introduce le Symphony progettate da Raymond Loewy |
1949 | l'azienda introduce la seconda generazione della Symphony |
1951 | l'azienda introduce la terza generazione della Symphony |
1951 | l'azienda introduce le varianti economiche della Symphony |
1953 | l'azienda introduce le Ventura |
1953 | l'azienda dismette le Symphony |
1953 | l'azienda dismette le Envoy |
1957 | la divisione strumenti di scrittura della Eversharp viene ceduta alla Parker |
Riferimenti esterni
- [1] Sito dedicato all'azienda, molte foto anche di modelli unici.
- [2] Cronologia e indice di articoli sull'azienda nel sito di Jim Mamoulides.
- [3] Pagina di Wikipedia sull'azienda.
- [4] Pagina sull'azienda sul sito di Bill Acker.
- [5] Articolo sulla storia iniziale.
- [6] Articolo sull'azienda.
- [7] Articolo sull'azienda.
- [8] Discussione sui legami con la Kingswood.
- [9] Discussione sulla produzione inglese.
Note
- ↑ secondo quanto riportato in questa discussione.
- ↑ compare in questa pubblicità francese del dicembre 1936, ma un catalogo del 1935 mostrato in questa discussione mostra una Round Doric a siringa rovesciata.
- ↑ si fa riferimento al catalogo mostrato in questa discussione.