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Per molti secoli infatti il principale strumento di scrittura è stata la penna d'oca, fin quando, alla metà del XIX secolo, iniziarono a prendere piede i pennini metallici. Benché costituissero un'importante innovazione, i pennini continuavano a presentare l'inconveniente della necessità di doverli reintingere continuamente nell'inchiostro. Per questo, in piena rivoluzione industriale, si iniziò quasi subito a cercare di dotare le penne di una qualche forma di serbatoio (da questo deriva il nome inglese di ''Fountain Pen'') che risolvesse il problema. Questi primi tentativi però funzionavano sempre in maniera occasionale e con scarsa affidabilità. | Per molti secoli infatti il principale strumento di scrittura è stata la penna d'oca, fin quando, alla metà del XIX secolo, iniziarono a prendere piede i pennini metallici. Benché costituissero un'importante innovazione, i pennini continuavano a presentare l'inconveniente della necessità di doverli reintingere continuamente nell'inchiostro. Per questo, in piena rivoluzione industriale, si iniziò quasi subito a cercare di dotare le penne di una qualche forma di serbatoio (da questo deriva il nome inglese di ''Fountain Pen'') che risolvesse il problema. Questi primi tentativi però funzionavano sempre in maniera occasionale e con scarsa affidabilità. | ||
− | Nonostante l'esistenza di vari ''precursori'', è molto comune sentir dire che la data di nascita della penna stilografica moderna sia da porsi all'incirca nel 1883, quando ''Lewis Edson Waterman'', con l'invenzione dell'alimentatore multicanale, | + | Nonostante l'esistenza di vari ''precursori'', è molto comune sentir dire che la data di nascita della penna stilografica moderna sia da porsi all'incirca nel 1883, quando ''Lewis Edson Waterman'', con l'invenzione dell'alimentatore multicanale, che avrebbe dato inizio allo sviluppo del primo modello veramente funzionante ed affidabile di penna stilografica. In realtà si tratta di una verità molto parziale, in quanto all'epoca esistevano già modelli ben funzionanti di penne stilografiche, anche se certamente l'impulso dell'invenzione di [[Waterman]] fu importante, così come il suo contributo alla industrializzazione della produzione. |
Da allora la stilografica ha conosciuto un periodo di grande sviluppo, sia riguardo ai [[materiali]] in cui veniva realizzata, sia per i [[Caricamento|sistemi di caricamento]], che per lo stile ed il design. In particolare si fa riferimento al periodo fra gli anni '20 e '50 come al periodo d'oro della stilografica. A partire dagli anni '60, con l'introduzione della penna a sfera e della cultura dell'usa e getta, la diffusione della stilografica è andata diminuendo costantemente, salvo conoscere una ripresa in questi ultimi anni, in parte come fenomeno di costume, ma anche per la sua caratteristica capacità di essere un oggetto strettamente personale, in grado di dare unicità e distinzione alla propria scrittura. | Da allora la stilografica ha conosciuto un periodo di grande sviluppo, sia riguardo ai [[materiali]] in cui veniva realizzata, sia per i [[Caricamento|sistemi di caricamento]], che per lo stile ed il design. In particolare si fa riferimento al periodo fra gli anni '20 e '50 come al periodo d'oro della stilografica. A partire dagli anni '60, con l'introduzione della penna a sfera e della cultura dell'usa e getta, la diffusione della stilografica è andata diminuendo costantemente, salvo conoscere una ripresa in questi ultimi anni, in parte come fenomeno di costume, ma anche per la sua caratteristica capacità di essere un oggetto strettamente personale, in grado di dare unicità e distinzione alla propria scrittura. |
Versione delle 15:47, 18 ago 2008
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Storia della stilografica
Benché la storia della scrittura si perda nella notte dei tempi, quella della penna stilografica non supera i due secoli. In realtà esistono tracce di penne a serbatoio fino dal decimo secolo avanti cristo,[1] quando il sultano dell'Egitto commissionò una penna che non macchiasse mani e vestiti (cosa che a tutt'oggi continua a succedere) e gli fu portata una penna con un serbatoio, antesignano delle moderne stilografiche. Ma le prime realizzazioni almeno parzialmente funzionanti datano a circa la metà del 1800, e solo con l'inizio del secolo scorso si è effettivamente avuta una realizzazione affidabile di questo strumento di scrittura.
Per molti secoli infatti il principale strumento di scrittura è stata la penna d'oca, fin quando, alla metà del XIX secolo, iniziarono a prendere piede i pennini metallici. Benché costituissero un'importante innovazione, i pennini continuavano a presentare l'inconveniente della necessità di doverli reintingere continuamente nell'inchiostro. Per questo, in piena rivoluzione industriale, si iniziò quasi subito a cercare di dotare le penne di una qualche forma di serbatoio (da questo deriva il nome inglese di Fountain Pen) che risolvesse il problema. Questi primi tentativi però funzionavano sempre in maniera occasionale e con scarsa affidabilità.
Nonostante l'esistenza di vari precursori, è molto comune sentir dire che la data di nascita della penna stilografica moderna sia da porsi all'incirca nel 1883, quando Lewis Edson Waterman, con l'invenzione dell'alimentatore multicanale, che avrebbe dato inizio allo sviluppo del primo modello veramente funzionante ed affidabile di penna stilografica. In realtà si tratta di una verità molto parziale, in quanto all'epoca esistevano già modelli ben funzionanti di penne stilografiche, anche se certamente l'impulso dell'invenzione di Waterman fu importante, così come il suo contributo alla industrializzazione della produzione.
Da allora la stilografica ha conosciuto un periodo di grande sviluppo, sia riguardo ai materiali in cui veniva realizzata, sia per i sistemi di caricamento, che per lo stile ed il design. In particolare si fa riferimento al periodo fra gli anni '20 e '50 come al periodo d'oro della stilografica. A partire dagli anni '60, con l'introduzione della penna a sfera e della cultura dell'usa e getta, la diffusione della stilografica è andata diminuendo costantemente, salvo conoscere una ripresa in questi ultimi anni, in parte come fenomeno di costume, ma anche per la sua caratteristica capacità di essere un oggetto strettamente personale, in grado di dare unicità e distinzione alla propria scrittura.
Come usare una stilografica
Il funzionamento di una penna stilografica è legato ad un complesso equilibrio di diverse forze che fan sì che la leggera pressione del pennino sul foglio permetta all'inchiostro di raggiungere quest'ultimo.
Per come è costruita, una penna stilografica non deve essere utilizzata mantenendone la punta verticale, ma appoggiata sul foglio in modo che la parte inferiore della punta del pennino strisci su di esso. Il grande vantaggio di una stilografica rispetto ad una penna a sfera o ad un roller (che devono essere usati verticalmente) è che questa consente di scrivere utilizzando angoli di scrittura molto diversi fra loro, ed una posizione della mano molto più naturale (basta lasciare che la penna si appoggi nell'incavo fra pollice ed indice). Inoltre le dita (la si tiene fra pollice ed indice, usando il medio come ulteriore punto di appoggio) devono essere usate soltanto per i piccoli spostamenti del tratto, e non per sorreggerla.
Infine una stilografica correttamente funzionante non richiede nessuna pressione per scrivere, il semplice peso della penna deve essere sufficiente a far iniziare la scrittura. L'uso della pressione serve invece a divaricare in maniera più o meno accentuata (a seconda della flessibilità dello stesso) le punte del pennino, consentendo di variare la dimensione del tratto, e rendendo così la scrittura molto più personale.
Tutte queste caratteristiche rendono la scrittura con una penna stilografica molto più comoda e confortevole rispetto a qualunque altro tipo di penna, consentendo sessioni di scrittura molto più lunghe e meno faticose. Per questi motivi ancora oggi, nonostante siano stati introdotti tante tecnologie alternative, la stilografica viene considerata da chi scrive con continuità (scrittori, amatori, appassionati) come il miglior strumento per scrivere e tracciare segni su un foglio di carta.
Lista di produttori storici di stilografiche
Quella che segue è una lista (in rigoroso ordine alfabetico) dei principali produttori storici di stilografiche; in questi ultimi anni si è assitito, con il ritorno dell'attenzione verso questo strumento di scrittura, ad un fiorire di nuove ditte, ed anche ad operazioni di "resurrezione" di marche storiche fallite da tempo.
In questo elenco riportiamo soltanto quelle che sono le principali marche dei produttori storici di penne stilografiche, presenti sul mercato da prima degli anni '50. Per aprire una sezione sulle produzioni recenti si invitano eventuali interessati a contribuire.
Riferimenti
- Fishler, George - Schneider, Stuart (1992). Fountain Pens and Pencils. New York: Shiffer Publishing. ISBN 0-887-40346-8;
- Lambrou, Andreas (2003). Fountain Pens of the World. New York: Philip Wilson Publisher. ISBN 0-302-00668-0;
- Bowen, Glen Benton (1996). Collectible Fountain Pens. L-W Publishing & Book Sales. ISBN 0910173001;
Collegamenti esterni
Tutti i riferimenti a ciò che riguarda il restauro, le riparazioni, e gli aspetti tecnici relativi al recupero di penne d'epoca sono stati spostati in una apposita pagina dedicata: Riparazioni.
Questa raccolta di riferimenti è partita da quella ricavata direttamente da WikiPedia, ampliata da quanto trovato su internet. Sono ovviamente bene accetti ulteriori riferimenti a risorse che non siano già state riportate qui:
- Stilografiche su Wikipedia La pagina sulle penne stilografiche sulla versione internazionale di WikiPedia.
- Casa della Stilografica Negozio fiorentino di penne stilografiche, attivo da oltre 50 anni e storico ritrovo di appassionati.
- Fountain Pen Network Insieme di forum tematici di discussioni sulle penne stilografiche.
- PenHero Ottimo sito, con molte informazioni storiche, articoli e gallerie. Foto bellissime.
- Fountain Pen Restoration Ottimo sito di un restauratore, con belle foto, ed un sacco di informazioni storiche, oltre che tecniche.
- Richard Binder • Fountain Pens Sito eccellente di un riparatore di penne, con informazioni tecniche molto dettagliate, ed interessanti scritti sui vari modelli. Meravigliosi articoli tecnici sui pennini.
- The Vintage Pens Website Sito di David Nishimura, con moltissime informazioni interessanti sulle penne stilografiche antiche.
- Penciclopedia Un sito analogo al precedente, ma concentrato sui produttori americani. Ottima fonte per i produttori minori.
- Parker Pens Un sito dedicato alle Parker ma con moltissime altre informazioni
- Penexchange Alcuni articoli ed informazioni, e forum in tedesco per collezionisti. Ospitato e mantenuto dalla Pelikan.
- Pen Lovers Sito contenente molti articoli interessanti di Jim Mamoulides e varie gallerie con foto di penne e di pubblicità.
- Le stylo Francais Ottima risorsa per le marche storiche francesi.
- Kamakura Pens Sito di un venditore di Ebay, con molte informazioni interessanti sulle stilografiche giapponesi.
- Penoply Ottimo sito curato da Rick Conner, con molte informazioni storiche, istruzioni tecniche e materiale vario, di grande interesse.
- Penspotters Altro sito dello stesso autore del precedente, con molte informazioni storiche, materiale vario, di grande interesse.
- Lion & Pen Sito con molte informazioni, articoli e forum.
- Glenn's Pen Page Sito personale di Glenn Marcus, contiene molte recensioni, sia di penne che di negozi, orientato alla stilografica moderna.
- Pen Collectors of America Sito di una associazione di collezionisti americani.
- Parker 51 un sacco di informazioni sulla penna più diffusa
- Easterbrook per chi ama le "Esties"
- JetPens Forums Forum di un negozio giapponese di penne con alune informazioni sulle penne prodotte in Asia.
- Vacumania Sito di David Isaacson con molte informazioni, in particolare sulle Vacumatic
- Openions Un sito di articoli su penne recenti, in inglese
- Pen and Co Era una ottima risorsa per le marche francesi con informazioni storiche e belle foto, ma adesso è illeggibile a causa dell'uso di flash.
Note
- ↑ Una storia della stilografica che riporta la traduzione di un documento egizio del 969 A.C.
Ringraziamenti
Si ringrazia Truelite Srl per l'ospitalità fornita al sito (per l'uso del software MediaWiki sul loro server e per lo spazio disco, la banda e le risorse computazionali fornite gratuitamente).