− | I rivestimenti più semplici erano realizzati in metallo cesellato, in genere placcato con materiale più o meno pregiato oppure smaltato. Gli esemplari più prezioni venivano rivestiti in argento ed anche in oro massiccio. Anche le lavorazioni potevano essere molto differenti, dalla semplice [[engine turned|cesellatura meccanica]], alla smaltatura più o meno pregiata, alle lavorazioni [[filigree|filigranate o traforate]], al vero e proprio intaglio manuale, fino alla decorazione con pietre preziose. | + | I rivestimenti più semplici erano realizzati in metallo cesellato, in genere laminato con materiale pregiato (per lo più oro a 18 carati) per cui alternativamente queste penne vengono anche dette ''laminate'' in quanto la gran parte dei rivestimenti era realizzata in questa maniera. Gli esemplari più preziosi venivano rivestiti però anche direttamente in argento ed oro massiccio. Anche le lavorazioni potevano essere molto differenti, dalla semplice [[engine turned|cesellatura meccanica]], alla smaltatura più o meno pregiata, alle lavorazioni [[filigree|filigranate o traforate]], al vero e proprio intaglio manuale, fino alla decorazione con pietre preziose. |
− | Per la varietà dei rivestimenti e l'eleganza delle lavorazioni eseguite su di essi, che spesso risultano essere dei veri capolovari di arte orafa, le ''overlay'' sono penne di grandissimo interesse collezionistico e si annoverano in questa categoria fra le più costose fra le stilografiche da collezione, come le [[Parker Snake|Snake]] della [[Parker]]. | + | Per la varietà dei rivestimenti e l'eleganza delle lavorazioni eseguite su di essi, che spesso risultano essere dei veri capolavori di arte orafa, le ''overlay'' sono penne di grandissimo interesse collezionistico e si annoverano in questa categoria fra le più costose fra le stilografiche da collezione, come le [[Parker Snake|Snake]] della [[Parker]]. |