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levetta di fondo
Il caricamento a levetta di fondo, detto anche caricamento a leva posteriore, è una particolare versione di caricamento a leva adottato dalla Aurora ed utilizzato a partire all'incirca dal 1930 per il modello Internazionale, ed in seguito usato anche sulla Novum. La prima versione di questo caricamento però è stata utilizzata dalla Curzon per il modello Top Lever (in seguito ridenominato Debrett's) da cui deriva anche il nome adottato in ambito anglosassone per questo caricamento. Dato che il brevetto della Top Lever (nº GB-273357 e nº FR-628272 che è ancora più simile al meccanismo che si trova sulle Aurora) è del 1926, come la Top Lever, non è corretto attribuire l'invenzione di questo caricamento all'Aurora. Non sono note altre varianti del sistema utilizzate da altri produttori tranne lo switch filler della Pilot, che presenta alcune affinità con questo ed ancor di più con la variante adottata in un secondo tempo sulle Superna.
In sostanza il caricamento a levetta di fondo realizza una sorta di incrocio fra il principio della leva ed il meccanismo usato nel caricamento a pulsante di fondo. In questo questo caso la levetta è molto corta e posizionata su una fessura praticata sul fondo della penna, la leva deve essere alzata dalla sua posizione di riposo, in cui è ripiegata dentro il fondello, ed a quel punto spingendola ulteriormente si va ad azionare una barra di pressione interna analoga a quelle usate nel caricamento a pulsante di fondo, che inarcandosi comprime il serbatoio.
Il sistema è piuttosto complesso e delicato (date le piccole dimensioni della leva gli sforzi da applicare sono maggiori), e per evitare di deformare il corpo della penna l'Aurora inseriva un rinforzo all'interno dello stesso (realizzato con un sottile cilindro metallico di alluminio inserito sulla superficie interna) che riduce ulteriormente lo spazio disponibile per il sacchetto.
Il meccanismo consente di evitare la presenza di un fondello di copertura del pulsante di fondo, e dei relativi problemi di smarrimento, al costo di una certa complessità meccanica. La sua principale ragione d'essere, a parte quella di distinguersi dagli altri produttori, resta però quella prevalentemente estetica di evitare una fessura su un lato della penna.
Una variante del sistema, introdotta sempre dall'Aurora con il modello Superna, prevede il montaggio della levetta di fondo in posizione verticale; la levetta viene montata all'interno di una struttura in alluminio inserita sul fondo della penna, che si cura di assorbire gli sforzi. La levetta emerge da una cupola a forma semisferica e può essere azionata tramite una pallina di plastica posta sulla estremità esterna. In questo caso si accede al meccanismo svitando il fondello e si carica la penna spingendo la leva tramite la pallina.