Differenze tra le versioni di "Matador"
(Redirect alla pagina Marchi minori#Matador) |
m (Sostituzione testo - "===Note===" con "==Note==") |
||
(26 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | + | <noinclude><translate><!--T:1--> | |
+ | [[Immagine:Matador-Logo.svg|center|400px|Logo Matador]] | ||
+ | {{Infobox_Marca|Matador}}</noinclude> | ||
+ | [[File:Matador-Turbo-Serie-Cap.jpg|thumb|Una serie di ''[[Turbo-Matador]]'']] | ||
− | [[ | + | <!--T:2--> |
+ | Il marchio ''Matador'' appartiene alla ''Siebert & Löwen'', azienda fondata nel [[1895]] da ''Adolf Siebert'' e ''Ewald Loewen'' operante nella produzione di materiale di cancelleria, con la produzione in Wuppertal-Elberfeld(?). Non è nota una data precisa per l'entrata sul mercato delle stilografiche ma si possono tracciare le attività nel settore all'indietro almeno fino al [[1911]] data del primo brevetto noto ({{Cite patent|FR|431385}}) per una [[rientrante]]. La produzione dell'inizio degli anni '20 era mirata alla realizzazione di penne economiche di buona qualità, ottenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. La ditta è nota anche come ''Standard-Matador''. | ||
+ | |||
+ | <!--T:3--> | ||
+ | Nel [[1949]] circa<ref>in un suo libro Andreas Lambrou riporta come probabile quest'anno, in [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/288933-a-matador-click-120-is-out-of-warranty/ questa discussione] viene riportato il 1946, mentre la possibile esistenza di una garanzia originante addirittura al 1936 si è rivelata non attribuibile con certezza a questo modello.</ref> produsse quello che probabilmente è il primo cappuccio ermetico a scatto, con il modello denominato ''[[Matador-Click]]'', dal rumore che contraddistingueva la corretta chiusura del cappuccio. Nomi di altri modelli: ''Matador Dipless'', ''Matador Express'', ''Matador Standard'', ''Matador 811'', ''Acca'', ''[[Turbo-Matador]]''. | ||
+ | |||
+ | ==Riferimenti esterni== <!--T:4--> | ||
+ | * [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/299048-the-matador-thread/] Una discussione sull'azienda su FPN | ||
+ | * [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?/topic/120467-matador-expess-814/] Discussione su FPN | ||
+ | * [http://fpgeeks.com/forum/showthread.php/7180-Matador-Click-320] Discussione su FPGeeks | ||
+ | * [http://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/288933-a-matador-click-120-is-out-of-warranty] Discussione su FPN | ||
+ | <noinclude> | ||
+ | ==Note== | ||
+ | <references/> | ||
+ | {{BrandData|Founder=Adolf Siebert, Ewald Loewen|Place=Elberfeld|OrigDate=1895|ProdDate=1911|Country=DE}} | ||
+ | |||
+ | <!--T:5--> | ||
+ | {{CategorizeBrand|Germania|Secondary brand}} | ||
+ | </translate></noinclude> |
Versione attuale delle 23:06, 24 nov 2020
Matador |
---|
Pubblicità marca |
Foto marca |
Foglietti istruzioni |
Altri documenti |
Brevetti |
Il marchio Matador appartiene alla Siebert & Löwen, azienda fondata nel 1895 da Adolf Siebert e Ewald Loewen operante nella produzione di materiale di cancelleria, con la produzione in Wuppertal-Elberfeld(?). Non è nota una data precisa per l'entrata sul mercato delle stilografiche ma si possono tracciare le attività nel settore all'indietro almeno fino al 1911 data del primo brevetto noto (nº FR-431385) per una rientrante. La produzione dell'inizio degli anni '20 era mirata alla realizzazione di penne economiche di buona qualità, ottenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. La ditta è nota anche come Standard-Matador.
Nel 1949 circa[1] produsse quello che probabilmente è il primo cappuccio ermetico a scatto, con il modello denominato Matador-Click, dal rumore che contraddistingueva la corretta chiusura del cappuccio. Nomi di altri modelli: Matador Dipless, Matador Express, Matador Standard, Matador 811, Acca, Turbo-Matador.
Riferimenti esterni
- [1] Una discussione sull'azienda su FPN
- [2] Discussione su FPN
- [3] Discussione su FPGeeks
- [4] Discussione su FPN
Note
- ↑ in un suo libro Andreas Lambrou riporta come probabile quest'anno, in questa discussione viene riportato il 1946, mentre la possibile esistenza di una garanzia originante addirittura al 1936 si è rivelata non attribuibile con certezza a questo modello.